Discussioni sull'argomento » condominio

Ho un appartamento di cui sono proprietario al 100% dal quale sono stato allontanato dal giudice nel Giugno 2021 ed e stato assegnato anche successivamente di comune accordo attraverso disposizione del giudice civile alla mia ex convivente e ai miei due figli.

Sono un inquilino di un condominio nella periferia nord est di Roma ed ormai le spese sono diventate insostenibili, l'altro mese siamo arrivati a pagare, a causa delle bollette, quasi 300 euro di condominio (bimestrale).

Dall'amministratore del condominio in cui sono proprietario di un garage, ricevo INASPETTATA convocazione di assemblea STRAORDINARIA, alla quale avrei interesse a partecipare se non fosse che il condominio è situato nella città in cui NON ABITO, e a oltre 800 Km da quella in cui invece abito: all'inconveniente io potrei attualmente ovviare semplicemente partecipando all'assemblea per via telematica, come consentito e normato (se non sbaglio) dalle modifiche del Codice Civile effettuate nel 2020.

Quale conduttore di un appartamento ho ricevuto una citazione da parte di un legale, per conto del proprietario, cui si afferma che il sottoscritto è in morosità amministrativa.

Vivo in una palazzina con due scale e sei proprietari: per legge non siamo obbligati a costituire condominio con codice fiscale, ma se 4/5 proprietari decidono per fare condominio con amministratore, e un proprietario si rifiuta perché non ha soldi per pagare la quota dell'amministratore, cosa succede?