Usufrutto e diritti su un'appartamento
Mio padre era proprietario di un appartamento in comunione di beni e alla sua morte, ho rinunciato all'eredità (in quanto dichiarato persona fallita) a favore di mia figlia. Mia figlia a sua volta ha venduto la sua quota alle mie quattro sorelle con regolare atto notarile. Volevo chiedere: mia madre ancora in vita, abita in questo appartamento, che ruolo ha, è usufruttuaria? E poi, alla sua morte io vanto ancora diritti su questo appartamento o avendo rinunciato in precedenza li ho persi definitivamente? ...
Con testamento pubblico il de cuius aveva assegnato la piena proprietà di un appartamento A alla moglie e l'usufrutto su un secondo appartamento B per 1/2 ciascuno alle sue due figlie (x e y) oltre alla nuda proprietà dell'appartamento B per 1/2 ciascuno ai nipoti, entrambi figli di y. La figlia x, con atto pubblico, rinunzia al legato. Nella successione integrativa, come verrà devoluta la sua quota di 1/2 di usufrutto? 1) l'usufrutto viene diviso in parti uguali tra la moglie e la figlia y (1/4 e 3/4); 2) si fa prevalere il diritto di accrescimento e la sorella y diviene usufruttuaria per l'intero; 3) si considera estinto l'usufrutto della figlia x e, di conseguenza, i due nipoti diverranno pieni proprietari per 1/4 ciascuno e nudi proprietari per 1/4 ciascuno ...
Relativo a chi vende la propria casa avendo molti debiti - parte seconda
In riferimento alla mia precedente domanda vorrei verificare se ho capito: l'azione revocatoria ha come requisito per essere attuata il fatto che venga richiesta entro un anno dall'atto notarile? Nell'ipotesi che i miei genitori vendessero la casa oggi e tenessero buoni i creditori per un anno dalla data dell'atto notarile, sarebbero, loro e l'acquirente, passato quest'anno, inattaccabili? ...