Tempistiche di Equitalia per pignoramento e fermo amministrativo

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Vi espongo brevemente la mia situazione: nel 2010 ho chiuso un’attività professionale perchè non riuscivo a sostenere tutte le spese, tanto che nel 2010 non ho pagato nessuna imposta (irpef, inps – avevo 2 dipendenti). Per le due dipendenti ho già attualmente una rateizzazione per i contributi non versati, che salderò definitivamente nel 2016.

Poco meno di un mese fa mi è arrivata una cartella esattoriale di Equitalia per irpef, irap e quant’altro di più di diecimila euro. Non posseggo nulla, se non un’auto e uno stipendio da impiegato.

Mi hanno consigliato di non pagare e di vendere l’auto (che effettivamente non mi serve) intanto equitalia difficilmente va a pignorare gli stipendi. Questa cosa mi suona un pò strana, per cui la mia domanda è questa: che tempi ha equitalia per rivalersi sul mio stipendio? Nel senso, mi è arrivata la prima cartella, ne seguiranno altre oppure si rivolgeranno direttamente al mio datore di lavoro? Arriveranno altre minacce via raccomandata prima di attivare la procedura di pignoramento?

E un’altra cosa, riuscissi a trovare le risorse per saldare il mio debito, la sanatoria Equitalia vale anche se si rateizza? Oppure, è vero che Equitalia non procede con l’azione di pignoramento v/terzi?

Scusate le varie domande, ma ho già subito un pignoramento per liquidare i dipendenti (1/5 della mia busta paga), e questa cosa mi ha tolto il buon umore.

Trascorso un anno dalla notifica della cartella esattoriale, Equitalia, nel caso in cui l’importo preteso non dovesse essere pagato, le invierà un avviso di mora (intimazione al pagamento). Dalla notifica dell’intimazione il debitore ha 5 giorni per il pagamento di quanto dovuto, dopo i quali Equitalia può agire in via esecutiva: fermo amministrativo e/o pignoramento dello stipendio e/o pignoramento del conto corrente, per limitarci alle forme più frequenti.

Stipendi e pensioni possono essere pignorate da Equitalia in misura pari ad un decimo per importi fino a 2.500 euro e in misura pari ad un settimo per importi superiori a 2.500 euro e non superiori a 5.000 euro.

Il fermo amministrativo è una misura cautelare, o, più praticamente, una misura finalizzata ad indurre il debitore a saldare il proprio debito. Nella fattispecie, la mia opinione è che Equitalia procederà direttamente al pignoramento del suo stipendio o del suo conto corrente.

Comunque, la possibilità di rottamazione delle cartelle esattoriali (pagamento del debito senza interessi) avrà fine il prossimo 31 marzo.

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10 Marzo 2014 · Ludmilla Karadzic