Divorzio: ex moglie si dimette dal lavoro - Deve aumentare importo assegno di mantenimento?
Dopo la sentenza di divorzio sono stato obbligato al pagamento di 1500 euro mensili a beneficio di mia ex moglie e di mio figlio, che vivono nella casa familiare. Ora, la mia ex, ha deciso, autonomamente, di lasciare il lavoro per dedicarsi completamente a nostro figlio. Morale della favola, ha richiesto un aumento dell'importo dell'assegno di mantenimento. E' assurdo: devo concederglielo? Ha deciso lei di lasciare l'occupazione! Io non voglio darle un centesimo in più. ...
Mancato pagamento assegno mantenimento post divorzio - E' reato?
Sono una mamma divorziata che sta vivendo un inferno a causa del mancato pagamento dell'assegno di mantenimento dopo il divorzio da mio marito Infatti, pur essendo stato obbligato alla corresponsione dell'assegno di mantenimento, il signore se ne frega, facendo vivere me e mia figlia nella miseria. Ho letto sul giornale stamattina che il mancato pagamento dell'assegno divorzile disposto in sede giudiziale può configurare un reato. E' vero? Sapete dirmi come ed in che modo? ...
Dopo dieci controversi anni il mio matrimonio sta volgendo al capolinea: la situazione è ormai divenuta insostenibile e stiamo optando per la separazione. Mia moglie, già ricca di famiglia, lavora da 15 anni presso uno studio notarile con ottimi redditi propri. Io, invece, ho perso la mio occupazione di una vita cinque anni fa (la fabbrica dove lavoravo è fallita) e mi sono mantenuto con lavori saltuari ma comunque precari fin ad oggi visto che, al momento, sono disoccupato. Non abbiamo mai avuto figli per scelta personale. Ora vorrei sapere, se, in merito ad una possibile separazione, sarei comunque io, in quanto uomo, a dover corrisponderle un assegno di mantenimento. Non dovrebbe essere la parte economicamente più forte a corrispondere il sostegno alla parte più debole? O è solo una questione di sesso? Insomma, posso pretendere il mantenimento da mia moglie? ...