Reddito di Cittadinanza (RdC) e acquisto di un immobile con denaro donato dai genitori del percettore

Da premettere che il Reddito di Cittadinanza (RdC) ai nuclei familiari non occupabili ed a quelli occupabili, ma presi in carico dai servizi sociali comunali, terminerà a dicembre 2023 e da gennaio 2024 verrà sostituito da Assegno di Inclusione (AdI) e Supporto alla Formazione e al Lavoro (SFL) con requisiti e regole diverse da quelle previste per poter fruire del Reddito di Cittadinanza.

L’acquisto di un immobile da parte del percettore del RdC va comunicato all’INPS solo se il suo valore ai fini IMU, supera i 30 mila euro, nel qual caso l’acquisto comporterebbe la revoca del RdC.

L’immobile acquisito poi, indipendentemente della misura assistenziale a cui si è avuto accesso, determinerà un aumento dell’ISEE del nucleo familiare acquirente se non adibito ad abitazione del nucleo familiare.

In ogni caso, per coloro che, in futuro, intendessero fruire delle nuove misure di supporto alla povertà, quali l’AdI o il SFL, il suggerimento è:

1) acquisire la proprietà dell’immobile tramite una donazione indiretta dei genitori, finalizzata all’accollo, anche parziale, dell’importo necessario all’acquisto dell’immobile (senza transito di denaro sul conto corrente del percettore di Rdc);
2) destinare l’immobile acquistato ad abitazione del nucleo familiare donatario per evitare l’aumento del valore ISEE dello stesso.

23 Novembre 2023 · Roberto Petrella