Spese di giustizia - Requisiti per ottenere la remissione del debito
La legge subordina la rimessione del debito per le spese del procedimento, nei confronti del soggetto già detenuto, alla verifica di due condizioni consistenti nelle disagiate condizioni economiche e nella regolare condotta tenuta nel periodo di carcerazione. Ora, il requisito delle disagiate condizioni economiche è da ritenersi integrato non solo quando il soggetto si trovi in stato di indigenza ma anche quando l'adempimento del debito, per la sua obiettiva entità, comporti un serio e considerevole squilibrio del bilancio domestico, tale da precludere il soddisfacimento di elementari esigenze vitali e compromettere, quindi, il recupero e il reinserimento sociale. Risulta pertanto doverosa – in sede di decisione sull'istanza di remissione – una compiuta verifica circa la ricorrenza o meno del parametro in questione da compiersi, peraltro, con specifico riferimento temporale da collocarsi al momento di presentazione dell'istanza medesima ovvero a periodi cronologicamente prossimi, e la mancanza di tale accertamento conduce ad una ...
Ho dei debiti con Inps e Agenzia delle entrate che superano i 60 mila euro: purtroppo ho pagato la rottamazione fino al 2020 ma poi non sono riuscito a continuare. Mi è arrivata ad aprile una intimazione di pagamento comprensiva di tutte le cartelle superiore ai 120 Mila euro ed ho fatto richiesta di rateizzazione tramite PEC all'Agenzia delle Entrate Riscossione. Posso essere pignorato lo stesso? Nonostante vorrei provare a riiniziare a pagare tramite rate? Qualora non mi fosse concessa la rateizzazione del debito ingiunto da Agenzia delle Entrate Riscossione cosa potrei fare a riguardo, visto e considerato che non ho la somma richiesta per poter pagare, e soprattutto, cosa devo aspettarmi e in che termini? Non ho beni intestati e sono anche senza lavoro e con un debito verso l'azienda di anticipi da me presi, per la quale lavoravo come agente monomandatario. ...
Azione esecutiva in corso nonostante apertura procedura sovraindebitamento ex legge 3/2012
Per un mio cliente depositiamo istanza di sovraindebitamento e dopo relazione OCC e appunto istanza al giudice, quest'ultimo dichiara aperta la procedura e blocca con decreto l'azione di vendita del bene pignorato immobile tra le altre cose prima casa, ebbene però il GE non ancora sospende l'esecuzione sotto mia istanza ed il custode vuole a tutti i costi fare primo accesso con tanto di relazione fotografica, è una cosa normale? secondo voi posso a quel punto farlo accedere ed eventualmente poi contrastare l'intera procedura esecutiva? sia al custode che al GE appunto ho notificato provvedimento del giudice che dichiara aperta la procedura e sospende l'esecuzione. ...