Ho un’agenzia di assicurazione sono sub agente e ho un problema con Equitalia che mi ha pignorato per conto terzi tutte le mie provvigioni: cosi facendo sarò costretto a chiudere la mia agenzia. Ho provato a mandare una comunicazione con posta certificata chiedendo come è possibile pignorare tutto, non è legale: nessuna risposta da parte di Equitalia. Ma a chi si deve fare opposizione a questo procedimento? Questa è l’unica mia fonte di guadagno per vivere.
Purtroppo, quando il debitore non è un lavoratore dipendente, la legge consente il pignoramento dell’intero importo dovuto dal terzo al debitore: in generale, infatti, il creditore può procedere con il pignoramento presso terzi per importo fino al soddisfacimento del credito (quindi senza limitazione al 20% della retribuzione mensile, come accade quando il terzo è datore di lavoro dipendente).
Tuttavia, bisogna analizzare approfonditamente il contratto in essere fra chi percepisce la provvigione e chi la eroga: sule tema è intervenuta la Suprema Corte di Cassazione (sentenza 685/2012) eccependo che, in tema di espropriazione forzata presso terzi, le leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione di stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche amministrazioni sono state estese, nel tempo, al settore del lavoro privato. Ne consegue che i compensi derivanti dai rapporti di agenzia o di rappresentanza commerciale sono pignorabili nei limiti di un quinto.
16 Luglio 2016 · Simone di Saintjust