Richiesta negata di modifica indirizzo di fornitura energia per evitare applicazione della tariffa per uso domestico non residente


Va ricordato, come precisato nel quesito, che il problema segnalato nasce solo per la fornitura di energie elettrica e non per la fornitura di gas





Nel corso degli anni la denominazione della località dove risiedo è cambiata (la casa è sempre la stessa, è mutata solo la denominazione anagrafica): Ho un contratto della luce dal 1997 e due mesi fa ho chiesto al mio fornitore di energia di aggiornare l’indirizzo di fornitura ma si è rifiutato dicendo che non è possibile. Così risulta una discrepanza tra indirizzo di fornitura (non aggiornato) e indirizzo di residenza (aggiornato, quindi indirizzo reale dell’immobile ove è presente la fornitura). La discrepanza è solo formale perché l’immobile è sempre lo stesso e il contatore non è mai stato spostato. Ora ho paura che mi venga applicata la tariffa non residente. Se dichiaro di avere la residenza nello stesso indirizzo di fornitura, visto che si tratta del vecchio indirizzo non aggiornato, sto commettendo un reato? Non è giusto che mi venga applicata una tariffa non residente: io vivo qui e, ripeto, entrambi gli indirizzi fanno capo allo stesso immobile.

Va innanzitutto ricordato, come precisato nel quesito, che il problema segnalato nasce solo per la fornitura di energie elettrica e non per la fornitura di gas.

L’aggiornamento della denominazione della via in cui il cittadino risiede è un problema della società fornitrice che dovrebbe effettuare la modifica per tutte le utenze coinvolte.

Qualora a causa della differenza fra indirizzo attuale di residenza dell’utente, in base alla nuova toponomastica, e luogo di fornitura dell’energia elettrica, in base alla precedente toponomastica, le venisse applicata una tariffa maggiorata relativa a uso domestico non residente (potrebbe accorgersene semplicemente esaminando l’intestazione della bolletta laddove venisse indicata una tipologia di utente per uso domestico non residente) potrà chiedere una rettifica al fornitore con un reclamo, allegando copia di un attuale certificato di residenza.

24 Gennaio 2024 · Giovanni Napoletano


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