Figlio erede di abitazione con utenze luce,gas e acqua di HERA, intestate alla madre defunta da circa un anno. Recentemente HERA ha proceduto al distacco delle utenze per morosità. Il figlio è residente nell’abitazione sia ora che prima del decesso della madre. La successione non è ancora avvenuta per cui il figlio non è ancora il proprietario, dovrebbe concludere a breve la cosa. Domanda: Il figlio è tenuto a farsi carico delle morosità della madre? Il figlio può richiedere le utenze ad altro gestore o rischia di vedersi respinta la richiesta causa morosità sui contatori ?
Il figlio può ancora rinunciare all’eredità a meno che non sia entrato in possesso di beni di proprietà della madre di cui avrebbe dovuto redigere inventario nei tre mesi successivi al decesso della genitrice (ad esempio, qualora avesse utilizzato un veicolo, intestato alla genitrice e fosse stata verbalizzata un’infrazione del codice della strada, come conducente, in occasione di un controllo delle forze dell’ordine attuato sul territorio).
Rinunciando all’eredità, il figlio potrebbe essere esentato dall’obbligo di pagamento dei debiti accumulati dalla madre.
Tuttavia, qualora il figlio intendesse successivamente intestare a proprio nome un contratto di fornitura per l’unità abitativa in cui ha convissuto anagraficamente con la madre, egli potrebbe essere chiamato a pagare almeno le morosità per i consumi di acqua in qualità di convivente anagrafico al decesso del debitore moroso nell’unità abitativa servita dalle forniture rimaste impagate.
14 Aprile 2023 · Giovanni Napoletano
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