Fatture del telefono per un servizio fantasma – Cosa fare?


Tutela consumatore - telefonia internet social DT e pay tv





Circa 2 anni fa mi sono trasferita da Milano a Parigi e dopo circa un anno dal trasferimento ho disdetto le mie utenze: sono stata un po’ lenta perché dei miei amici avevano preso in subaffitto il mio appartamento. Lo so, non è legale, ma avevo paura che le cose non andassero e non volevo perdere l’opportunità di tornare a casa. Uno degli amici si era incaricato di effettuare tutti i pagamenti (affitto più utenze) e di conservare le ricevute. Ovviamente, questo “amico” si é intascato i soldi degli altri e ha creato un debito a nome mio enorme. Complice l’ingenuità e la giovane età io l’ho scoperto quando ormai era troppo tardi.

Cosí venni a Milano e chiamai tutti i vari uffici per disdire le utenze e il contratto d’affitto. Quando chiamai Wind Infostrada mi dissero che essendo il telefono staccato per loro era già una disdetta automatica del contratto, quindi io avrei solo dovuto saldare il debito e non avrei dovuto fate nient’altro.

Oggi mi é arrivata una fattura (a distanza di un anno) per il bimestre di consumazione maggio giugno 2018! Incredibile! Volevo chiedervi come muovermi, contando il fatto che a settembre partiró per l’Australia, e che non vorrei ritrovarmi con processi amministrativi o civili a mio carico, soprattutto se dovesse mai servirmi il casellario giudiziario per dei visti particolari che si possono chiedere laggiù.

Insomma che pericoli corro? Fermo restando che l’errore alla base é loro e non mio.

Non corre alcun rischio per quanto riguarda il viaggio in Australia, men che mai per l’iscrizione nel casellario giudiziario civile: la questione, infatti, potrebbe sì generare un contenzioso civile, ma da qui a qualche anno.

Tuttavia, per evitare fastidiosi strascichi, le converrebbe inviare un reclamo scritto (rigorosamente con raccomandata AR) a WIND per contestare la fattura emessa a suo carico per servizi mai resi.

Decorsi 30 giorni, dalla data in cui risulterà essere a loro pervenuta la sua raccomandata, in assenza di risposta scritta che confermi l’errore e l’annullamento della fatturazione, può presentare richiesta di tentativo di conciliazione (peraltro obbligatorio e preordinato ad una eventuale azione giudiziale nei confronti di WIND) al CO.RE.COM. regionale (qui gli indirizzi) compilando e inviando il modulo seguente:

Dopo circa due mesi verrà convocata dal CO.RE.COM regionale per un tentativo di conciliazione e potrà chiudere la questione. Per l’udienza al CO.RE.COM potrà delegare anche un amico od un parente. La convocazione le perverrà via e-mail.

Questa è l’unica procedura da seguire, per evitare di trovarsi, da qui a qualche tempo, punto a capo, con l’ennesima reiterata, quanto ingiustificata, pretesa da parte di WIND.

24 Luglio 2018 · Giovanni Napoletano


Se il post ti è sembrato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!




Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita

Stai leggendo Forum – Tutela del consumatore e risarcimento danni a persone e cose » Fatture del telefono per un servizio fantasma – Cosa fare?. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.

.