Pignoramento conto corrente per lavoratore dipendente
Io ho dei debiti che ho accumulato con la mia attività per cartelle esattoriali e altri debiti avuti con una multinazionale che mi ha bloccato i conti prelevandomi tutto quello che avevo che comunque non bastava a saldare il debito. Ora dopo un po' di anni che sono rimasto disoccupato sto per cominciare a lavorare come dipendente. Ho letto che se sei lavoratore dipendente ti possono pignorare lo stipendio per un massimo di un quinto, mentre se ti pignorano il conto corrente possono pignorare tutto il denaro disponibile (oltre il triplo dell'assegno sociale) che c'è prima del pignoramento mentre dal pignoramento in poi possono pignorare solo un quinto dello stipendio depositato esatto? Se qualcuno mi potesse confermare questa cosa sarebbe gentilissimo: non vorrei lavorare e vedermi tutti i mesi lo stipendio pignorato per intero, in poche parole vorrei sapere se lo stipendio di un dipendente non può essere pignorato ...
Sono un lavoratore stagionale con contratto a tempo determinato, lavoro nella cucina di un hotel ed entro la fine del mese la mia compagna partorirà: ho chiesto come fare per avere i 10 giorni obbligatori e a chi devo fare la domanda, se all'hotel o all'INPS. Ma non so, se per gli stagionali l'INPS paga direttamente o a conguaglio. Perché nel primo caso la domanda va fatta all'INPS, nel secondo al datore di lavoro. L'hotel non mi ha saputo rispondere nulla di preciso, chiedo qui perché il tempo stringe. Ho letto anche che per ottenere i giorni ci vuole un preavviso di 15 giorni, ma ovviamente non si può conoscere il giorno effettivo della nascita, ma solo la data presunta parto. ...
Prescrizione della cartella esattoriale per la riscossione di imposte non versate
Il credito erariale per la riscossione dell'imposta non versata è soggetto non già al termine di prescrizione quinquennale previsto per tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi, bensì all'ordinario termine di prescrizione decennale. Infatti, la prestazione tributaria, attesa l'autonomia dei singoli periodi d'imposta e delle relative obbligazioni, non può considerarsi una prestazione periodica, derivando il debito, anno per anno, da una nuova ed autonoma pretesa in ordine alla sussistenza dei presupposti impositivi. Quello sopra riportato è il principio di diritto ribadito dai giudici di legittimità nella sentenza 24322/14 della Corte di cassazione. ...