Mi è stata notificata personalmente una cartella esattoriale quale erede del soggetto obbligato (mio padre) senza tener conto della quota di eredità ricevuta: poiché siamo in quattro figli ad aver accettato l'eredità, ed io sarei tanuto a pagare solo 1/4 della somma complessivamente pretesa, la cartella esattoriale non doveva essere notificata impersonalmente agli eredi, dal momento che non è stata mai effettuata comunicazione all'ufficio delle imposte? ...
Rinotifica cartelle agli eredi del defunto - Limiti di tempo per impugnazione
In caso di rinotifica agli eredi di cartelle esattoriali riferite al defunto, desidero chiedervi se il limite di tempo per l'impugnazione delle stesse per vizi propri (esempio sanzioni amministrative non trasmissibili agli eredi, decadenza o prescrizione del tributo, eccetera) è sempre pari a 60 giorni dalla stessa notifica o, invece, può variare in funzione della tipologia del tributo/sanzione che Equitalia richiede in pagamento? ...
E' nullo l'avviso d'accertamento non notificato collettivamente agli eredi presso l'ultima dimora del de cuius. L'atto tributario intestato al defunto non può essere direttamente notificato agli eredi che non hanno comunicato all'Agenzia delle Entrate le proprie generalità e il proprio domicilio fiscale. In difetto della comunicazione, l'avviso di accertamento e la cartella di pagamento devono essere notificati, a pena di nullità, agli eredi “collettivamente e impersonalmente” presso l'ultimo domicilio fiscale del defunto. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla CTR della Puglia, con sentenza 2100/22/14, la quale è stata chiamata ad esprimersi sulla corretta notifica degli atti agli eredi di un contribuente deceduto. Secondo quanto disposto dalla pronuncia in esame, se l'avviso di accertamento è intestato direttamente al de cuius, anziché collettivamente e impersonalmente agli eredi, la notifica effettuata a uno degli eredi è insanabilmente nulla. Come noto, da un punto di vista giuridico, per le obbligazioni di carattere tributario gli ...