Morosità bollette fornitura energia elettrica [leggi tutto]
Sono stato cliente ENEL Energia fino a due anni fa, a causa di bollette da me considerate davvero troppo alte, ho chiesto una rateizzazione per una bolletta di oltre 400 euro, e poi sono passato al ENI Gas e Luce: sto parlando di fornitura di energia elettrica. Negli ultimi due mesi sono stato letteralmente preso d'assedio al telefono da società di recupero crediti ed anche da ENI gas e luce: tutti mi chiedono di pagare una misteriosa fattura di 213 euro: premetto che la rateizzazione fatta con ENEL Energia di 4 rate ne ho pagata solo una: ENEL Energia non l'ho mai sentita, ENI Gas e Luce mi chiede di pagare una loro fattura appunto di 213 euro che non ho mai ricevuto, non ho mai ricevuto neppure una bolletta ENI con l'avviso C-MOR, ho ritirato una raccomandata da eni nella quale mi si intima di pagare tale fattura con ...
Problematiche con fornitore idrico, disservizi e contestazione fatture - Costituzione in mora e rateizzazione delle bollette non pagate [leggi tutto]
In settembre 2022 ho ricevuto una fattura dell'utenza acqua di 223 euro: ho chiesto una rateizzazione che, però, mi è stata negata in quanto avrei delle fatture inevase. L'ente mi ha inviato tramite e.mail un estratto delle pendenze e ho constatato che nel 2017 sono esistenti due fatture distinte una di circa 350 euro e l'altra poco più di 250 euro per un totale di oltre 600 euro; nel 2018 stessa cosa per due distinte di circa 250 euro ciascuna per un totale di poco più di 500 euro; presenti inoltre due fatture non riguardanti l'utenza acqua ma "ambiente", cui questo ente gestiva, una del 2014 di circa 390 euro e l'altra poco più di 200 euro nonché alcune somme distinte non riguardanti fatture di alcun genere per oltre 100 euro. Ho controllato nella pagina web dell'ente che gestisce l'utenza, dove sono registrato, e ho constatato che sono presenti solo ...
Il fornitore di acqua luce e gas non può procedere al distacco se nel frattempo il cliente moroso ha saldato il debito [leggi tutto]
Il contratto di utenza di energia elettrica è inquadrabile nello schema del contratto di fornitura e pertanto la clausola contrattuale che prevede la facoltà del fornitore di sospendere l'erogazione di energia elettrica nel caso di ritardato pagamento, anche di una sola bolletta, rappresenta una specificazione contrattuale e costituisce quindi una reazione all'inadempimento dell'utente. Ne consegue che la sospensione della fornitura è legittima solo finché permane l'inadempimento dell'utente e che detta sospensione, se attuata quando ormai l'utente ha pagato il suo debito, costituisce inadempimento contrattuale e obbliga perciò il fornitore al risarcimento del danno, a meno che non sia fornita la prova che tale inadempimento è stato determinato da causa non imputabile al fornitore, ovvero, nella specie, dalla ignoranza incolpevole dell'avvenuto pagamento. La mancata conoscenza del pagamento da parte dello specifico ufficio addetto alla sospensione e riattivazione del servizio, essendo un fatto interno alla società fornitrice del servizio di erogazione di ...