Bagaglio a mano in aereo? – Sempre gratis: Ok del Parlamento europeo

I viaggiatori hanno il diritto di imbarcare, senza pagarlo, il proprio bagaglio a mano in aereo: è Questo, in buona sostanza, il succo di una recente risoluzione con cui la Commissione Europea chiede alle compagnie, in particolare le low-cost, di porre fine alla pratica sempre più diffusa del trolley da cabina a pagamento.

Il passaggio determinante che ha portato a questa risoluzione è una recente sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea, secondo cui il bagaglio a mano – nel momento in cui soddisfa i requisiti ragionevoli di dimensione e di peso – è un aspetto necessario del viaggio.

D’ora in avanti, dunque, tutti gli Stati membri sono chiamati ad adottare misure per garantire che le proprie compagnie aeree rispettino quanto stabilito nella sentenza.

Pensare però che questo avvenga, quantomeno nel breve termine, non è realistico.

La scelta di scorporare il bagaglio a mano dal servizio base è una delle più recenti strategie di pricing delle compagnie low-cost – in testa Ryanair, Vueling, Easyjet e Wizzair – che in questo modo possono abbassare i prezzi dei voli per risultare più competitive nei motori di ricerca, per poi modificarli nel momento in cui, nelle fasi successive dell’acquisto online, il viaggiatore comunica il numero dei bagagli da trasportare.

Le compagnie low-cost, del resto, non sono nuove all’utilizzo di strategie per fare sì che i propri prezzi restino più economici rispetto a quelli dei concorrenti. Si tratta di scelte commerciali che, non di rado, richiamano l’intervento delle istituzioni.

È ciò che è successo questa estate, quando il caro voli aveva spinto il Governo italiano a mettere nel mirino l’algoritmo che elabora il prezzo dinamico e la profilazione personale per i clienti Ryanair.

La compagnia irlandese aveva risposto per le rime, tagliando alcune tratte. Anche sull’affair bagaglio a mano, ora, potrebbero verificarsi dinamiche simili con da una parte le compagnie che si appellano al libero mercato e dall’altra le istituzioni, che parlano di manipolazioni dei prezzi.

17 Ottobre 2023 · Andrea Ricciardi