Sentenze ed ordinanze della Corte di Cassazione


Documentazione “in nero” e sequestro tributario

7 Gennaio 2012 - Giorgio Valli


Con la sentenza numero 24923 del 25 novembre 2011la Suprema Corte offre una chiave di lettura molto interessante di una norma particolare, l'articolo 52, commi 7 e 9, DPR 633/1972, avente ad oggetto i poteri investigativi con riferimento alla documentazione aziendale. A tal proposito, è bene evidenziare che lo stesso articolo 52 prevede una diversa disciplina a seconda che la documentazione aziendale possa essere compresa nella categoria dei documenti e scritture piuttosto che in quella dei libri e registri: infatti, nel primo caso essa può essere asportata dai locali in cui veniva conservata se “non è possibile riprodurne o farne constare il contenuto nel verbale, nonché in caso di mancata sottoscrizione o di contestazione del contenuto del verbale”; nel secondo caso, invece, non vi può essere asportazione, essendo concesso agli accertatori unicamente “eseguirne o farne eseguire copie o estratti, […] apporre nelle parti che interessano la propria firma o sigla [ ... leggi tutto » ]


Separazione e spese straordinarie – il coniuge ha già un titolo esecutivo

30 Dicembre 2011 - Antonella Pedone


In sede di separazione legale (o divorzio), è titolo esecutivo il provvedimento che prevede il contributo al pagamento delle spese straordinarie Qualora il giudice della separazione abbia stabilito che il genitore non affidatario debba contribuire al pagamento delle spese straordinarie (ad esempio le spese mediche), tale provvedimento rappresenta un titolo esecutivo (potrebbe trattarsi sia della sentenza di separazione/divorzio, sia del decreto di omologa sia di altro provvedimento di natura provvisoria, come l'ordinanza presidenziale emessa in prima udienza). L'altro coniuge, pertanto, potrà  agire in via esecutiva senza bisogno di una ulteriore pronuncia giurisdizionale. Chiaramente sarà suo onere, in caso di contestazione da parte dell'obbligato, dimostrare l'effettiva entità della spesa per cui agisce, mediante l'esibizione di opportuna documentazione (Corte di Cassazione, sentenza numero 11316/2011: "il provvedimento con cui in sede di separazione - non importa se consensuale o giudiziale, ovvero se provvisorio o definitivo - si stabilisca, ai sensi dell'articoll 155, secondo comma, del Codice civile, quale modo di contribuire [ ... leggi tutto » ]


Pignorabilità delle polizze vita

13 Dicembre 2011 - Rosaria Proietti


Pignorabilità delle polizze vita In teoria tutte le polizze vita sarebbero insequestrabili o impignorabili, almeno stando a quanto previsto dall'articolo 1923 del codice civile Le somme dovute dall'assicuratore al contraente o al beneficiario, non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare. Sono salve, rispetto ai premi pagati, le disposizioni relative alla revocazione degli atti compiuti in pregiudizio dei creditori e quelle relative alla collazione, alla imputazione e alla riduzione delle donazioni. Qualcosa invece è cambiato da quando la prima sezione della Corte di Cassazione con sentenza della prima sezione civile numero 8676 del 26 giugno 2000 ha dato una lettura restrittiva all'articolo 1923, con l'obiettivo di scoraggiare chi, mediante i versamenti in un prodotto assicurativo - nello specifico le polizze vita - cercasse uno espediente giuridico per porsi al riparo dei creditori. Secondo la Suprema Corte il divieto di pignorabilità di cui all'articolo 1923 del codice civile riguarderebbe le [ ... leggi tutto » ]


Avviso di accertamento, avviso di addebito, cartella esattoriale e ingiunzione fiscale – differenze

4 Dicembre 2011 - Rosaria Proietti


Avviso di accertamento, avviso di addebito, cartella esattoriale e ingiunzione fiscale - differenze L'avviso di accertamento immediatamente esecutivo, l'avviso di addebito, la cartella esattoriale e l'ingiunzione fiscale sono gli strumenti definiti nel tempo dal legislatore per la riscossione coattiva di crediti erariali e contributivi, tributi locali e sanzioni amministrative. Passeremo in rassegna questi atti esecutivi, tristemente famosi al cittadino, cercando di coglierne differenze e finalità e comprenderne le ragioni della loro introduzione. Ingiunzione fiscale (o di pagamento) L'ingiunzione, fiscale o di pagamento, è un particolare tipo di atto esecutivo. In quanto prodromico all'esecuzione forzata, deve contenere gli elementi dell'atto di precetto così come previsto dall'articolo 480 del codice di procedura civile, vale a dire:  l'intimazione a pagare una somma indicata;  il termine di trenta giorni entro cui pagarla;  l'avvertenza che in difetto si procederà ad esecuzione forzata;  la motivazione con riferimento all'eventuale atto di accertamento o di liquidazione (per i [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza irpef » termini di decadenza per la notifica degli avvisi di accertamento

29 Novembre 2011 - Antonella Pedone


Prescrizione e decadenza delle imposte sul reddito » La notifica degli avvisi di accertamento Nella tabella che segue vengono riepilogati i termini di decadenza dal potere di accertamento, qualora sia stata presentata la dichiarazione dei redditi. Per gli anni di imposta fino al 31 dicembre 2015, per le imposte sul reddito,  gli avvisi di accertamento devono essere notificati entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. Quindi, salvo cause di proroga, entro il 31.12.2020 devono essere notificati gli atti concernenti il periodo d'imposta 2015. Gli articoli 43 del DPR 600/73 e 57 del DPR 633/72 stabiliscono che gli avvisi di accertamento vanno notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui la dichiarazione è stata presentata. Pertanto, entro il 31.12.2015 dovevano essere notificati, a pena di decadenza, gli accertamenti eseguiti sul periodo d'imposta 2010,  la cui [ ... leggi tutto » ]