Sentenze ed ordinanze della Corte di Cassazione


Notifica atti e destinatario irreperibile – quando va inviata la raccomandata informativa

12 Aprile 2012 - Giorgio Valli


Quando non sia  possibile perfezionare la  notifica di un atto perché il destinatario risulta temporaneamente irreperibile Qualora non sia  possibile perfezionare la  notifica di un atto perché il destinatario risulta temporaneamente irreperibile o per assenza, incapacità, o rifiuto dei soggetti (indicati dall'articolo 139 del codice di procedura civile) ritenuti idonei a ritirarlo in sua vece, la notifica si effettua depositando l'atto nella sede del Comune dove la notifica deve essere eseguita. Contestualmente viene affisso un avviso dell'avvenuto deposito alla porta dell'abitazione, ufficio o azienda del destinatario e si procede ad inviare al destinatario, risultato momentaneamente irreperibile, una raccomandata a/r informativa, così come prescrive l'articolo 140 del codice di procedura civile. Nel caso in cui, invece, il destinatario opponesse rifiuto a ritirare l'atto, questa circostanza, ai sensi del secondo comma dell'articolo 138 codice di procedura civile, equivale, a tutti gli effetti, ad una notifica perfezionata a mani proprie. La notifica di [ ... leggi tutto » ]


Notifica postale diretta della cartella esattoriale – è valida?

12 Aprile 2012 - Giorgio Valli


Ci si chiede se sia valida la notifica della cartella esattoriale effettuata a mezzo posta direttamente dall'Agente della Riscossione La questione è stata molto controversa e le sentenze sul punto discordanti, almeno fino al 19 settembre 2012, data in cui è stata pubblicata la pronuncia numero 15746 a cura della sezione tributaria della Corte di cassazione. Il problema nasce in quanto l'articolo 26, primo periodo, del DPR numero 602/73 prevede che: "La cartella è notificata dagli ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge ovvero, previa eventuale convenzione tra comune e concessionario, dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale". Il secondo periodo dello stesso articolo 26 aggiunge che: "la notifica può essere eseguita anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento". Sulla base di questo secondo periodo, l'Agente della Riscossione ritiene di poter effettuare direttamente la notifica per posta, senza [ ... leggi tutto » ]


La guida al ricorso tributario

7 Aprile 2012 - Giorgio Valli


La guida al ricorso tributario Se il contribuente ritiene illegittimo o infondato un atto emesso nei suoi confronti (per esempio, un avviso di liquidazione o di accertamento, una cartella esattoriale), può rivolgersi alla Commissione tributaria provinciale per chiederne l'annullamento totale o parziale. Nel valutare l'opportunità di instaurare un contenzioso tributario, occorre comunque ponderare sia tempi che costi. Infatti, la proposizione di un ricorso comporta, nella maggior parte dei casi, costi aggiuntivi rappresentati dall'obbligo di farsi assistere da un difensore e dal rischio, per chi perde, di essere condannato al pagamento delle spese. Per gli atti notificati dal 1° aprile 2012 è stato introdotto nel processo tributario il nuovo istituto del "reclamo" (articolo 39, comma 9, del decreto legge 98/2011). L'obiettivo è trovare un accordo preventivo con il Fisco ed evitare il ricorso al giudice tributario. L'istituto del reclamo è obbligatorio per le controversie di valore non superiore a 20 mila [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale e relata in bianco

26 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Lo spazio lasciato in bianco da Equitalia quando procede con la notifica postale diretta Chi ha avuto modo di vedersi effettuata la notifica di una cartella esattoriale, ha potuto verificare di persona come nella cartella esista, solitamente nella prima pagina, un apposito spazio da compilare, nel quale l'agente notificatore dovrebbe riportare il dettaglio delle operazioni di notifica (data, ora, persona cui il plico viene consegnato, ecc,). Tale spazio viene lasciato in bianco quando Equitalia procede con la notifica postale diretta. Alcune sentenze hanno stabilito che la relata in bianco e la mancanza di sottoscrizione del notificatore determinano la nullità della cartella per difetto insanabile di notifica. E' , ad esempio, il principio espresso dalla Commissione Tributaria Provinciale di Roma, Sezione 29, con la sentenza numero 54 depositata l'8 febbraio 2011 in coerenza con l'orientamento giurisprudenziale già espresso da diverse Commissioni Tributarie. Per la validità della notifica è dunque necessario che la relata [ ... leggi tutto » ]


Notifica postale diretta della cartella esattoriale

26 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Notifica diretta della cartella esattoriale - accenni storici Già nel 2009 c'era stata una pronuncia della CTP di Lecce sull'inesistenza della notifica postale diretta, a cui spesso ricorre Equitalia. Tutto ruota intorno all'articolo 26, comma 1, del Dpr 29 settembre 1973 numero 602, che prescrive che la notifica della cartella esattoriale e di tutti gli altri atti dell'esecuzione (ipoteca, fermo amministrativo e altro) deve essere tassativamente effettuata soltanto dai seguenti soggetti: gli Ufficiali della riscossione; gli Agenti della Polizia Municipale; i Messi Comunali, previa convenzione tra Comune e Concessionario  (in base a un documento ufficiale, precedente alle notifiche con data certa); altri soggetti abilitati dal Concessionario nelle forme previste dalla legge (in base a un documento ufficiale, precedente alle notifiche con data certa). Equitalia ha sempre sostenuto, invece, la legittimità della notifica postale diretta richiamando il comma 2 dello stesso articolo 26 dello stesso Dpr, il quale autorizza espressamente il [ ... leggi tutto » ]