Sentenze ed ordinanze della Corte di Cassazione


Azione revocatoria e separazione dei beni

14 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Un creditore potrebbe esercitare azione revocatoria? Ho una ditta individuale, e tanti debiti con agenzia entrate ed equitalia... Sono sposato in separazione dei beni fin dal principio. Dopo il matrimonio nel 2006 abbiamo rogitato, con casa intestata a mia moglie e mutuo intestato per un terzo a me, mia moglie e mia suocera. Io sono nullatenente, non ho nulla di intestato se non un auto di cui posso liberarmi in ogni momento. Ecco i miei dubbi: Equitatia o chiunque fosse mio creditore ha qualche possibilità di aggredire la casa intestata a mia moglie? Un creditore potrebbe esercitare un'azione revocatoria sulle rate del mutuo che ho pagato in questi anni? Di fatto anche se il mutuo era intestato a tutti e tre le ho pagate sempre dal mio conto personale. L'azione revocatoria si prescrive in cinque anni L'azione revocatoria si prescrive in cinque anni dalla data dell'atto del [ ... leggi tutto » ]


Revocatoria atto di compravendita

13 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Revocatoria del trasferimento di proprietà dell'appartamento Nel 2006 sono stato chiamato in causa da una persona per la revocatoria della proprietà dell'appartamento da mio padre a me prima che lui morisse. Prima che mio padre morisse, aveva in corso una causa per danni con questa persona, che io non ho potuto proseguire al suo posto in quanto ho rinunciato alla sua eredità. La casa è stata poi venduta a mia moglie, che per comprarla si è accollata il mutuo che avevo fatto io per comprarla da mio padre. A breve ci sarà la sentenza di primo grado, che a parere del mio avvocato non sara positiva per me vista la vendita tra me e mio padre e visto che l'appartamento era il suo unico bene. Le mie domande sono le seguenti : In caso venga revocata la vendita cosa succede all'appartamento attualmente gravato da ipoteca di 1° grado della banca [ ... leggi tutto » ]


Notifica di atti impoesattivi a società commerciali

13 Settembre 2012 - Giorgio Valli


Notifica a società commerciali di atti impoesattivi - la procedura Già con l'ordinanza numero 13016, datata 24 luglio 2012, i giudici di piazza Cavour sono intervenuti in tema di notifica alle società commerciali destinatarie degli accertamenti tributari, e delle successive cartelle esattoriali a fronte di omesso pagamento degli importi iscritti a ruolo. Il principio sancito è quello in base al quale la notifica degli avvisi di accertamento e delle cartelle esattoriali deve essere perfezionata presso la sede sociale. In alternativa, quando la notifica presso la sede sociale risulta non esperibile, la notifica deve avvenire nei riguardi dell persone fisiche che la rappresentano, che risultano individuate negli atti e la cui residenza coincide con il domicilio fiscale della società. Solo in ultima istanza, la notifica può essere effettuata con il ricorso all'affissione nell'albo del comune in cui la società è domiciliata. In altre parole, per la Corte di Cassazione, il criterio [ ... leggi tutto » ]


Nullità insanabile dell’atto successivo quando non preceduto dalla regolare notifica di quello presupposto

12 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Già con la sentenza delle Sezioni Unite numero 16412/2007, è stato sancito il principio secondo il quale l'omessa o irrituale notifica dell'atto “presupposto” comporta, di per sé, la nullità di quello “successivo”. Adesso, la Corte di cassazione, con l'ordinanza numero 14861 depositata lo scorso 5 settembre 2012, ribadisce la nullità della cartella esattoriale quando risulti viziata la notifica dell'atto presupposto, nella fattispecie un avviso di accertamento dell'Agenzia delle entrate. Per i giudici di piazza Cavour, solo l'esibizione dell'avviso di ricevimento della raccomandata prova il perfezionamento della notifica effettuata per posta dall'Agenzia delle entrate. Pertanto, nel caso in cui il contribuente lamenti di non aver mai ricevuto un avviso di accertamento e l'Agenzia delle entrate non è in grado di esibire in giudizio la cartolina di ricevimento, l'atto impositivo, nella fattispecie la cartella di pagamento, non può ritenersi valido. Vale forse la pena di ricordare che stiamo affrontando il caso della [ ... leggi tutto » ]


Multa e termini di notifica per mancato aggiornamento al pra

8 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Termini di notifica multa in caso di mancato aggiornamento del PRA Ho ricevuto la notifica di una multa tramite messo comunale il 4 Aprile 2011, per una violazione del s. del 12.12.2010.   La Polizia Municipale ha fatto una prima notifica il 12.02.2011 al mio vecchio indirizzo di residenza ancora risultante dal PRA ma io già dal 2008 ho variato residenza con regolare dichiarazione al Comune. Vorrei sapere se è corretto sostenere che la notifica del 4.4.2011 è avvenuta oltre il termine dei 90 giorni, oppure, se il mancato aggiornamento del PRA comporti una sorta di nuovo termine per notificare per la Polizia Municipale? Termini di notifica multa in caso di mancato aggiornamento del PRA Tutto ruota, per rispondere al suo interrogativo, intorno a un elemento che però lei non ci rende noto, almeno in modo esplicito. Sarebbe importante sapere se lei, nel 2008, nel momento in cui ha effettuato [ ... leggi tutto » ]