Sentenze ed ordinanze della Corte di Cassazione


Rc auto » rateizzazione del premio e conseguenze del mancato pagamento rateale

23 Gennaio 2013 - Giovanni Napoletano


La stipula del contratto di assicurazione avviene per la durata di un anno (dal 1° gennaio 2013 senza tacito rinnovo). Il pagamento del premio, invece, può essere concordato in unica soluzione o essere corrisposto a rate. Le norme in materia di omesso pagamento delle rate del premio sono regolate dal primo e secondo comma dell'articolo 1901 del codice civile Se il contraente non paga il premio o la prima rata di premio stabilita dal contratto, l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto da lui dovuto. Se alle scadenze convenute il contraente non paga i premi successivi, l'assicurazione resta sospesa dalle ore ventiquattro del quindicesimo giorno dopo quello della scadenza. Qualche problema di interpretazione nasce per quel che riguarda l'individuazione del soggetto obbligato al risarcimento del terzo danneggiato nel periodo di sospensione della garanzia assicurativa. Nel merito, la Corte di Cassazione ha già [ ... leggi tutto » ]


Spese condominiali – chi paga in caso di separazione o divorzio?

20 Gennaio 2013 - Andrea Ricciardi


Spese condominiali - Chi paga dopo separazione personale? Mi sono separata da poco da mio marito e abbiamo scelto la strada della separazione consensuale: come da accordi, io e e i miei figli siamo rimasti nella casa dove vivevamo, di cui è proprietario il mio ex marito. Adesso però, c'è una diatriba sul pagamento delle spese condominiali. Secondo me, essendo il proprietario, le spese dovrebbe accollarsele lui. Lui afferma, invece, che non vivendoci, ed avendo già concesso la casa in comodato, dovrei provvedere io al saldo. Chi ha ragione? In caso di separazione legale o di divorzio, quando la casa familiare viene assegnata al coniuge non proprietario della stessa, chi dei due è tenuto a pagare gli oneri condominiali? Spese condominiali - il coniuge assegnatario è tenuto a pagarle Quando i coniugi si separano o divorziano, sorge spesso il problema delle spese condominiali. Con la sentenza numero 18476 del 19.09.2005 [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – deducibilità assicurazione vita ex coniuge

9 Gennaio 2013 - Eleonora Figliolia


Ad avviso della Corte di Cassazione i premi pagati per assicurazione vita a favore dell'ex coniuge non sono deducibili da parte dell'erogante: "invero tali statuizioni attengono al diverso settore civilistico dei rapporti tra coniugi, e non possono rilevare ai fini fiscali, non essendo consentita un'interpretazione analogica della disciplina di favore in siffatta materia. Infatti essa non può applicarsi nemmeno laddove si tratti di corresponsione di tale assegno in unica soluzione, e quindi a maggior ragione nella fattispecie in esame, in cui il premio non viene corrisposto al coniuge, ma ad un terzo (la compagnia o istituto d'assicurazione), ed inoltre il relativo capitale sarà versato (presumibilmente) in unica soluzione alle scadenze pattuite" (C.Cass. sent. numero 2236 del 31 gennaio 2011). [ ... leggi tutto » ]


Mutuo con altri debiti impossibili da pagare e separazione legale

26 Novembre 2012 - Tullio Solinas


Mutuo ed altri debiti che non riuscirò a pagare Ho un debito di 12 mila euro con un fornitore per una mia vecchia attività chiusa nel 2009, ma al momento non posso pagare in quanto sono senza lavoro e ho diverse rateizzazioni con equitalia, un mutuo sulla casa e un mutuo per un prestito fatto per chiudere l'attività. Sono sposata e ho tre figli minorenni. Con lo stipendio di mio marito paghiamo mutui, equitalia, e bollette, lo stipendio e di 1.500 euro. Per il resto mi aiuta mia madre, spesa e vestiario. Naturalmente il recupero crediti per questo fornitore continua a chiamarmi e da qualche mese invia i solleciti a nome di mio marito, che con la mia vecchia attività non ha niente a che fare. La mia era una ditta individuale, a questo fornitore avevo versato 4.500 euro come acconto al tempo della chiusura ma poi la mia situazione [ ... leggi tutto » ]


Evitare revocatoria della vendita della nuda proprietà di immobile a rischio espropriazione

2 Novembre 2012 - Lilla De Angelis


Idea di vendere nuda proprietà di immobile ipotecato e a rischio espropriazione In sintesi la situazione: società snc artigiana indebitatissima a rischio chiusura senza possibilità di far fronte a tutti i debiti con dipendenti, stato, banche,fornitori... Soci proprietari di casa con ipoteca iscritta da banca per un debito dell'azienda, importo di tale ipoteca immobiliare molto inferiore al valore della casa da salvare. Idea di vendere ad una terza persona a conoscenza dei problemi la nuda proprietà della casa al fine di saldare la banca che ha iscritto ipoteca immobiliare ed evitare il pignoramento della casa. In caso di chiusura/fallimento della società con impossibilità di pagare tutti i debiti c'è rischio di revocatoria ordinaria o fallimentare per chi ha acquistato la nuda proprietà della casa? Ci sono soluzioni migliori che evitino una futura revocatoria e salvare l'immobile? Azione revocatoria dell'atto di compravendita dell'immobile a rischio di espropriazione Se l'acquirente è un [ ... leggi tutto » ]