sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di tutela dei consumatori


Bolletta idrica » il consumo indicato dal contatore non sempre vale come unica prova

21 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


In caso di contestazione della bolletta dell'acqua, da parte dell'utente, al fornitore del servizio non basta la lettura del contatore per dimostrare l'effettivo ammontare dei consumi. Questo l'orientamento espresso dal Tribunale di Caltanissetta con la sentenza dell'11 novembre 2013. Contestazione della bolletta La vicenda riguarda un utente che aveva ricevuto una bolletta idrica con importi ritenuti ingiustificati rispetto ai consumi medi precedenti e al suo fabbisogno. Il consumatore aveva così nominato un tecnico, il quale aveva evidenziato possibili anomalie e perdite idriche nel punto di allaccio. Sulla base di tali accertamenti, l'utente aveva contestato le fatture. La società fornitrice, però, si era limitata a verificare l'esatta matricola del contatore in uso e la corrispondenza delle letture. Quindi aveva riproposto la richiesta di pagamento con un'ingiunzione presentata davanti al Tribunale di Caltanissetta. Qui, però, il giudice di merito, rifacendosi a due pronunce della Corte di Cassazione (10313/04 e 18231/08), ha ricordato [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni » legittimo dopo acquisto auto con motore difettoso

16 Dicembre 2013 - Giovanni Napoletano


Nel caso si acquisti un'autovettura con il motore difettoso è valido il risarcimento del danno e/o la risoluzione del contratto. Infatti, in caso di vendita di prodotti difettosi, il risarcimento comprende tutti i danni subiti dall'acquirente, anche quelli inerenti la mancata o parziale utilizzazione della cosa o il lucro cessante. Inoltre, essa è alternativa o cumulabile con le azioni di adempimento in via specifica del contratto, di riduzione del prezzo o di risoluzione del contratto medesimo. Questo l'orientamento espresso dalla Suprema Corte con la pronuncia 26852/13. Auto con motore difettoso e risarcimento danni: il fatto e le considerazioni Una donna aveva chiesto la risoluzione del contratto di compravendita di un'autovettura per la grave difettosità del motore. Inoltre, aveva richiesto il risarcimento danni per il limitato uso della macchina e la riduzione del prezzo della vendita. Il rivenditore, però, si giustificava dicendo che la responsabile dei difetti sarebbe stata la casa [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento per furto auto » obbligato il gestore del parcheggio incustodito ma non segnalato

25 Novembre 2013 - Giovanni Napoletano


Il gestore è tenuto al risarcimento del furto dell'auto del proprio cliente se non scrive all'ingresso che il parcheggio non è custodito. Infatti, deve ribadirsi che l'istituzione da parte dei Comuni, previa deliberazione della Giunta, di aree di sosta a pagamento non comporta l'assunzione dell'obbligo del gestore di custodire i veicoli su di esse parcheggiati se l'avviso parcheggio incustodito è esposto in modo evidente prima della conclusione del contratto. Ma l'indicazione che esclude l'obbligo deve essere ben visibile dall'esterno, altrimenti il gestore rischia di dover risarcire il danneggiato. Questo l'orientamento della Corte di Cassazione sancito con la pronuncia 25894/13. Furto auto in parcheggio incustodito e risarcimento: Osservazioni e fattispecie Il posteggio d'interscambio del metrò non risponde del furto di auto all'interno, ma a patto che l'indicazione parcheggio non custodito sia visibile dall'esterno del parcheggio e non soltanto una volta che il veicolo vi ha fatto ingresso. Diversamente si rischia la [ ... leggi tutto » ]


Mutuo » la banca deve risarcire il cliente se ritarda il frazionamento

21 Novembre 2013 - Giovanni Napoletano


L'istituto di credito è tenuto al risarcimento dei danni al proprio cliente se ritarda il frazionamento del mutuo nonostante le ripetute richieste. Infatti, la banca deve risarcire il danno alla società costruttrice se ritarda il frazionamento del mutuo nonostante i ripetuti solleciti ricevuti. Il rifiuto ingiustificato, nonostante l'inesistenza di un obbligo specifico, costituisce una violazione del dovere di correttezza e buona fede. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con la pronuncia 23232/13. Mutuo e frazionamento ritardato: Considerazioni sulla pronuncia Respinto il ricorso di una banca nei confronti di una società di costruzioni che, a seguito delle vendite delle singole unità immobiliari edificate, aveva chiesto all'istituto di frazionare i mutui esistenti. L'istituto di credito aveva rifiutato per tre anni di eseguire il frazionamento e ciò aveva comportato un ritardo nelle vendite e nella percezione dei corrispettivi. Per questo motivo la società aveva chiesto il risarcimento del danno patito [ ... leggi tutto » ]


Stop alla dogana senza visto? » agenzia di viaggi tenuta al risarcimento danni

21 Novembre 2013 - Giovanni Napoletano


L'agenzia di viaggi rischia di pagare il risarcimento danni se, al momento del viaggio di nozze esotico, la moglie extracomunitaria del cittadino italiano è bloccata alla dogana del Paese straniero per la mancanza del visto d'ingresso. Infatti, la compagnia è responsabile se a uno dei due coniugi viene negato l'ingresso nel paese straniero perché è senza visto. L'agenzia è tenuta a fornire tutte le informazioni sui documenti necessari. Inoltre, entrambi i coniugi sono da ritenere danneggiati dal relativo inadempimento perché lo scopo perseguito dai contraenti riguardava un risultato unitario e di interesse comune, pur se formalmente realizzato tramite atti diversi. Questa la massima della sentenza 25410/13 della Corte di Cassazione. Agenzia di viaggi, visto negato e risarcimento danni: Osservazioni Due freschi sposini, partiti per il viaggio di nozze e arrivati a destinazione, si erano visti negare dall'Ufficio immigrazione thailandese l'ingresso alla moglie, cittadina ecuadoregna, sequestrandole passaporto e il biglietto di [ ... leggi tutto » ]