sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di tutela dei consumatori


Contratti di assicurazione con premio rateizzato » cosa succede dopo la scadenza della rata

20 Marzo 2014 - Eleonora Figliolia


Cosa succede quando scade il termine per pagare la rata nei contratti di assicurazione con premio rateizzato? Nei contratti di assicurazione dell'rc auto con rateizzazione del premio, una volta scaduto il termine di pagamento della rata di premio, l'efficacia del contratto resta sospesa a partire dal quindicesimo giorno successivo alla scadenza e tale sospensione è opponibile anche ai terzi danneggiati, ai sensi dell'articolo 1901 del codice civile. Ciò è quanto emerge dalla sentenza della Corte di Cassazione numero 5944/2014. A parare degli Ermellini, come accennato, nei contratti di assicurazione rc auto, con rateizzazione del premio, una volta scaduto il termine di pagamento della rata di premio, l'efficacia del contratto resta sospesa a partire dal quindicesimo giorno successivo alla scadenza, e tale sospensione è opponibile anche ai terzi danneggiati, ai sensi dell'articolo 1901 del codice civile Pertanto, una volta scaduto il termine, l'autovettura risulta sprovvista di assicurazione e chi l'ha messa [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni per furto gioielli in albergo » si della cassazione

10 Marzo 2014 - Giovanni Napoletano


Denaro ed oggetti di valore non consegnati alla reception dell'hotel e portati via dai ladri: il turista ha diritto al risarcimento danni da parte della struttura alberghiera. In tema di responsabilità per le cose portate in albergo, il cliente non ha l'obbligo di affidare gli oggetti di valore di sua proprietà in custodia all'albergatore, mancando una specifica previsione normativa in tale senso. Tuttavia, se non si avvalga di tale facoltà, corre il rischio di non poter ottenere, in caso di sottrazione, l'integrale risarcimento danni, come disposto dall'articolo 1783 del codice civile, a meno che non provi la colpa dell'albergatore o degli altri soggetti a lui legati da rapporto di parentela o collaborazione, ai sensi dell'articolo 1785 bis del codice civile In assenza di tale riscontro probatorio, la determinazione del “quantum” entro il limite massimo stabilito nell'ultimo comma dell'articolo 1783 del codice civile rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, [ ... leggi tutto » ]


Assicurazione rc auto » il preventivo di riparazione redatto da terzi non prova, da solo, il danno

4 Marzo 2014 - Eleonora Figliolia


Cause contro l'assicurazione: il preventivo di riparazione redatto da un terzo non prova, da solo, il danno. Nel giudizio di risarcimento del danno da sinistro stradale non ha valore di prova il preventivo di riparazione redatto da un soggetto estraneo alla controversia e non corroborato da altri elementi quali il listino prezzi relativo ai pezzi di ricambio del veicolo danneggiato e, soprattutto, dalle fotografie dello stesso. Questo, in sintesi, il principio espresso dalla Cassazione con sentenza 26693/13. Il preventivo di riparazione redatto da terzi non prova il danno all'autovettura Non basta il solo preventivo per la riparazione dell'autoveicolo, redatto dall'officina autorizzata in vista di una causa con l'assicurazione, per provare l'effettivo danno al mezzo. Ma non è tutto: potrebbe non servire neanche la testimonianza del meccanico che, di solito, produce l'asseverazione. A parere degli Ermellini, infatti, per provare l'effettivo danno prodotto all'autovettura, potrebbe essere necessario allegare, al preventivo di riparazione, [ ... leggi tutto » ]


Postino falsifica firma su raccomandata » e’ reato

25 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Il postino falsifica la tua firma sulla raccomandata: è colpevole di accidia e con dolo. Falsificare delle firme allo scopo di concludere più velocemente il lavoro non può essere considerata una semplice leggerezza, ma comporta la condanna per aver prodotto un atto falso. Questo l'orientamento della Corte di Cassazione espresso con sentenza numero 8422/14. Falsificazione firme: postino compie reato Il postino che esegue una falsificazione della firma del destinatario sugli avvisi di ricevimento delle raccomandate per non dover tornare sullo stesso luogo una seconda volta, perché la prima ha trovato chiuso, commette reato. Lo statuisce la Suprema Corte con la sentenza in esame. A parere degli Ermellini non si tratta di una semplice leggerezza, ma c'è proprio una coscienza e volontà, cosiddetto dolo, da parte del pubblico impiegato di falsificare la firma del destinatario. In questi casi, al destinatario del plico non resta che far eseguire una perizia calligrafica e [ ... leggi tutto » ]


Leasing » contratto risolto e moto non restituita? e’ reato

13 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Contratto di leasing risolto e motocicletta non restituita: la mera detenzione qualificata è reato. Ciò, perchè l'interversione del possesso sussiste anche in caso di mera detenzione qualificata. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza numero 5201/14, depositata il 3 febbraio 2014. Leasing ed appropriazione indebita Nel procedimento che ha fatto scaturire la pronuncia esaminata, un uomo aveva presentato ricorso per Cassazione dopo che in primo e secondo grado era stato condannato per il reato di appropriazione indebita. Il ricorso era fondato sul fatto che, secondo quanto affermato dai legali dell'imputato, mancavano gli elementi costitutivi del reato, sia oggettivi che soggettivi, in quanto in relazione al bene oggetto del contratto di leasing, cioè una motocicletta, lo stesso imputato non si era comportato come se ne avesse effettivamente possesso. L'uomo, infatti, sosteneva di non essersi mai rifiutato di riconsegnare il bene in questione, avendo indicato il luogo [ ... leggi tutto » ]