multe e sinistri - giurisprudenza di legittimità e di merito - circolari del ministero dei trasporti


Multa per eccesso di velocità elevata con telelaser » illegittima se l’orario dello scontrino è diverso da quello sul verbale

30 Ottobre 2014 - Gennaro Andele


Multa per eccesso di velocità elevata tramite telelaser: la contravvenzione è nulla se l'orario dello scontrino emesso dall'apparecchio e quello sul verbale non coincidono. Per poter annullare una multa elevata con telelaser è decisiva la discrepanza tra l'orario messo nero su bianco nel verbale, e quello riportato nello scontrino emesso dall'apparecchiatura per il rilevamento della velocità. Questo, in sintesi, il giudizio emanato dalla Corte di Cassazione con sentenza 22883/14. Da ciò che si deduce dalla suddetta pronuncia, se l'indicazione dell'orario in cui è stato rilevato l'eccesso di velocità è diversa da quella riportata, invece, sullo scontrino stampato, al momento, dalla pistola laser in uso alla pattuglia, la multa è nulla. La motivazione, a parere degli Ermellini, è che in casi come questi, il verbale di multa non descrive correttamente tempi e modalità dell'infrazione, lasciando incertezza nell'automobilista e rendendogli impossibile difendersi con un ipotetico ricorso. Inoltre, con errori simili, è complesso [ ... leggi tutto » ]


Notifica del verbale di multa » il momento da cui decorre il termine di 90 giorni può essere bypassato dall’amministrazione?

30 Ottobre 2014 - Andrea Ricciardi


Da quando parte il termine dei 90 giorni per notificare la multa? In tema di sanzioni amministrative, il termine di 90 giorni previsto dall'art. 14 l. n. 689/1981 per la notifica degli estremi della violazione, decorre dal compimento dell'attività di verifica di tutti gli elementi dell'illecito, dovendosi considerare anche il tempo necessario all'amministrazione per valutare e ponderare gli elementi acquisiti. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 22837/14. Brutte notizie per gli automobilisti italiani: da quanto si evince dalla pronuncia esaminata, il termine di 90 giorni previsto per la notifica degli estremi della violazione (qualora non sia intervenuta la contestazione immediata dell'infrazione), decorre dal compimento dell'attività di verifica di tutti gli elementi dell'illecito, dovendosi considerare anche il tempo necessario all'amministrazione per valutare e ponderare gli elementi acquisiti. Ma cosa significa tutto questo? Come sappiamo, la normativa vigente chiarisce che la multa va spedita a casa del [ ... leggi tutto » ]


Multa per mancato rispetto delle norme sui parcheggi » nulla se l’ausiliario che l’ha elevata non è abilitato

29 Ottobre 2014 - Andrea Ricciardi


Multa per divieto di sosta o parcheggio senza ticket sulle strisce blu: se l'ausiliare del traffico non è abilitato può essere nulla. Nel giudizio di opposizione al verbale di multa, di fronte alla contestazione del trasgressore, è il Comune che deve dimostrare come l'accertatore fosse autorizzato a rilevare l'infrazione alle norme sui parcheggi. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con ordinanza 22867/14. Da quanto si evince dalla pronuncia in esame, può essere considerata illegittima la multa se gli enti locali non riescono a dimostrare la valida nomina degli ausiliari del traffico. Potrebbero essere annullabili, dunque, tutte le multe sulle strisce blu o quelle per divieto di sosta elevate dagli ausiliari del traffico. Ciò perché la contravvenzione è invalida se contestata da un ausiliario non abilitato. A parere degli Ermellini, in fatti, in caso di impugnazione da parte del trasgressore, deve essere l'autorità amministrativa a dimostrare, nel corso [ ... leggi tutto » ]


Multa annullata per vizi formali? » le spese processuali non vanno compensate tra le parti

24 Ottobre 2014 - Giuseppe Pennuto


Anche se la multa viene annullata per vizi formali, le spese di lite non vanno compensate tra le parti. E' illegittimo il comportamento del giudice che compensa le spese di lite solo perché la multa risulta annullata per vizi formali. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza 22556/14. Come sappiamo quando si effettua il ricorso per una multa, presso il giudice di pace, si è costretti ad anticipare delle spese che, il più delle volte, sfiorano l'importo della stessa sanzione. In tale fattispecie, però, sussiste la possibilità, in caso di vittoria, di recuperare le somme anticipate, con la condanna delle spese processuali della parte soccombente, ovvero l'amministrazione. Di norma, però, quando il contribuente vince il giudizio di opposizione esclusivamente per vizi formali, come ad esempio quando il verbale di multa presenta un'erronea indicazione delle generalità del conducente, il giudice tende a compensare le spese tra le [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale all’incrocio » se non si rispetta l’obbligo di prudenza la multa è valida anche se si ha la precedenza

23 Ottobre 2014 - Giuseppe Pennuto


Nell'ambito di un sinistro stradale avvenuto presso un incrocio, anche se si dispone del diritto di precedenza, non bisogna eccedere i limiti di velocità, ma va tenuta una guida prudente: al contrario, la multa è valida. L'automobilista non può utilizzare come appiglio difensivo la propria provenienza da destra, perché l'eventuale diritto di precedenza non esime dall'obbligo di prudenza. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 22358/14. Da quanto si evince dalla pronuncia in esame, avere il diritto di precedenza non esime dall'obbligo di prudenza. Infatti, chi si immette nell'incrocio a velocità elevata, senza vedere chi sopraggiunge dall'altra parte, è comunque responsabile del sinistro stradale, pertanto la multa ricevuta è valida. Praticamente, avere il diritto di precedenza non legittima a compiere azioni avventante e a disinteressarsi delle altre automobili presenti nelle immediate vicinanze. È buona norma, infatti, guardare sempre se la strada è occupata da altre vetture, [ ... leggi tutto » ]