ricorso giudiziale a cartella esattoriale


Il debitore può impugnare la cartella esattoriale non validamente notificata e della quale sia venuto a conoscenza attraverso l’estratto di ruolo

13 Marzo 2018 - Paolo Rastelli


Il ruolo, come noto, è l'elenco dei debitori e delle somme da essi dovute formato dagli uffici della Pubblica Amministrazione ai fini della riscossione a mezzo del concessionario: nei ruoli sono iscritte le imposte, le sanzioni e gli interessi. L'ufficio competente forma ruoli distinti per ciascuno degli ambiti territoriali in cui i concessionari operano. In ciascun ruolo sono iscritte tutte le somme dovute dai contribuenti che hanno il domicilio fiscale in comuni compresi nell'ambito territoriale cui il ruolo si riferisce. Nel ruolo devono essere comunque indicati il numero del codice fiscale del contribuente, la specie del ruolo, la data in cui il ruolo diviene esecutivo e il riferimento all'eventuale precedente atto di accertamento ovvero, in mancanza, la motivazione, anche sintetica, della pretesa: in difetto di tali indicazioni non può farsi luogo all'iscrizione. Ii ruolo è sottoscritto, anche mediante firma elettronica, dal titolare dell'ufficio o da un suo delegato e, [ ... leggi tutto » ]


Le maggiorazioni semestrali del 10% delle cartelle esattoriali relative a multe non pagate sono ancora vive e lottano contro di noi

26 Novembre 2017 - Giuseppe Pennuto


Venne un tempo in cui tutti i multati per infrazione al codice della strada, che non avevano potuto pagare la sanzione amministrativa nei termini di legge, si illusero: fu per poco, ma il ricordo è ancora oggi vivido nelle nostre menti. Fu scovata una sentenza della Corte di cassazione del 2007, la numero 3701, dimenticata o nascosta ad arte, ancora non si sa, secondo la quale alle sanzioni, come nella specie stradali, si applica l'articolo 203 del codice della strada, comma 3 che, in deroga alla legge 689/1981, articolo 27, in caso di ritardo nel pagamento della sanzione irrogata nell'ordinanza-ingiunzione, prevede l'iscrizione a ruolo della sola metà del massimo edittale e non anche degli aumenti semestrali del 10%. Molti, purtroppo, credettero di poter sfuggire al braccio violento e spietato della legge, formato da agenti della polizia municipale e della polstrada in primis, e si rivolsero fiduciosi ai giudici di pace [ ... leggi tutto » ]


Diventa complicata (o, meglio, impossibile) l’opposizione a cartella esattoriale originata da multe per violazione al codice della strada in assenza di notifica del verbale di accertamento o quando il verbale viene notificato tardivamente

22 Ottobre 2017 - Giuseppe Pennuto


Fino al 22 settembre 2017 (data di pubblicazione della sentenza 22080/2017 della Corte di cassazione a sezioni unite) il rimedio dell'opposizione all'esecuzione (ex articolo 615 del codice di procedura civile) era stato individuato come praticabile contro la cartella esattoriale, per dedurre il vizio di notifica del verbale di accertamento. Così aveva individuato la giurisprudenza di legittimità, a far data dalla pronuncia 4814/2008. In pratica, nel caso di omessa notifica del verbale di accertamento della violazione al Codice della strada, o di notifica tardiva del verbale di accertamento dopo i 90 giorni previsti dalla legge, bastava opporsi alla successiva notifica della cartella esattoriale (ex articolo 615 del codice di procedura civile - che non ha termine di proposizione, potendo essere proposto anche in occasione di un successivo atto esecutivo) per eccepire l'estinzione della pretesa sanzionatoria formulata dalla Pubblica Amministrazione: così la multa poteva non essere pagata, senza entrare nel merito della [ ... leggi tutto » ]


Debiti tributari del defunto – ripartizione fra gli eredi e procedura di notifica

14 Ottobre 2017 - Giorgio Valli


Va innanzitutto premesso che in caso di successione di più eredi, per quanto riguarda i debiti acquisiti in vita dal defunto, si determina un frazionamento pro quota ereditaria dell'originario debito. Per l'avviso di accertamento intestato e diretto ad un contribuente deceduto, l'articolo 65 del dpr 600/1973 stabilisce che gli eredi del contribuente hanno l'obbligo di comunicare il decesso ed i propri nominativi, in modo che gli Uffici finanziari possano azionare direttamente nei confronti degli eredi le obbligazioni tributarie, il cui presupposto si sia verificato anteriormente alla morte del contribuente deceduto. Se tale comunicazione viene effettuata, gli atti impositivi devono essere notificati personalmente e nominativamente agli eredi nel domicilio fiscale da costoro comunicato; se, invece, tale comunicazione non viene effettuata, gli atti intestati al contribuente deceduto possono essere notificati nell'ultimo domicilio dello stesso, ma devono essere diretti agli eredi collettivamente e impersonalmente e tale notifica sarà efficace nei confronti degli eredi [ ... leggi tutto » ]


Esecuzione esattoriale ingiusta? l’agente della riscossione deve essere condannato alle spese di lite anche se la responsabilità dell’azione esecutiva illegittima è da ascriversi alla pubblica amministrazione creditrice

12 Settembre 2017 - Paolo Rastelli


Nella controversia con cui il debitore contesti l'esecuzione esattoriale, minacciata o posta in essere in suo danno, non sussiste motivo di esclusione della condanna alle spese di lite, né di compensazione delle stesse, nei confronti dell'agente della riscossione la circostanza che l'illegittimità dell'azione esecutiva sia da ascrivere all'ente creditore interessato. Infatti, restano ferme, da un lato, la facoltà dell'agente esattoriale di chiedere alla Pubblica Amministrazione creditrice di sollevarlo dall'eventuale condanna alle spese in favore del debitore vittorioso e, dall'altro, la possibilità, per il giudice, di compensare le spese del debitore vittorioso nei confronti dell'agente della riscossione e condannare al pagamento delle spese del debitore vittorioso soltanto l'ente creditore impositore, quando questo è presente in giudizio perché chiamato in causa dall'agente esattoriale. Nonostante possa essere esclusa una responsabilità per omesso controllo e/o verifica del titolo esecutivo o del ruolo esattoriale, l'agente della riscossione deve rispondere delle spese del processo che la [ ... leggi tutto » ]