ricorso giudiziale a cartella esattoriale


Nulle le intimazioni di pagamento mute

8 Novembre 2010 - Rosaria Proietti


La CTP Parma ha annullato un atto di intimazione di pagamento inviato al contribuente ai sensi dell'articolo 50, DPR 602/1973 in quanto privo dell'indicazione del responsabile del procedimento (CTP Parma sent. numero 40/01/2010 del 14 gennaio 2010). Per porre una domanda agli esperti, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale per omesso versamento tributi – non obbligatoria comunicazione di iscrizione a ruolo

8 Novembre 2010 - Simone di Saintjust


La Corte di Cassazione ha ribadito che per procedere all'iscrizione a ruolo di tributi il cui versamento è stato omesso in tutto o in parte non è necessario l'invio di alcuna comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate né di Equitalia. Infatti, “tale comunicazione è prevista […] solo per il caso in cui il controllo automatico della dichiarazione riveli «un risultato diverso rispetto a quello indicato nella dichiarazione», ossia un errore del contribuente […]. Fuori dal caso di risultato erroneo rivelato dal controllo automatico, nessun obbligo di comunicazione è previsto dalla legge per la liquidazione, eseguita con tale metodo, d'imposte, contributi, premi e rimborsi: ciò per l'evidente ragione che i dati contabili risultanti dalla liquidazione automatica «si considerano, a tutti gli effetti, come dichiarati dal contribuente» od anche, in materia di tributi diretti, dal sostituto d'imposta (comma 4); cosicché sarebbe perfettamente inutile comunicare al dichiarante i risultati del controllo automatico e [ ... leggi tutto » ]


Intimazioni di pagamento della cartella esattoriale – nulle senza l’indicazione del responsabile

6 Settembre 2010 - Anonimo


Intimazioni di pagamento della cartella esattoriale – nulle senza l'indicazione del responsabile Le intimazioni di pagamento sono quegli atti che hanno sostituito gli avvisi di mora e che mantengono lo scopo di riattivare il procedimento di riscossione dei crediti pubblici. Ai sensi dell'articolo 50, DPR 602/1973, infatti, il Concessionario della Riscossione (Equitalia spa) non può iniziare la procedura esecutiva se è decorso più di un anno dalla notifica della cartella di pagamento, ma deve notificare un atto, l'intimazione di pagamento appunto, con cui intima al debitore il pagamento del debito entro i successivi 5 giorni. Soltanto nel caso in cui entro il predetto termine non dovesse essere saldato il dovuto, il Concessionario può iniziare l'esecuzione forzata del credito erariale (pignoramento ecc.). Ma le intimazioni di pagamento devono recare l'indicazione del responsabile del procedimento o quelle “mute” sono perfettamente immuni da vizi? Il responsabile del procedimento è una figura interna all'ente [ ... leggi tutto » ]


Impugnabilità degli avvisi bonari per il pagamento di tributi

29 Agosto 2010 - Anonimo


Tra gli enti pubblici è invalsa recentemente la prassi di inviare avvisi bonari di pagamento che precedono il procedimento riscossivo vero e proprio. La particolarità di tali atti è che, a parere dell'ente creditori, non sarebbero impugnabili e, pertanto, al contribuente non resterebbe altro che pagare o aspettare i ben più gravosi avvisi di accertamento o cartelle di pagamento. La Corte di Cassazione, invece, con la sentenza numero 14373 del 15 giugno 2010, ha dichiarato che gli avvisi bonari possono essere impugnati innanzi le Commissioni Tributarie anche nel caso in cui su di essi sia riportata la dicitura “atto non autonomamente impugnabile”. Tale pronuncia, come meglio si chiarirà in seguito, conferma degli spirali molto interessanti per la tutela del contribuente. La questione ruota attorno all'interpretazione dell'articolo 19, decreto legislativo 546/1992 che afferma che il ricorso in Commissione Tributaria può essere proposto soltanto se viene impugnato uno degli atti ivi specificamente [ ... leggi tutto » ]


Nullità della cartella esattoriale

15 Agosto 2010 - Andrea Ricciardi


Con l'ordinanza numero 377/2007 i giudici costituzionali avevano affermato che l'indicazione del responsabile del procedimento fosse un "adempimento di non scarsa utilità", correlato al diritto di difesa del cittadino e al buon andamento della Pubblica Amministrazione. Da questa ordinanza diverse Corti di merito avevano tratto spunto per arrivare a sancire la nullità della cartella esattoriale sprovvista dell'indicazione del responsabile del procedimento. La norma contenuta nel decreto legge “milleproroghe” numero 248/2007 (articolo 36, comma 4-ter)  aveva poi circoscritto  la nullità della cartella esattoriale  muta, ovvero della cartella esattoriale priva dell'indicazione del responsabile del procedimento, ai soli titoli esecutivi  dati in carico al concessionario della riscossione a partire dal 1° giugno 2008. Con la sentenza numero 58/2009 la Corte costituzionale aveva successivamente posto l'avallo sulla norma, introdotta dal "milleproroghe", che "limitava" la nullità delle cartelle esattoriali  "mute" (prive cioè dell'indicazione del responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo e di quello di [ ... leggi tutto » ]