il leasing


Mutuo o leasing? » ecco differenze e vantaggi

20 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Mutuo o leasing - Analisi comparata In questi tempi bui, in cui la crisi la fa da padrone, il tema del credito sta acquisendo un peso sempre più forte. In un clima in cui le banche non concedono nulla, le formule di prestito più richieste continuano ad essere quelle che riguardano i beni strumentali: ovvero il leasing e il mutuo. Ma quale è lo strumento più vantaggioso per il consumatore/debitore? Tutte e due le forme di credito godono di pregi, e soffrono, sicuramente, di difetti. In questo intervento cercheremo di chiarire gli aspetti principali in favore dei contribuenti, individuando quale alternativa può intercettare al meglio le esigenze dei singoli soggetti interessati. Cosa prevede un contratto di leasing Un contratto di leasing prevede l'utilizzo del bene strumentale dietro il pagamento di un canone. Concluso il contratto, l'utilizzatore può acquistare lo stesso bene corrispondendo una cifra precedentemente concordata e comunque inferiore al [ ... leggi tutto » ]


Leasing » contratto risolto e moto non restituita? e’ reato

13 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Contratto di leasing risolto e motocicletta non restituita: la mera detenzione qualificata è reato. Ciò, perchè l'interversione del possesso sussiste anche in caso di mera detenzione qualificata. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza numero 5201/14, depositata il 3 febbraio 2014. Leasing ed appropriazione indebita Nel procedimento che ha fatto scaturire la pronuncia esaminata, un uomo aveva presentato ricorso per Cassazione dopo che in primo e secondo grado era stato condannato per il reato di appropriazione indebita. Il ricorso era fondato sul fatto che, secondo quanto affermato dai legali dell'imputato, mancavano gli elementi costitutivi del reato, sia oggettivi che soggettivi, in quanto in relazione al bene oggetto del contratto di leasing, cioè una motocicletta, lo stesso imputato non si era comportato come se ne avesse effettivamente possesso. L'uomo, infatti, sosteneva di non essersi mai rifiutato di riconsegnare il bene in questione, avendo indicato il luogo [ ... leggi tutto » ]


Leasing – nessun addebito se importo per riscatto eccede il ricavato dalla vendita del bene

4 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Quando il titolare di un contratto di leasing non esercita il diritto di riscatto, la società di leasing è obbligata a corrispondergli l'eventuale differenza positiva fra il ricavato della vendita del bene e l'importo contrattualmente previsto per esercitare il diritto di riscatto. In pratica, se l'importo per l'esercizio del diritto di riscatto è pari 100 euro e con la vendita del bene si realizzano 110 euro, la differenza di 10 euro deve essere restituita al contraente. Fin qui nulla da eccepire. Il problema nasce se, ed è il caso più frequente, il ricavato della vendita del bene risulta inferiore all'importo contrattualmente previsto per l'esercizio del diritto di riscatto. In questa circostanza alcune società di leasing, in base ad una propria estensiva interpretazione al contrario della clausola contrattuale, ne invocano la presunta bilateralità ed addebitano al contraente la differenza fra l'importo fissato per l'esercizio del diritto di riscatto e quanto ricavato [ ... leggi tutto » ]


Accordo a saldo stralcio in caso di leasing

7 Settembre 2013 - Chiara Nicolai


Il leasing è la tipologia di credito con la quale è più difficoltoso arrivare a transare un saldo e stralcio, in quanto la società erogante ha il coltello dalla parte del manico, costituito dalla possibilità di recuperare il bene velocemente - e se il debitore rifiuta di riconsegnarlo c'è la possibilità di denuncia per appropriazione indebita -. Questo fintanto che la pratica è ancora viva. Dopo la riconsegna del bene, se rimane (e spesso così è) un residuo di debito, in quel caso la trattativa diventa più probabile. Se il saldo stralcio è difficoltoso, maggiore accoglimento potrebbe trovare, in questo momento, la dilazione delle rate scadute, anche se solitamente i tempi concessi non sono molto ampi. Un'altra soluzione, quale extrema ratio, potrebbe essere il subentro di un soggetto terzo nel leasing, tuttavia trattandosi di beni strumentali trovare un soggetto interessato potrebbe non essere agevole. Per fare una domanda agli esperti [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti – la cessione pro soluto dei contratti di leasing

8 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


La cessione pro soluto dei crediti - Aspetti economici e di mercato Le operazioni di cessione pro-soluto assumono sempre maggiore importanza nel panorama finanziario italiano e le imprese che fanno ricorso a questa tecnica sono ormai numerose. Le banche, di fatto, sono tra i principali fruitori di tale attività e ciò per finalità diverse. La funzione economica di un'operazione di tal genere consente, infatti, di superare alcune rigidità tipiche dell'intermediazione creditizia, permettendo al contempo di mantenere un elevato grado di competitività, economicità e controllo del rischio. In sintesi, l'interesse per la cessione pro-soluto si giustifica per alcuni vantaggi di carattere economico e finanziario che possono essere così sintetizzati: ottenimento di immediata liquidità, grazie alla liberazione di "asset" il cui grado di smobilizzo è certamente non elevato; miglioramento dei ratios patrimoniali, per effetto dell'intervento sulla composizione qualitativa e quantitativa dello stato patrimoniale, che modifica il livello di rischiosità dell'attivo di bilancio; [ ... leggi tutto » ]