famiglia - affidamento e mantenimento dei figli


Separazione e spese straordinarie per i figli – non possono essere corrisposte in modo forfetario

11 Giugno 2015 - Lilla De Angelis


Il dovere di mantenere, istruire ed educare la prole, obbliga ciascun coniuge a far fronte alle molteplici esigenze dei figli, di tipo personale e sociale, in misura proporzionale al proprio reddito e a quello dell'altro genitore, considerando il tenore di vita goduto dal figlio in costanza di convivenza con entrambi i genitori e i tempi di permanenza presso ciascuno di essi. Per quanto attiene l'inclusione delle spese straordinarie nell'importo dell'assegno posto a carico del coniuge obbligato e determinato in misura onnicomprensiva, va precisato che devono intendersi spese straordinarie quelle che, per la loro rilevanza, imprevedibilità e imponderabilità, esulano dall'ordinario regime di vita dei figli; la loro inclusione in via forfettaria nell'ammontare dell'assegno, posto a carico di uno dei genitori, può rivelarsi in contrasto con il principio di proporzionalità sancito dalla legge e con quello dell'adeguatezza del mantenimento, nonché recare pregiudizio alla prole, che potrebbe essere privata di cure necessarie o [ ... leggi tutto » ]


Mancata corresponsione assegno di mantenimento » e’ reato anche se coniuge beneficiario non versa in stato di bisogno

9 Dicembre 2014 - Genny Manfredi


La mancata corresponsione dell'assegno di mantenimento configura un reato anche se il coniuge beneficiario non è in stato di bisogno. Per l'integrazione della fattispecie delittuosa di violazione degli obblighi di assistenza familiare, non è necessaria la determinazione di uno stato di bisogno della persona avente diritto quale conseguenza della condotta contraria ai doveri inerenti alla potestà dei genitori o alla qualità di coniuge. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 47139/14. Da quanto si apprende dalla pronuncia sopra riportata, in una separazione personale, il coniuge obbligato separato che omette reiteratamente di versare l'assegno di mantenimento, è colpevole di violazione degli obblighi di assistenza familiare, anche se il coniuge beneficiario non versa in stato di bisogno. A parere degli Ermellini, la violazione dei doveri di assistenza materiale di coniuge e di genitore, previsti dalle norme del codice civile, scatta quando il coniuge obbligato, di solito il marito, faccia mancare [ ... leggi tutto » ]


Separazione personale ed affidamento figli » nel procedimento il minore va ascoltato come parte

25 Novembre 2014 - Genny Manfredi


Separazione personale ed affidamento: il minore non è stato sentito? La sentenza di riconoscimento è da rifare. In materia di affidamento è necessario ascoltare anche il minore in quanto portatore di interessi sicuramente differenti da quelli dei genitori ed è qualificabile come parte in senso sostanziale. E' quanto emerge dalla sentenza 24863/14 della Cassazione. Da ciò che si apprende dalla suddetta pronuncia, in caso di separazione personale, per la decisione sull'affidamento, è necessario ascoltare anche il minore, in quanto portatore di interessi sicuramente differenti da quelli dei genitori. Per questo motivo, nel corso del procedimento, il minore è qualificabile come parte in senso sostanziale. Pertanto, a parere degli Ermellini, è da annullare il procedimento di riconoscimento del genitore deciso senza l'audizione del minore interessato. Ciò perché, dopo la riforma del diritto di famiglia del 2013, con l'introduzione delle sale d'ascolto, possono essere autorizzati a seguire l'audizione anche le parti, i [ ... leggi tutto » ]


Assegno di mantenimento » non va corrisposto se non si può lavorare a causa della salute precaria

26 Settembre 2014 - Genny Manfredi


L'assegno di mantenimento non va corrisposto se è impossibile lavorare a causa di condizioni di salute precarie. Salute precaria, difficile lavorare: l'uomo può ancora evitare il mantenimento per i figli. Le condizioni fisiche precarie e la conseguente difficoltà a lavorare possono portare all'azzeramento dell'assegno di mantenimento previsto, dai giudici di merito, a favore dei figli della coppia. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20145/14. Dopo una separazione personale, a parere degli Ermellini, le precarie condizioni di salute del coniuge obbligato, che ne compromettono gravemente la capacità lavorativa, possono addirittura graziare lo stesso dall'onere dell'assegno di mantenimento. [ ... leggi tutto » ]


Separazione personale ed affidamento della prole » no al trasferimento all’estero dei figli se lede il diritto alla cogenitorialità

22 Settembre 2014 - Genny Manfredi


Vale forse la pena premettere che, nella prassi giudiziaria ed in tema di separazione personale dei coniugi, viene definito collocatario il genitore presso il quale il bambino abiterà stabilmente e in via prevalente: il che, il più delle volte, comporta che l'altro genitore (non collocatario) si veda relegato alla condizione di genitore legittimato ad un mero diritto di visita. Nel caso che andremo ad esaminare, addirittura, il genitore collocatario avrebbe preteso di creare le condizioni che, nella pratica, si sarebbero tradotte nel negare anche il solo diritto di visita all'altro genitore. Per fortuna i giudici ci hanno messo una "pezza". In caso di separazione personale ed affidamento, sussiste il divieto per la madre straniera collocataria di tornare in patria col figlio, se ciò lede al diritto dell'altro genitore di poter far visita alla prole. La richiesta di modifica dei provvedimenti di affido del minore, motivata dal trasferimento all'estero del genitore [ ... leggi tutto » ]