famiglia - affidamento e mantenimento dei figli


Separazione » figli hanno diritto a stesso tenore di vita del matrimonio

28 Maggio 2013 - Andrea Ricciardi


Dopo la separazione i figli hanno diritto allo stesso tenore di vita mantenuto durante il matrimonio » Sentenza Cassazione I figli hanno diritto allo stesso tenore di vita che i genitori gli garantivano durante il matrimonio. Per questo, anche se l'azienda dell'obbligato è in crisi, va corrisposto ugualmente l'assegno divorzile. Lo ha sancito la Corte di Cassazione la quale, con la sentenza 12076/13, ha stabilito che: La statuizione deve tenere conto delle vicende che hanno determinato il deterioramento della posizione economica e patrimoniale asserita dal marito rispetto al tempo della convivenza matrimoniale e dunque al relativo tenore di vita della coppia (nella specie, la sentenza impugnata utilizza per attribuire e determinare in maniera congrua il contributo per la moglie, le valutazioni comparative effettuate in ordine alla determinazione dell'assegno per la figlia, dunque basandosi su attendibile ricostruzione delle complessive posizioni reddituali e patrimoniali dei coniugi in modo da fissare l'erogazione in [ ... leggi tutto » ]


I crediti alimentari – prescrizione e rivalutazione

10 Luglio 2012 - Annapaola Ferri


Cosa sono i crediti alimentari Costituiscono crediti alimentari gli assegni periodici, anche non risultanti da provvedimenti dell'Autorità giudiziaria, al debitore corrisposti: dal coniuge; dai figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi, e, in loro mancanza, dai discendenti prossimi, anche naturali; dai genitori e, in loro mancanza, dagli ascendenti prossimi, anche naturali; dagli adottanti; dai generi e dalle nuore; dal suocero e dalla suocera; dai fratelli e dalle sorelle germani o unilaterali; con precedenza dei germani sugli unilaterali. I genitori sono tenuti al mantenimento dei figli, anche se maggiorenni,  almeno fino a quando essi non abbiano conseguito l'indipendenza economica. I figli  avranno comunque diritto agli alimenti, anche dopo il raggiungimento dell'indipendenza economica,  qualora vengano a trovarsi  in uno stato di necessità. Fra fratelli e sorelle corre l'obbligo di corrispondere gli alimenti limitatamente alle esigenze primarie. E' tuttavia dovuta la contribuzione alle spese  di istruzione  per un fratello o una sorella minorenne. [ ... leggi tutto » ]


Il mantenimento dei figli maggiorenni

24 Ottobre 2011 - Antonella Pedone


L'obbligo di mantenimento dei figli non cessa automaticamente con la maggiore età ma è necessario il raggiungimento dell'autosufficienza economica I genitori hanno l'obbligo di concorrere tra loro al mantenimento per figli maggiorenni secondo le regole dell'articolo 148 del Codice civile. Al riguardo la giurisprudenza ha ribadito i seguenti principi: il giudice di merito non può prefissare un termine a tale obbligo di mantenimento dei figli, atteso che il limite di persistenza dello stesso va determinato, non sulla base di un termine astratto (pur se desunto dalla media della durata degli studi in una determinata facoltà universitaria e/o dalla normalità del tempo mediamente occorrente ad un giovane laureato, in una data realtà economica, affinchè questo possa trovare impiego), bensì sulla base (soltanto) del fatto che il figlio, malgrado i genitori gli abbiano assicurato le condizioni necessarie (e sufficienti) per concludere gli studi intrapresi e conseguire il titolo indispensabile ai fini dell'accesso [ ... leggi tutto » ]


Mantenimento dei figli maggiorenni – quando cessa l’obbligo?

24 Ottobre 2011 - Antonella Pedone


Quando cessa l'obbligo di mantenimento per figli maggiorenni L'obbligo di mantenimento per figli maggiorenni, sancito in una sentenza di separazione personale o divorzio, cessa con il raggiungimento dell'autosufficienza economica accertata all'esito di un procedimento ex articolo 710 codice di procedura civile Il diritto a percepire gli assegni di mantenimento riconosciuti, in sede di separazione, con sentenza passata in giudicato, può essere modificato o estinguersi (oltre che per accordo fra le parti), solo attraverso la procedura prevista dall'articolo 710 del Codice di procedura civile. Conseguentemente, la raggiunta maggiore età del figlio e la raggiunta autosufficienza economica del medesimo non sono, di per se sole, condizioni sufficienti a legittimare, in mancanza di un accertamento giudiziale, la mancata corresponsione dell'assegno (Cassazione, sentenza del 4 aprile 2005, numero 6975). Si precisa che le doglianze dirette alla eliminazione o riduzione degli assegni di mantenimento disposti con la sentenza di omologazione per fatti sopravvenuti non possono [ ... leggi tutto » ]


Affidamento al genitore residente all’estero

25 Novembre 2010 - Antonella Pedone


Non è consentito il rilascio del passaporto a favore del minore se il genitore intende trasferirsi all'estero. Il trasferimento all'estero del genitore affidatario dei figli minori, certamente, compromette il diritto di visita dell'altro genitore, che quindi potrà legittimamente negare il consenso al rilascio del passaporto e all'espatrio del figlio minore. Del resto, il trasferimento all'estero compromette non solo il diritto di visita dell'altro genitore ma anche il diritto del minore a conservare un rapporto continuativo ed equilibrato con entrambi i genitori. Ne consegue che il rilascio del passaporto in favore del minore non può essere autorizzato, senza il preventivo vaglio del Tribunale ordinario, cui è possibile ricorrere ai sensi del'articolo 710 del Codice di procedura civile o 155, comma 3, del Codice civile (Tribunale di Bari, sentenza del 9 gennaio 2003). [ ... leggi tutto » ]