famiglia - affidamento e mantenimento dei figli


Mantenimento » figlia vive sola? madre perde assegno e casa familiare

4 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


In tema di separazione, nel caso il figlio affidato andasse a vivere da solo, la madre affidataria perderebbe l'ex casa familiare e il mantenimento della ragazza corrisposto dall'ex coniuge obbligato. Questo importante principio è stato stabilito dalla Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 24510/2013, ha stabilito che: L'avvenuta cessazione della coabitazione con il figlio non legittima l'assegnazione della casa coniugale alla moglie e il mantenimento mensile per il giovane. A parere degli Ermellini, pertanto, se la figlia va a vivere da sola, la madre perde l'ex casa familiare e il mantenimento della ragazza. Infatti, venuta meno la coabitazione non c'è motivo di attribuire l'immobile e l'assegno al coniuge debole: è ora la giovane a dover far valere i suoi diritti con i genitori. Mantenimento: figlia va a vivere sola? Madre perde assegno ed ex casa familiare » Fatto e considerazioni L'avvenuta cessazione della coabitazione con la figlia fa [ ... leggi tutto » ]


Mantenimento e separazione » quando l’ex coniuge ha redditi non dichiarati

28 Ottobre 2013 - Andrea Ricciardi


Mantenimento e separazione: Quando l'ex coniuge ha redditi non dichiarati al fisco In tema di mantenimento dopo l'avvenuta separazione, se un ex coniuge è a conoscenza del fatto che l'altro guadagna più di quanto abbia dichiarato al fisco, ha la possibilità di rivolgersi al giudice per chiedere un aumento del contributo al mantenimento già stabilito, dopo aver provato il fatto con riscontri e testimonianze. La prova degli effettivi redditi dichiarati dai genitori, ed ex coniugi, tenuti a corrispondere il mantenimento costituisce, infatti, il motivo della maggior parte delle contese esistenti nei tribunali tra le parti in causa. Si tratta, purtroppo, di procedimenti che possono durare a lungo. Da una parte, infatti, il giudice ha il potere di disporre, qualora lo ritenga necessario, indagini sui redditi delle parti, che devono essere effettuate dalla Polizia Tributaria. Ma la Polizia Tributaria di norma non svolge vere e proprie investigazioni. Il particolare l'ufficio si [ ... leggi tutto » ]


Affido condiviso » problematiche sul rimborso delle spese scolastiche

27 Settembre 2013 - Gennaro Andele


In caso di separazione ed affido condiviso gli ex coniugi devono scegliere insieme l'indirizzo scolastico del figlio » In breve Stop alle decisioni unilaterali sui figli di coppie separate. A maggior ragione dopo l'introduzione dell'affido condiviso entrambi i genitori devono scegliere l'indirizzo scolastico del ragazzo e se mandarlo a scuola pubblica o privata. Chi non consulta l'altro non ha diritto al rimborso della retta. Cos'è l'affido condiviso L'affido condiviso, introdotto dalla legge 54/2006 sulla scorta di analoghe esperienze europee, è ispirato al principio di bigenitorialità, laddove con la separazione personale dei coniugi-genitori non si configura necessariamente l'affidamento esclusivo dei figli a uno di loro. In caso di contrasti, le responsabilità risultano specificamente ripartite fra i genitori e i relativi periodi di permanenza della prole presso ciascuno, diversamente dal vecchio affido congiunto che imponeva piena cooperazione fra le parti. Detto istituto costituisce oggi la regola generale, cui può derogarsi unicamente quando [ ... leggi tutto » ]


Mantenimento » coniuge obbligato deve contribuire al mutuo dell’ex casa

17 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Il coniuge obbligato al mantenimento è tenuto a pagare la metà della rata del mutuo della casa familiare. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 20139/13, ha sancito che: Il coniuge separato tenuto al versamento dell'assegno può essere condannato d'ufficio dal giudice a corrispondere la metà della rata del mutuo a prescindere dal fatto che ha già pagato in contanti la metà dell'immobile. Può essere inoltre ordinato il prelievo diretto sullo stipendio. A parere della Suprema Corte, pertanto, il giudice della separazione può stabilire d'ufficio le diverse voci di spesa rientranti nell'assegno a prescindere dalla richiesta di parte. Si al prelievo diretto sullo stipendio se l'ex è inadempiente. Irrilevante aver già pagato metà dell'immobile. Gli Ermellini, tra le altre cose, hanno anche precisato, in tema di mantenimenti, che l'articolo 155 del Codice Civile prevede, fra l'altro, che il giudice stabilisca la misura ed il modo [ ... leggi tutto » ]


Affidamento condiviso figli – inidoneità del padre che non paga il mantenimento.

14 Agosto 2013 - Antonella Pedone


E' quanto affermato dalla Corte di Cassazione con sentenza numero 26587 del 17 dicembre 2009. In particolare la Suprema Corte ha respinto il ricorso di un padre che si opponeva all'affidamento esclusivo dei figli alla ex moglie, pur non avendo mai versato loro l'assegno di mantenimento. La Cassazione ha motivato la decisione affermando che, affinchè possa derogarsi alla regola dell'affidamento condiviso, deve risultare, nei confronti di uno dei genitori, una condizione di manifesta carenza o inidoneità educativa o comunque tale da rendere quell'affidamento in concreto pregiudizievole per il minore (come nel caso, ad esempio, di un'obiettiva lontananza del genitore dal figlio, o di un suo sostanziale disinteresse per le complessive esigenze di cura, di istruzione e di educazione del minore). L'applicazione dell'affidamento esclusivo dovrà essere sorretta da una motivazione non più solo in positivo sulla idoneità del genitore affidatario, ma anche in negativo sulla inidoneità educativa del genitore che in [ ... leggi tutto » ]