dichiarazione dei redditi


Il contribuente deve sempre vigilare sul professionista a cui ha affidato l’adempimento degli obblighi relativi alla presentazione della dichiarazione dei redditi

20 Giugno 2016 - Giorgio Martini


In tema di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie, la legge (Decreto Legislativo 472/1997, articolo 5) sanziona la condotta negligente del contribuente, anche non necessariamente dolosa. Infatti, gli obblighi tributari relativi alla presentazione della dichiarazione dei redditi ed alla tenuta delle scritture contabili non possono considerarsi assolti da parte del contribuente con il mero affidamento delle relative incombenze ad un professionista, richiedendosi altresì anche un'attività di controllo e di vigilanza sulla loro effettiva esecuzione, nel concreto superabile soltanto a fronte di un comportamento fraudolento del professionista, finalizzato a mascherare il proprio inadempimento dell'incarico ricevuto. Ne consegue che l'affidamento a un commercialista del mandato a trasmettere per via telematica la dichiarazione alla competente Agenzia delle Entrate non esonera il soggetto obbligato alla dichiarazione fiscale a vigilare affinché tale mandato sia puntualmente adempiuto. Pertanto, il contribuente ha l'obbligo di presentare correttamente e fedelmente la dichiarazione, di redigerla in modo fedele e [ ... leggi tutto » ]


Termine di decadenza del rimborso per il versamento di imposte non dovute quando il diritto alla restituzione sorge in epoca successiva al pagamento

15 Giugno 2016 - Roberto Petrella


Nel caso di errore materiale, duplicazione ed inesistenza totale o parziale dell'obbligo, il soggetto che ha effettuato il versamento di imposte sul reddito può presentare istanza di rimborso, entro il termine di decadenza di quarantotto mesi (due anni) dalla data del versamento stesso. Ove il diritto alla restituzione sia sorto solo in epoca successiva al pagamento, l'istanza di rimborso può essere presentata entro due anni dal giorno in cui si è verificato il presupposto per la restituzione. Questo il principio sancito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 10990/16. [ ... leggi tutto » ]


Irpef – prescrizione e decadenza degli avvisi di accertamento d’ufficio

4 Giugno 2016 - Giorgio Valli


Avvisi di accertamento d'ufficio IRPEF - Decadenza per periodi d'imposta a partire dal primo gennaio 2016 Gli avvisi di accertamento d'ufficio IRPEF per i periodi d'imposta a partire dal primo gennaio 2016, potranno essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione. Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla l'avviso di accertamento d'ufficio può essere notificato entro il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata. Fino alla scadenza del termine di decadenza, l'accertamento d'ufficio può essere integrato o modificato in aumento mediante la notifica di nuovi avvisi, in base alla sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi da parte dell'Agenzia delle entrate. Nell'avviso devono essere specificamente indicati, a pena di nullità , i nuovi elementi e gli atti o fatti attraverso i quali sono [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi » detrazione delle spese per l’installazione del sistema di contabilizzazione del calore

19 Maggio 2016 - Giorgio Valli


La normativa vigente prevede che, per favorire il contenimento dei consumi energetici attraverso la contabilizzazione dei consumi individuali e la suddivisione delle spese in base ai consumi effettivi di ciascun centro di consumo individuale, nei condomini e negli edifici polifunzionali, riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da una rete di teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato che alimenta una pluralità di edifici, è obbligatoria l'installazione, entro il 31 dicembre 2016, di contatori individuali per misurare l'effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità immobiliare, nella misura in cui sia tecnicamente possibile, efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali. Qualora, l'uso di tali contatori non sia tecnicamente possibile o non sia efficiente in termini di costi, sono installati sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per misurare il consumo di calore in corrispondenza [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi » detrazione delle spese per la mensa scolastica

19 Maggio 2016 - Tullio Solinas


Le spese sostenute per la mensa scolastica possono essere oggettivamente comprese tra quelle per la frequenza di scuole dell'infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado e sono detraibili, anche quando tale servizio è reso per il tramite del Comune o di altri soggetti terzi rispetto alla scuola. Non è, quindi, necessario che il servizio di ristorazione scolastica sia deliberato dagli organi di istituto essendo istituzionalmente previsto dall'ordinamento scolastico per tutti gli alunni delle scuole dell'infanzia e delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Ai fini della detrazione, la spesa può essere documentata mediante la ricevuta del bollettino postale o del bonifico bancario intestata al soggetto destinatario del pagamento, sia esso la scuola, il Comune o altro fornitore del servizio, e deve riportare nella causale l'indicazione del servizio mensa, la scuola di frequenza e il nome e cognome dell'alunno. Se per l'erogazione del servizio [ ... leggi tutto » ]