sentenze e ordinanze della Corte di cassazione a sezioni unite


Notifica degli atti impositivi – domicilio fiscale e residenza anagrafica

30 Aprile 2013 - Ludmilla Karadzic


Prima che il contribuente abbia conoscenza degli atti che incidono sulla sua posizione debitoria o ereditaria nei confronti del fisco, gli atti stessi non possono produrre effetti (cfr. Cassazione 2001/4760 e soprattutto, con riguardo alla sanatoria dei possibili vizi della notifica e ai suoi effetti, Cassazione sezioni unite 2004/19854). Ora, è vero che, con la locuzione "effettiva conoscenza", il legislatore non ha inteso garantire al contribuente l'assoluta certezza della conoscenza, avendo la disciplina della notifica da sempre legato a essa la conoscibilità legale. E tuttavia resta inteso che a tutti gli atti dell'amministrazione destinati al contribuente (compresi, quindi, a quelli notificati) deve essere garantito un grado di conoscibilità il più elevato possibile. Ampia traccia di una simile lettura è possibile rinvenire, d'altronde, nella sentenza con cui la Corte costituzionale (sentenza 2003/360) ha dichiarato illegittimo l'articolo 60, ultimo comma, del dpr 29 settembre 1973 numero 600, nella parte in cui prevedeva [ ... leggi tutto » ]


Successione e diritto di abitazione del coniuge superstite – con e senza testamento

28 Aprile 2013 - Annapaola Ferri


Successione e diritto di abitazione per coniuge superstite Indipendentemente dalla volontà espressa nel testamento, alcuni soggetti hanno il diritto di ricevere almeno una parte dell'eredità. Il testatore può disporre solo di una quota del proprio patrimonio, che varia tra un quarto e la metà, e viene definita quota disponibile. La parte rimanente dell'eredità è riservata necessariamente  al coniuge, ai figli e, in mancanza di figli, anche ai genitori del testatore (quota necessaria). Sono questi i cosiddetti legittimari, o successori necessari. Al coniuge superstite spetta sempre anche  il diritto di abitazione sulla casa di residenza della famiglia (se di proprietà del defunto o comune) e il diritto d'uso dei mobili che la arredano. Successione e diritto di abitazione per coniuge superstite in assenza di testamento Ora, supponiamo che il de cuius abbia lasciato beni in eredità per un valore di 100, ed ipotizziamo anche che la stima statistica (attesa l'età del coniuge [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni per sinistro con decesso » morte reo e prescrizione

17 Aprile 2013 - Giuseppe Pennuto


Risarcimento danni per sinistro con decesso » Morte del reo e prescrizione La prescrizione del diritto al risarcimento danni decorre dalla dichiarazione giudiziale di improcedibilità. Alla costituzione di parte civile nel processo penale deve essere riconosciuto l'effetto interruttivo e sospensivo permanente della prescrizione fino alla pronuncia della sentenza che dichiara l'estinzione del reato. E ciò anche nel caso in cui il non doversi procedere è stabilito per la morte del reo nell'ambito del processo penale aperto contro il responsabile del sinistro stradale. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, a Sezioni unite, che con la sentenza 8348/13, pubblicata il 5 aprile, ha sancito che: La prescrizione del diritto al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli derivante da illecito considerato dalla legge come reato, nell'ipotesi in cui il danneggiato si sia ritualmente costituito parte civile nel processo penale, deve ritenersi decorrente dalla data del passaggio in giudicato della sentenza [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca esattoriale per debiti inferiori ad 8 mila euro – illegittima anche se iscritta prima del 26/5/10

13 Aprile 2013 - Antonella Pedone


L'ipoteca esattoriale è illegittima se iscritta per un credito inferiore ad 8 mila euro, anche se anteriore all'entrata in vigore della legge numero 73/2010 Con sentenza del 10 aprile 2012, numero 5771 la Cassazione a Sezioni Unite ha annullato l'iscrizione di ipoteca esattoriale dell'Agente della Riscossione in quanto relativa ad un debito inferiore ad 8 mila euro. E questo anche se si trattava di ipoteca iscritta prima del  26 maggio 2010, data di ‘entrata in vigore della Legge numero 73/2010, che ha vietato espressamente l'iscrizione di ipoteca per debiti inferiori alla soglia di 8 mila euro. La Cassazione, richiamando l'orientamento già consolidato, ha ribadito la non iscrivibilità di ipoteca esattoriale per un importo inferiore ad 8 mila euro, poichè - essendo l'ipoteca esattoriale preordinata e strumentale all'espropriazione immobiliare - soggiace anch'essa al limite stabilito per l'espropriazione immobiliare, che è appunto di 8 mila euro. Ipoteche esattoriali illegittime - se il [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni amministrative non tributarie – giurisdizione ordinaria

9 Marzo 2013 - Giorgio Valli


La contestazione di atti dell'Agente della riscossione, concernente una sanzione amministrativa non tributaria, va proposta dinanzi al Giudice ordinario L'articolo 2 del Decreto Legislativo numero 546/1992, sul processo tributario, stabilisce che: "Appartengono alla giurisdizione tributaria tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie comunque denominati, compresi quelli regionali, provinciali e comunali e il contributo per il Servizio sanitario nazionale, nonché le sovrimposte e le addizionali, le sanzioni amministrative, comunque irrogate da uffici finanziari, gli interessi e ogni altro accessorio". Ci si chiede quindi quale sia il giudice competente laddove si tratti di sanzioni amministrative irrogate da uffici finanziari che però non derivano dalla violazione di norme tributarie. Al riguardo, ci sono state interpretazioni e sentenze contrasti. Nel 2007, la Cassazione aveva affermato il principio per cui la predetta disposizione individua la giurisdizione delle Commissioni tributarie non con riferimento alla materia controversa, ma in relazione all'organo [ ... leggi tutto » ]