sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di risarcimento danni


Strada pericolosa? » se l’automobilista è imprudente non ha diritto al risarcimento danni

11 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


L'automobilista imprudente non ha il diritto al risarcimento danni. Il proprietario di una strada non è responsabile, ai sensi dell'articolo 2051 del codice civile, degli infortuni occorsi ai fruitori di quest’ultima. Ciò, quando sia provata l'elisione del nesso causale tra la cosa e l'evento, quale può aversi, in un contesto di rigoroso rispetto di eventuali normative esistenti o comunque di una concreta configurazione della cosa in condizioni tali da non essere in grado di nuocere normalmente ai suoi fruitori avveduti e prudenti, nell'eventualità di accadimenti imprevedibili ed ascrivibili al fatto del danneggiato stesso, tra i quali una sua imperizia o imprudenza, o di terzi. E' quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza numero 2692/2014. Se l'automobilista è imprudente non ha diritto al risarcimento danni Il proprietario di una strada pericolosa non è responsabile degli infortuni avvenuti ai danni degli automobilisti, se il comportamento diligente e prudente di questi [ ... leggi tutto » ]


Sfratto » se il proprietario non occupa l’immobile dopo sei mesi dal rilascio l’ex affittuario ha diritto al risarcimento danni

8 Gennaio 2014 - Andrea Ricciardi


Deve esserci il risarcimento dei danni per il conduttore (ex affittuario) che ha subito lo sfratto, qualora il locatore (proprietario) non provi che, passati sei mesi, non abbia ancora occupato l'immobile per una giusta causa. Infatti, al locatore, spetta dimostrare l'esistenza a suo favore di una giusta causa, meritevole di tutela, che abbia impedito o ritardato l'utilizzo della res locata in modo conforme al motivo assunto per il rilascio dal titolo giudiziale, cui è stata data esecuzione. Ne consegue che deve essere condannato al risarcimento del danno nei confronti del conduttore il locatore che non dimostra la giusta causa per la quale suo figlio non è andato ad abitare nell'immobile rilasciato. Questo, in sintesi, il giudizio sancito dalla Corte di Cassazione con pronuncia 28469/13. Commenti sulla sentenza Il locatore non occupa l'immobile entro 6 mesi dallo sfratto? Il conduttore ha diritto al risarcimento. I lavori di ristrutturazione sono lunghi, d'accordo. [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni » legittimo dopo acquisto auto con motore difettoso

16 Dicembre 2013 - Giovanni Napoletano


Nel caso si acquisti un'autovettura con il motore difettoso è valido il risarcimento del danno e/o la risoluzione del contratto. Infatti, in caso di vendita di prodotti difettosi, il risarcimento comprende tutti i danni subiti dall'acquirente, anche quelli inerenti la mancata o parziale utilizzazione della cosa o il lucro cessante. Inoltre, essa è alternativa o cumulabile con le azioni di adempimento in via specifica del contratto, di riduzione del prezzo o di risoluzione del contratto medesimo. Questo l'orientamento espresso dalla Suprema Corte con la pronuncia 26852/13. Auto con motore difettoso e risarcimento danni: il fatto e le considerazioni Una donna aveva chiesto la risoluzione del contratto di compravendita di un'autovettura per la grave difettosità del motore. Inoltre, aveva richiesto il risarcimento danni per il limitato uso della macchina e la riduzione del prezzo della vendita. Il rivenditore, però, si giustificava dicendo che la responsabile dei difetti sarebbe stata la casa [ ... leggi tutto » ]


Responsabilità civile e condominio » prescrizione della polizza per l’appaltatore

4 Dicembre 2013 - Paolo Rastelli


In caso di danni nei lavori effettuati nell'edificio, l'appaltatore ha un anno di tempo per farsi coprire dall'assicuratore della responsabilità civile a partire da quando è chiamato in causa dal condominio. Infatti, va affermato che, nell'assicurazione della responsabilità civile, la richiesta di risarcimento è valida, ai sensi dell'articolo 2952, terzo comma, cod. civ., soltanto quando proveniente dal terzo danneggiato. Nel caso di assicurazione della responsabilità civile contratta da un appaltatore per i danni arrecati a terzi nell'esercizio della propria attività d'impresa, non è idonea allo scopo la missiva con la quale il committente dei lavori denuncia all'appaltatore i danni sofferti dal terzo e dichiari di voler agire in responsabilità nei suoi confronti (a meno che l'assicurazione non sia riferita all'obbligo di garanzia nascente dal contratto di appalto). Questo, in sintesi, l'orientamento della Corte di Cassazione con la pronuncia 25897/13. Condominio e prescrizione responsabilità civile: Fatti e precisazioni Nel caso di [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento per furto auto » obbligato il gestore del parcheggio incustodito ma non segnalato

25 Novembre 2013 - Giovanni Napoletano


Il gestore è tenuto al risarcimento del furto dell'auto del proprio cliente se non scrive all'ingresso che il parcheggio non è custodito. Infatti, deve ribadirsi che l'istituzione da parte dei Comuni, previa deliberazione della Giunta, di aree di sosta a pagamento non comporta l'assunzione dell'obbligo del gestore di custodire i veicoli su di esse parcheggiati se l'avviso parcheggio incustodito è esposto in modo evidente prima della conclusione del contratto. Ma l'indicazione che esclude l'obbligo deve essere ben visibile dall'esterno, altrimenti il gestore rischia di dover risarcire il danneggiato. Questo l'orientamento della Corte di Cassazione sancito con la pronuncia 25894/13. Furto auto in parcheggio incustodito e risarcimento: Osservazioni e fattispecie Il posteggio d'interscambio del metrò non risponde del furto di auto all'interno, ma a patto che l'indicazione parcheggio non custodito sia visibile dall'esterno del parcheggio e non soltanto una volta che il veicolo vi ha fatto ingresso. Diversamente si rischia la [ ... leggi tutto » ]