sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di risarcimento danni


Sinistro stradale » al fidanzato della vittima va corrisposto il risarcimento danni solo se si tratta di un legame affettivo elevato

11 Novembre 2014 - Gennaro Andele


Sinistri stradali: per il risarcimento danni al compagno della vittima devono sussistere stati di legami affettivi elevati. Affinché si configuri la lesione di un interesse a rilevanza costituzionale, la convivenza non deve intendersi necessariamente come coabitazione, quanto piuttosto come stabile legame tra due persone, connotato da duratura e significativa comunanza di vita e di affetti. E che quindi vanno risarciti solo i legami affettivi connotati, appunto, dalla stabilità della relazione. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 46351/14. Da ciò che si evince dalla suddetta pronuncia, ai familiari della vittima di un sinistro stradale va corrisposto il risarcimento danni solo se si tratta di legami affettivi elevati. Dunque, nel caso di un fidanzamento, ad esempio, il risarcimento danni è dovuto, ma solo se si riesce a dimostrare la convivenza stabile. Secondo l'orientamento normativo e giurisprudenza consolidata, infatti, è nota l'equiparazione dei rapporti di convivenza ai matrimoni, [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni » nel giudizio civile è vincolante la sentenza penale di condanna

10 Novembre 2014 - Gennaro Andele


Nel giudizio civile di risarcimento danni è vincolante la sentenza penale di condanna. La sentenza del giudice penale, che pronunci condanna definitiva dell'imputato al risarcimento dei danni in favore della parte civile, demandando la liquidazione ad un successivo e separato giudizio, ha effetto vincolante, in sede civile, in ordine all'affermata responsabilità dell'imputato. Questi non potrà contestare la condanna al risarcimento, ma solo l'esistenza e l'entità del pregiudizio risarcibile. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione 23633/14. Da quanto si apprende nella pronuncia appena riportata, in tema di risarcimento danni, non si può più contestare davanti al giudice civile la responsabilità accertata dal giudice penale, ma solo l'ammontare del risarcimento richiesto. Secondo quanto disposto dagli Ermellini, infatti, una volta che il giudice penale abbia accertato, in via definitiva, il reato, condannando l'imputato, ma rinviando al giudice civile per la quantificazione del risarcimento danni, non si potrà più mettere in [ ... leggi tutto » ]


Investito da pirata della strada » per ottenere il risarcimento danni dal fgvs il danneggiato non ha l’obbligo di identificare il colpevole

7 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Sinistro stradale con pedone investito da pirata della strada: il danneggiato, per ottenere il risarcimento danni dal Fondo Garanzia Vittime della Strada, non ha nessun obbligo di identificare l'autovettura. In tema di risarcimento danni, conseguito a causa di un investimento, qualora l'autovettura non sia stata identificata, il danneggiato non ha nessun onere di diligenza nell'identificazione del veicolo, né di fornire la prova dell'impossibilità incolpevole dell'identificazione. La vittima, inoltre, non ha alcun obbligo di presentare una denuncia od una querela contro ignoti, la cui sussistenza o meno non è che un mero indizio. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23434/14. Da ciò che si evince dalla suddetta pronuncia, non c'è, a carico del danneggiato, nessun onere di diligenza nell'identificazione del veicolo: in parole povere, in tale fattispecie, non sussiste la necessità, per l'attore, di fornire la prova dell'impossibilità incolpevole dell'identificazione. Inoltre, spiegano gli Ermellini, è già [ ... leggi tutto » ]


Lavori di ristrutturazione del condominio » per i danni ad un singolo appartamento chi è obbligato al risarcimento danni?

5 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Condominio: chi paga quando i lavori sono fatti male e danneggiano un singolo appartamento. Quando i lavori condominiali creano un danno al singolo appartamento, si crea una complessa catena di responsabilità. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20557/14. Da ciò che si evince dalla suddetta pronuncia, il proprietario della casa danneggiata dai lavori eseguiti su parti comuni può chiedere, in determinati casi, il risarcimento non solo alla ditta di costruzioni, ma anche all'amministratore e al condominio. Partiamo da un ovvio principio: è noto che, se l'esecuzione di lavori condominiali sulle parti comuni dell'edificio danneggia l'appartamento di un singolo condomino, quest’ultimo può agire, per ottenere il risarcimento danni, nei confronti della ditta appaltatrice per la condotta poco diligente. A parere degli Ermellini, però, in determinati casi, è possibile richiedere il risarcimento danni anche al condominio, in qualità di committente, e all'amministratore. Secondo quanto disposto dai giudici [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale e polizza rc auto » non va applicato il limite del massimale per danni successivi alla messa in mora della compagnia assicurativa

5 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Assicurazione rc auto ed incidente stradale: il massimale non va applicato per danni successivi alla messa in mora della compagnia assicurativa. In tema di sinistro stradale e polizza rc auto, gli interessi trovano causa distinta e autonoma nel fatto colposo della compagnia in ritardo con il ristoro. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23423/14. Da quanto si apprende dal verdetto in esame, il limite del massimale, contenuto nella polizza della rc auto, ai fini del risarcimento del danno in caso di sinistro stradale, non opera per gli ulteriori danni maturati dal soggetto danneggiato dopo che questi ha costituto in mora l'assicuratore. Dunque, se l'assicurazione ritarda a pagare le maggiori somme, dovute ad esempio per gli interessi o la rivalutazione monetaria, anche se superiori al massimale, deve ugualmente corrisponderle. A parere degli Ermellini, infatti, il limite di risarcimento indennizzabile, contenuto nella polizza rc auto, appunto il [ ... leggi tutto » ]