sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di assegni cambiali conti correnti usura


Assegno rubato firma falsa e protesto illegittimo » colpa di banca e notaio

5 Luglio 2013 - Ludmilla Karadzic


Banca e notaio rispondono in solido dei danni subiti dai correntisti per un assegno rubato con successivo protesto illegittimo » Sentenza Cassazione Assegno rubato, firma non autentica e protesto illegittimo: istituto di credito e notaio rispondono dei danni per erronea indicazione del nominativo protestato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, la quale con la pronuncia 8787/13, ha sancito che Se all'esito dell'esame esterno della firma di traenza è evidente la non corrispondenza della conformità documentale di essa allo specimen della firma depositato presso la banca dal correntista, l'istituto di credito non può limitarsi a dichiarare che rifiuta il pagamento dell'assegno perché è stato denunciato come rubato, ma ha l'obbligo di precisare chiaramente al pubblico ufficiale incaricato del protesto che il titolare del conto corrente è un soggetto diverso da quello il cui nome figura nella sottoscrizione dell'assegno e che tra il titolare del conto ed il traente non vi [ ... leggi tutto » ]


Protesto per assegno senza provvista – la banca puo’ non avvertire

7 Marzo 2013 - Stefano Iambrenghi


Protesto di un assegno per mancanza fondi - La banca non ha l'obbligo di avvertire il correntista Non esiste nessun obbligo, da parte della banca, di avvertire il correntista prima della elevazione del protesto di un assegno emesso per mancanza di fondi. In caso di incapienza del conto corrente, infatti, non sussiste una posizione di interesse legittimo del correntista, consistente nel legittimo affidamento dello stesso di essere avvertito della presenza dell'assegno, al fine di evitare ancora una volta la levata del protesto. Infatti, si è in presenza di un interesse di mero fatto del correntista, per nulla assimilabile ad un interesse legittimo. Questo è quanto deciso dalla Corte di Cassazione, che con la sentenza numero 3286 del 12 Febbraio 2013, ha sancito che: non sussiste un obbligo, da parte della banca, di informare il correntista dell'assegno e vuoto; il protesto, quale evento dannoso, non è riferibile alla condotta dell'istituto di [ ... leggi tutto » ]


Assegno protestato per mancanza di fondi – la banca non avverte

6 Marzo 2013 - Giuseppe Pennuto


Assegno protestato per mancanza fondi - La banca non mi ha avvertito Salve, sono Alessandro, lavoro ed abito a Milano: tre mesi fa ho aperto un conto corrente con Banca Intesa ma, per una mia distrazione, non mi sono accorto della mancanza di fondi sul conto, ed ho emesso un assegno per il pagamento dell'architetto che mi stava ristrutturando la casa. L'assegno è stato protestato. La mia domanda è: la banca, per legge, non avrebbe dovuto avvertirmi prima, per evitare la levata del protesto? Posso chiedere un risarcimento danni? Assegno protestato per mancanza fondi - La banca non ha obbligo di avvertire il correntista Non esiste nessun obbligo, da parte della banca, di avvertire il cliente prima di elevare il protesto di un assegno emesso per mancanza di fondi. Questo è quanto deciso dalla Corte di Cassazione, con la sentenza numero 3286 del 12 Febbraio 2013, in cui ha sancito [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento conto corrente bancario – rifiuto del pagamento di un assegno

19 Ottobre 2012 - Loredana Pavolini


Pignoramento conto corrente bancario - la banca può rifiutare di pagare un assegno emesso dal debitore sul conto corrente pignorato? In caso di pignoramento di un conto corrente bancario, la banca può rifiutare di pagare un assegno nel frattempo emesso dal debitore sul conto corrente a lui intestato? La banca può legittimamente rifiutare di pagare un assegno emesso sul conto corrente oggetto di pignoramento Nell'espropriazione presso terzi di somme di danaro, l'oggetto del pignoramento è costituito dall'intera somma di cui il terzo è debitore, e non dalla quota del credito per la quale l'esecutante agisce in forza del titolo esecutivo notificato. Ne consegue che, in caso di pignoramento di somma depositata su conto corrente bancario, la banca presso cui è avvenuto il pignoramento, in quanto obbligata a vincolare l'intero suo debito nei confronti del debitore, legittimamente può rifiutare di pagare, al medesimo creditore pignorante e finché dura la predetta espropriazione, [ ... leggi tutto » ]


Protesto di un assegno – come il creditore può recuperare il credito e il debitore limitare il danno

19 Agosto 2008 - Chiara Nicolai


Protesto di un assegno – come il creditore può recuperare il credito e il debitore limitare il danno A chiunque può capitare di emettere un assegno parzialmente o totalmente a vuoto, e c'è sempre il malcapitato che lo riceve in pagamento. In questi casi, il più delle volte, non si sa cosa fare. E' utile e conveniente per il creditore procedere al protesto dell'assegno? E quali sono le conseguenze per il debitore inadempiente? In questo articolo il consulente legale prova a spiegare ad entrambi, passo dopo passo, con le semplici parole di tutti i giorni, quali le iniziative da intraprendere e le misure da adottare. Si tratta di informazioni efficaci, all'uno per recuperare il credito e all'altro per limitare i danni conseguenti all'iscrizione negli archivi dei cattivi pagatori. Protesto di un assegno Il protesto di un assegno è il procedimento con il quale viene dichiarato pubblicamente, da parte di un [ ... leggi tutto » ]