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Pignoramento: nuove disposizioni » ora più semplice anche in presenza di donazioni trust o fondi patrimoniali: non è più fondamentale un’azione revocatoria

10 Giugno 2017 - Simone di Saintjust


Pignoramento: nuove disposizioni » Ora più semplice anche in presenza di donazioni trust o fondi patrimoniali: non è più fondamentale un'azione revocatoria Con l'entrata in vigore della legge 83/15, il pignoramento è diventato più facile per il creditore, che ha via libera di procedere anche in presenza di donazioni, trust o fondi patrimoniali. Come noto, il fondo Patrimoniale è stato da sempre lo strumento utilizzato per tutelare la casa familiare dai rischi derivanti dai debiti futuri. Oggi, però, il fondo Patrimoniale ha perso completamente le garanzie offerte in precedenza. Infatti, con le nuove disposizioni di legge, ovvero il decreto legge 83 del 27/06/2015, il creditore che veda pregiudicate le proprie ragioni da un atto di cessione dei propri beni posto in essere dal debitore, come ad esempio una donazione, un trust o appunto la costituzione di un fondo patrimoniale, potrà effettuare il pignoramento senza prima dover ottenere dal Tribunale una [ ... leggi tutto » ]


Opposizione ad un atto di pignoramento per cartella esattoriale affetta da vizi di notifica ed originata da crediti di natura tributaria

7 Giugno 2017 - Paolo Rastelli


La normativa vigente stabilisce che l'opposizione al titolo esecutivo (cartella esattoriale o accertamento esecutivo) in relazione al diritto di procedere ad esecuzione forzata tributaria, si propone davanti al giudice tributario mentre le opposizioni all'esecuzione concernenti la pignorabilità dei beni si propongono davanti al giudice ordinario (ex articolo 615 del codice di procedura civile). Restava tuttavia aperto il problema dell'individuazione del giudice davanti al quale proporre l'opposizione agli atti esecutivi ove questa concerna la regolarità formale o la notifica del titolo esecutivo e, in particolare, ove il contribuente, di fronte al primo atto dell'esecuzione forzata tributaria (cioè all'atto di pignoramento), deduca di non avere mai ricevuto in precedenza la notifica del titolo esecutivo. I giudici della Corte di cassazione, a sezioni unite, hanno risolto il dilemma (sentenza 13913/2017) stabilendo che in materia di esecuzione forzata tributaria, l'opposizione agli atti esecutivi riguardante l'atto di pignoramento, che si assume viziato per l'omessa o [ ... leggi tutto » ]


Comunione legale fra coniugi e comunione ordinaria – differenze

17 Maggio 2017 - Annapaola Ferri


La comunione legale fra coniugi e la comunione ordinaria sono strutture normative molto differenti. Innanzitutto, la comunione ordinaria è una comunione per quote effettive, mentre la comunione legale è una comunione senza quote (o per quote solo virtuali del 50% ciascuna). Nella comunione ordinaria le quote sono oggetto di un diritto individuale dei singoli partecipanti e delimitano il potere di disposizione di ciascuno sul bene comune: ciascun partecipante può disporre del suo diritto e cedere ad altri il godimento della cosa comune, naturalmente nei limiti della propria quota. I coniugi sono solidalmente titolari di un diritto avente per oggetto i beni della comunione legale, alla quale non è ammessa la partecipazione di estranei. Ne consegue che, nei rapporti con i terzi, ciascun coniuge, mentre non ha diritto di disporre della propria quota, può tuttavia disporre dell'intero bene comune. Si tratta, tuttavia, di una facoltà subordinata al consenso dell'altro coniuge, consenso [ ... leggi tutto » ]


Azione revocatoria esperita dal coniuge beneficiario nei confronti del coniuge separato obbligato al mantenimento e inadempiente

17 Aprile 2017 - Marzia Ciunfrini


Il codice civile stabilisce che l'azione revocatoria si prescrive in cinque anni dalla data dell'atto: tale norma deve essere interpretata nel senso che la prescrizione decorre dal giorno in cui dell'atto è stata data pubblicità ai terzi, in quanto solo da questo momento il diritto può esser fatto valere e l'inerzia del titolare protratta nel tempo assume effetto estintivo. Anche il credito eventuale, nella veste di credito litigioso, é idoneo a determinare, sia che si tratti di un credito di fonte contrattuale oggetto di contestazione in separato giudizio, sia che si tratti di credito risarcitorio da fatto illecito, l'insorgere della qualità di creditore che abilita all'esperimento dell'azione revocatoria ordinaria avverso l'atto di disposizione compiuto dal debitore. A fondamento dell'azione revocatoria ordinaria si richiede non già la totale compromissione della consistenza del patrimonio del debitore, ma soltanto il compimento di un atto che renda più incerta o difficile la soddisfazione del [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento di stipendi e pensioni – linee guida

15 Gennaio 2017 - Rosaria Proietti


Pensione di invalidità: si ritiene abbia natura di sussidio e sia impignorabile (impignorabilità rilevabile d'ufficio). Indennità di mobilità: si ritiene abbia natura di sussidio e sia impignorabile (impignorabilità rilevabile d'ufficio). Indennità cassa integrazione: in quanto assimilabile allo stipendio è pignorabile. Rendite erogate dall'Inail per infortunio: sono pignorabili solo se si procede per crediti alimentari. Arretrati della pensione: sono pignorabili nei limiti del quinto ove ancora da corrispondersi da parte dell'Ente previdenziale. Crediti alimentari pignorati per altri crediti alimentari: si procede ad assegnazione solo se c'è autorizzazione del Presidente del Tribunale o di Giudice dallo stesso delegato e viene determinata la misura. Sono comprese nella categoria degli alimenti anche le prestazioni dovute in base ad obblighi di mantenimento (impignorabilità rilevabile d'ufficio). Cessioni volontarie opponibili al creditore procedente: visto l'art. 68 dpr 180/1950 e la pressoché totale equiparazione del trattamento riservato ai dipendenti pubblici anche per le retribuzioni dei lavoratori privati, si [ ... leggi tutto » ]