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Sinistro stradale con lesioni » anche al marito spetta il risarcimento danni per il mancato lavoro domestico

19 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


A seguito di un sinistro stradale sussiste il risarcimento danni anche per il lavoro domestico maschile, se non può più essere svolto a causa delle lesioni riportate nell'incidente. Assicurazioni: quando devono calcolare le somme da liquidare ai mariti coinvolti in incidenti, deve essere indennizzato anche il loro mancato aiuto domestico, dovuto alle lesioni riportate nel sinistro, perché non si può dare per scontato che le mansioni da colf ricadano solo sulle mogli. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 24471/14. Madre natura non c'entra. E non è detto che le faccende domestiche siano un lavoro da donne. Da quanto si apprende dalla pronuncia in esame, anche agli uomini spetta il risarcimento danni patrimoniale se, a causa infortunio rimediato in un sinistro stradale, non possono aiutare la moglie nel menage casalingo. Ma c'è di più. A parere degli Ermellini, infatti, se, nello stesso tempo, la moglie è [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale con investimento » quando il pedone non ha ragione

17 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


In un sinistro stradale, qualora venga investito un pedone, quest'ultimo, non sempre ha ragione. Il pedone non ha sempre ragione: anche lui può avere colpa (in tutto in parte) in un incidente stradale nel quale viene investito e tutto dipende da dove e come attraversa la strada. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 24204/14. Da ciò che si evince dalla pronuncia appena riportata, in un sinistro stradale con investimento, non è sempre vero che il pedone abbia ragione. Chi è a piedi e viene investito può avere una parte, o addirittura, tutta la colpa. Va verificato il modo in cui attraversa la strada, poiché, anche al pedone, è richiesto un minimo di diligenza e accortezza. A A parere degli Ermellini, infatti, il comportamento di chi attraversa non deve essere imprevedibile. Ad esempio, in presenza di strisce pedonali nelle vicinanze, non è accettabile attraversare la strada [ ... leggi tutto » ]


Rc auto: polizza assicurativa contro la foratura degli pneumatici » ecco come salvarsi dall’incubo della gomma bucata

13 Novembre 2014 - Tullio Solinas


Rc auto: polizza assicurativa contro la foratura degli pneumatici » Ecco come salvarsi dall'incubo della gomma bucata Rc auto: polizza assicurativa con l'integrazione della tutela anti foratura degli pneumatici. Quello della gomma bucata è uno degli inconvenienti più sgradevoli per tutti coloro i quali viaggiano regolarmente, e temono di doversi trovare con un pneumatico forato, senza sapere come cambiarlo. I casi concreti sono numerosi: si pensi agli scoppi accidentali, agli atti di vandalismo, agli urti sul marciapiede, e tanto altro ancora. Fortunatamente, sono sempre più numerose le compagnie assicurative in grado di offrire, all'interno del proprio vasto portafoglio prodotti, anche una garanzia contro la foratura o lo scoppio dei pneumatici. Si tratta di contratti assicurativi integrativi alla Rc Auto (o acquistabili singolarmente, in modalità stand alone e indipendente rispetto al principale contratto di responsabilità civile), che possono assicurare il conducente da tutti quei casi in cui si generi il deterioramento [ ... leggi tutto » ]


Il proprietario del veicolo è coobbligato per le le violazioni al cds e per i danni causati da terzi alla guida – a meno che …

12 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Le norme del Codice della strada estendono al proprietario del veicolo l'obbligo di pagamento delle sanzioni pecuniarie e del risarcimento danni per gli illeciti commessi da altri soggetti tramite quel veicolo. Si tratta di un'obbligazione a titolo solidale del proprietario del veicolo con l'effettivo autore della violazione. Lo stesso Codice della strada consente al proprietario del veicolo di esonerarsi da questa presunzione di responsabilità, qualora riesca a fornire la prova che la circolazione del mezzo è avvenuta contro la propria volontà. Tuttavia, il proprietario del veicolo, il quale intenda sottrarsi alla accennata presunzione di responsabilità non può limitarsi a provare che la circolazione sia avvenuta senza il suo consenso, ma deve dimostrare che la stessa abbia avuto luogo contro la sua volontà, il che implica che la volontà contraria si sia manifestata in un concreto e idoneo comportamento ostativo specificamente rivolto a vietare la circolazione ed estrinsecatosi in atti e [ ... leggi tutto » ]


Rc auto a rate – scaduto il periodo di tolleranza la garanzia riparte alle ore 24 del giorno in cui viene effettuato il pagamento

12 Novembre 2014 - Chiara Nicolai


In relazione alle scadenze successive alla prima rata dell'assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile auto, il pagamento effettuato dopo il quindicesimo giorno dalla scadenza della rata precedente non comporta l'immediata riattivazione del rapporto assicurativo. Così come avviene per il pagamento della prima rata, laddove l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. Com'è noto, invece, se le rate successive alla prima vengono regolate nel periodo di tolleranza, non si hanno effetti sospensivi della garanzia e la copertura assicurativa continua a valere senza alcuna interruzione. Ne consegue che, ove il premio successivo al primo sia stato pagato dopo la scadenza del periodo di tolleranza di quindici giorni, per il sinistro verificatosi il giorno stesso del pagamento la garanzia assicurativa non è operante. Così si sono espressi i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 23149/14. [ ... leggi tutto » ]