Sinistro stradale con lesioni » Anche al marito spetta il risarcimento danni per il mancato lavoro domestico

A seguito di un sinistro stradale sussiste il risarcimento danni anche per il lavoro domestico maschile, se non può più essere svolto a causa delle lesioni riportate nell'incidente.

Assicurazioni: quando devono calcolare le somme da liquidare ai mariti coinvolti in incidenti, deve essere indennizzato anche il loro mancato aiuto domestico, dovuto alle lesioni riportate nel sinistro, perché non si può dare per scontato che le mansioni da colf ricadano solo sulle mogli.

Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 24471/14.

Madre natura non c’entra. E non è detto che le faccende domestiche siano un lavoro da donne.

Da quanto si apprende dalla pronuncia in esame, anche agli uomini spetta il risarcimento danni patrimoniale se, a causa infortunio rimediato in un sinistro stradale, non possono aiutare la moglie nel menage casalingo.

Ma c'è di più.

A parere degli Ermellini, infatti, se, nello stesso tempo, la moglie è impegnata gran parte del giorno fuori casa per il lavoro, e nelle restanti ore è costretta ad assistere il coniuge malato, abbandonando così, anche lei, le mansioni domestiche, le spetta il risarcimento danni patrimoniale quando, per provvedere alla casa, sia costretta ad assumere una colf.

I due tipi di risarcimento, peraltro, sono del tutto autonomi. Pertanto, possono essere indennizzati contemporaneamente, nello stesso processo, senza che vi sia, tra di loro, incompatibilità o duplicazione.

Per le assicurazioni è un brutto colpo, ma la Suprema Corte è stata inflessibile: bisogna presumere che in casa ognuno dei coniugi faccia la sua parte, quantomeno per le sue personali esigenze.

E, fino a prova contraria, c’è da ritenere che marito e moglie rispettino il precetto del codice civile, laddove parla di parità fra i coniugi e, in particolare, stabilisce che entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.

19 Novembre 2014 · Andrea Ricciardi


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