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Controllate che il dentista o l’igienista indossino guanti sterili nuovi e vi forniscano bicchieri e boccagli aspira saliva monouso quando vi sottoponete a cure dentarie, perché qui si rischia il riuso

26 Febbraio 2018 - Giorgio Valli


Con l'ordinanza 4168/2018, i giudici della Corte di cassazione hanno dichiarato legittimo l'accertamento effettuato dall'Agenzia delle entrate e fondato sulla circostanza che, per il contribuente, era stata evidenziata una forte discrepanza tra l'entità del materiale di consumo utilizzato nell'esercizio della propria attività professionale di odontoiatra, indicativo di un correlativo numero di interventi sui pazienti, ed i ricavi denunciati nella dichiarazione sottoposta a rettifica. I giudici della Corte di cassazione hanno ritenuto che l'Amministrazione fiscale avesse legittimamente e coerentemente ricostruito il maggior reddito sulla base della quantità dei materiali usa e getta normalmente utilizzati nell'esecuzione delle singole prestazioni odontoiatriche (guanti sterili, bicchieri e boccagli aspira saliva monouso, tovaglioli) così come risultanti dalla documentazione esaminata e che, tenuto conto delle normali dispersioni, avesse, correttamente, proceduto alla determinazione dei correlativi ricavi. In particolare, è stato ribadito il principio secondo il quale, ai fini della ricostruzione del reddito, l'Ufficio può procedere ad accertamento analitico [ ... leggi tutto » ]


Per le opposizioni a verbale di accertamento di violazioni del codice della strada è sempre competente il giudice di pace, indipendentemente dal valore della sanzione

26 Febbraio 2018 - Giuseppe Pennuto


Come è noto, alternativamente alla proposizione del ricorso al Prefetto, le controversie in materia di opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada possono essere sottoposte al vaglio dell'autorità giudiziaria ordinaria. L'opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada è regolata dall'articolo 7 del decreto legislativo 150/2011. L'opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada, si propone davanti al giudice di pace del luogo in cui è stata commessa la violazione. Il ricorso è proposto, a pena di inammissibilità, entro trenta giorni dalla data di contestazione della violazione o di notifica del verbale di accertamento, ovvero entro sessanta giorni se il ricorrente risiede all'estero e può essere depositato anche a mezzo del servizio postale. Il ricorso è altresì inammissibile se è stato previamente presentato ricorso al Prefetto. Il ricorso va notificato al prefetto, quando le violazioni opposte sono state accertate da [ ... leggi tutto » ]


Prelevare l’intero saldo del conto corrente cointestato con il defunto non configura necessariamente accettazione tacita dell’eredità

24 Febbraio 2018 - Carla Benvenuto


Nel conto corrente bancario intestato a più persone, i rapporti interni tra correntisti, anche aventi facoltà di compiere operazioni disgiuntamente, sono regolati dal secondo comma dell'articolo 1298 del codice civile, in virtù del quale debito e credito solidale si dividono in quote uguali solo se non risulti diversamente. Ne consegue che, ove il saldo attivo risulti discendere dal versamento di somme di pertinenza di uno solo dei correntisti, si deve escludere che l'altro possa, nel rapporto interno, avanzare diritti sul saldo medesimo. Pertanto, il prelevamento anche dell'intera giacenza del conto corrente a firma disgiunta, da parte di un cointestatario del defunto, non può ritenersi automaticamente effettuato nella qualità di erede, potendo compiersi anche quale mero cointestatario, titolare di poteri disgiunti verso la banca del tutto avulsi rispetto al contesto dell'apertura della successione. A meno che, chi agisce in giudizio contro il cointestatario. per vedere riconosciuta l'accettazione tacita dell'eredità da parte [ ... leggi tutto » ]


Ruolo, estratto di ruolo e notifica della cartella esattoriale – impariamo a conoscere gli aspetti peculiari che caratterizzano atti e procedure nel sistema di riscossione coattiva esattoriale

20 Febbraio 2018 - Paolo Rastelli


Ruolo Nel sistema della riscossione coattiva a mezzo ruolo (disciplinata dall'articolo 49 del DPR 602/1973), il diritto di procedere all'esecuzione dell'agente della riscossione si fonda su un peculiare e caratterizzante titolo esecutivo, rappresentato dal ruolo. Il ruolo non è altro che l'elenco dei debitori predisposto dall'ente creditore e trasmesso all'agente della riscossione, avente natura di titolo di formazione amministrativa, munito, per espressa volontà di legge, di idoneità esecutiva senza necessità di alcuna comunicazione o notifica al debitore. Estratto di ruolo L'estratto di ruolo costituisce, invece, la riproduzione del titolo esecutivo rappresentato dal ruolo, un documento che, (si veda articolo 25 DPR 602/1973), riporta i dati relativi al contribuente, alla natura ed importo delle pretese iscritte a ruolo, nonché la descrizione, il codice e l'anno di riferimento del tributo, l'anno di iscrizione a ruolo, la data di esecutività del ruolo, l'ente creditore. L'estratto di ruolo, corredato della dichiarazione di conformità all'originale [ ... leggi tutto » ]


Bonus bebè e bonus mamma domani – su ricorso di alcune associazioni che tutelano i diritti degli immigrati i giudici milanesi ordinano all’inps di incentivare anche le nascite degli extracomunitari

15 Febbraio 2018 - Patrizio Oliva


Con Ordinanza 6019/2017, il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso delle associazioni APN (Avvocati Per Niente), ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione) e Fondazione Giulio Piccini ONLUS contro l'INPS avverso le disposizioni in materia di Bonus bebè e Bonus mamma domani, nella parte in cui è stato limitato l'accesso al beneficio economico ad alcune categorie di donne straniere e precisamente alle donne titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornante di lungo periodo, della carta di soggiorno o della carta di soggiorno permanente. Con la citata ordinanza è stato ordinato all'INPS di eliminare la condotta discriminatoria attraverso l'estensione dei benefici assistenziali denominati Bonus bebè e Bonus mamma domani a tutte le future madri regolarmente presenti in Italia che ne facciano domanda e che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornante di lungo periodo, della carta di soggiorno o della carta di soggiorno permanente. Pertanto, le istanze [ ... leggi tutto » ]