avviso di accertamento fiscale - avviso di accertamento bonario (comunicazione di irregolarità) e comunicazioni per la tax compliance


Nullo l’avviso di accertamento se la pretesa impositiva non consente al contribuente il diritto di difesa

28 Agosto 2014 - Giorgio Valli


L'avviso di accertamento deve contenere l'indicazione non soltanto degli estremi del titolo e della pretesa impositiva, ma anche dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che lo giustificano, costituendone imprescindibile requisito di legittimità. Tali elementi devono sussistere al fine di porre il contribuente in condizione di conoscere la pretesa impositiva in modo tale da consentirgli di valutare l'opportunità di esperire l'impugnazione giudiziale; essi, inoltre, devono essere forniti non solo tempestivamente (e dunque contenuti nel provvedimento) ma anche con quel grado di determinatezza ed intellegibilità che permetta all'interessato un esercizio non difficoltoso del diritto di difesa. Quando si rileva non soltanto la mancata indicazione della norma violata ma anche la carenza nell'atto di accertamento di qualsiasi criterio normativo idoneo a giustificare il provvedimento, l'atto risulta privo delle ragioni giuridiche che costituiscono requisito imprescindibile della motivazione e, dunque, nullo. Così si sono espressi i giudici della Corte di Cassazione nella sentenza [ ... leggi tutto » ]


Gli strumenti deflativi nel contenzioso fiscale – i vantaggi per il contribuente

22 Agosto 2014 - Ornella De Bellis


Strumenti deflativi nel contenzioso fiscale - Come fare la pace con il fisco ed ottenere uno sconto sulle sanzioni Per evitare il contenzioso tributario e sottrarsi a lunghi e costosi giudizi, esistono diversi istituti amministrativi: i cosiddetti strumenti deflativi del contenzioso. Si tratta, sostanzialmente, di accordi tra contribuenti e ufficio attraverso i quali si trova una soluzione economicamente vantaggiosa per entrambe le parti. Il contribuente può fruire, inoltre, della riduzione delle sanzioni amministrative. Strumenti deflativi del contenzioso fiscale - misura delle sanzioni ridotte [ ... leggi tutto » ]


Accertamento fiscale a società » notifica valida solo presso la sede legale

6 Agosto 2014 - Gennaro Andele


Oggi affrontiamo uno dei temi più discussi in tema di notifica di accertamento fiscale ad una società: è valida o meno la notifica effettuata presso le sedi diverse dalla sede legale? In caso di accertamento fiscale notificato ad una società, questo è valido solo se la notifica degli atti tributari riguardanti la persone giuridica avviene presso la sede legale. Ciò è quanto disposto dalla CTR (Commissione Tributaria Regionale) della Lombardia, con sentenza 1679/14. Da quanto si evince dalla sentenza in esame, dunque, l'accertamento fiscale notificato ad una società è valido solo se la notifica degli atti tributari riguardanti la persone giuridica avviene presso la sede legale. Per completezza delle informazioni, il caso riguardava un'ingiunzione di pagamento ai fini TARSU, con notifica dell'atto di pignoramento recapitato non presso la sede legale. La società aveva impugnato l'atto di pignoramento e proposto ricorso in CTR richiamando l'invalidità degli atti non recapitati presso la [ ... leggi tutto » ]


Accertamento da redditometro – la presunzione legale di capacità contributiva

1 Agosto 2014 - Loredana Pavolini


In tema di accertamento dei redditi, costituiscono elementi indicativi di capacità contributiva, tra gli altri, la disponibilità in Italia o all'estero di autoveicoli, nonchè di residenze principali o secondarie. La disponibilità di tali beni, come degli altri previsti dalla norma, costituisce, quindi, una presunzione legale perchè è la stessa legge che impone di ritenere conseguente al fatto (certo) di tale disponibilità la esistenza di una capacità contributiva, mentre grava sul contribuente fornire la prova di redditi non imponibili idonei al mantenimento (ivi compreso l'originario acquisto) del possesso di tali beni. Il contribuente, per giustificare la disponibilità dei beni che, come accennato, determinano una presunzione legale di capacità contributiva, non può chiamare in causa una presunta donazione endofamiliare. La prova delle liberalità che, eventualmente, hanno consentito in tutto o in parte l'incremento patrimoniale deve essere documentale e in grado di collegare la stessa provvista, fornita dai congiunti, all'incremento patrimoniale realizzato. La [ ... leggi tutto » ]


Notifica dell’avviso di accertamento » illegittima la consegna al portiere senza cercare prima il destinatario

27 Giugno 2014 - Gennaro Andele


E' illegittima la consegna dell'avviso di accertamento al portiere senza cercare prima il destinatario. La notifica dell'avviso di accertamento a vista presso il portiere è valida ed efficace solo a condizione che l'ufficiale giudiziario dia atto dell'assenza del destinatario e di averlo cercato per consegnargli l'atto nelle mani proprie. Questo l'orientamento espresso dalla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia espressa con sentenza numero 1309/33/2014. Da ciò che si evince nella pronuncia, in parole povere, se nella relata di notifica redatta dall'ufficiale giudiziario manca l'attestazione dell'assenza del destinatario, di altri familiari con lui conviventi, la notifica dell'avviso di accertamento fiscale non può essere effettuata nelle mani del portiere dello stabile. Praticamente, quando si effettua la notifica dell'accertamento fiscale, si deve prima tentare la consegna nelle mani del legittimo ricevente o, in sua assenza, di familiari conviventi nello stesso appartamento. Qualora il plico sia consegnato presso il posto di lavoro, invece, è necessario [ ... leggi tutto » ]