avviso di accertamento fiscale - avviso di accertamento bonario (comunicazione di irregolarità) e comunicazioni per la tax compliance


Accertamento da tovagliometro – prima o poi al ristorante dovremo portarci i tovaglioli (in nero) da casa

10 Ottobre 2014 - Giorgio Valli


L'accertamento con metodo analitico induttivo, con il quale l'Agenzia delle entrate procede alla rettifica di componenti reddituali, è consentito, pure in presenza di contabilità formalmente tenuta, dal momento la disposizione presuppone, appunto, scritture regolarmente tenute e, tuttavia, contestabili in forza di valutazioni condotte sulla base di presunzioni gravi, precise e concordanti che facciano seriamente dubitare della completezza e fedeltà della contabilità esaminata. In particolare, in tema di accertamento presuntivo del reddito d'impresa è legittimo l'accertamento che ricostruisca i ricavi di un'impresa di ristorazione sulla base del consumo unitario dei tovaglioli utilizzati (risultante, per quelli di carta, dalle fatture o ricevute di acquisto, e per quelli di stoffa, dalle ricevute della lavanderia), costituendo dato assolutamente normale quello secondo cui, per ciascun pasto, ogni cliente adoperi un solo tovagliolo e rappresentando, quindi, il numero di questi un fatto noto idoneo, anche di per sè solo, a lasciare ragionevolmente e verosimilmente presumere il [ ... leggi tutto » ]


Accertamento fiscale » occhio ai consumi di energia: l’agenzia delle entrate può servirsene

7 Ottobre 2014 - Paolo Rastelli


Accertamento fiscale: i consumi di energia in soccorso dell'Agenzia delle Entrate. Il fisco può ricorrere alle cosiddette presunzioni supersemplici per accertare l'esistenza di ricavi superiori a quelli contabilizzati dal contribuente. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20897/14. Non è illegittimo presumere maggiori ricavi non dichiarati sulla base dei consumi di energia elettrica: l'accertamento fiscale induttivo operato dall'Amministrazione nei confronti di una ditta, per la Cassazione, non merita di essere dichiarato illegittimo perché il contribuente è incapace di fornire la prova dei fatti a fondamento della pretesa tributaria. A parere degli Ermellini, infatti, in tema di valutazione della prova presuntiva in ordine all'esistenza di maggiori ricavi, il Fisco può utilizzare qualsiasi elemento probatorio e può fare ricorso al metodo induttivo. Ciò, avvalendosi anche di presunzioni supersemplici, ovvero presunzioni prive dei requisiti di gravità, precisione e concordanza, le quali determinano un'inversione dell'onere della prova. In tale fattispecie, [ ... leggi tutto » ]


Educazione fiscale – come spiegare ad un bimbo cosa sono le tasse e cosa è la riscossione forzata di equitalia

5 Ottobre 2014 - Simone di Saintjust


Educazione fiscale - Come spiegare ad un bimbo cosa sono le tasse e cosa è la riscossione forzata di Equitalia Mio figlio Marco ha appena otto anni e mi sente spesso discutere, con mia moglie e con gli amici, di tasse, evasione fiscale, riscossione coattiva, fermo amministrativo, Equitalia e cose belle come queste. Circa un paio di settimane fa ha insistito, battendo i piedi a terra e frignando, affinché gli spiegassi cosa significassero tutti quei termini. Stava gustandosi, beato e felice, una merendina al cioccolato, e così ho colto al volo l'occasione per impartirgli, insieme, una lezione di educazione classica (i capricci di Marco non mi sono mai andati a genio) ed una di fiscalità pratica: gli ho preso la merendina dalle mani e ne ho mangiato più della metà. Poi, restituendogli quel poco che ne restava, gli ho detto ecco, Marco, come funzionano le tasse: ogni volta che mamma [ ... leggi tutto » ]


Accertamenti fiscali notificati con pec (posta elettronica certificata) » sono tutti nulli

10 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Sono da considerarsi nulli tutti gli accertamenti fiscali notificati con la Posta elettronica certificata, meglio nota come Pec. La notifica a mezzo Pec se non è espressamente prevista da una norma deve ritenersi esca fuori dal modello delle notificazioni e nessuna norma autorizza che possa avvenire la notifica di un accertamento e/o di una rettifica a mezzo Pec. Trattandosi di inesistenza della notifica e non di nullità, non può trovare applicazione la sanatoria invocata dall'ufficio doganale. Ciò è quanto deciso dalla Commissione Tributaria Provinciale di Milano con la sentenza 6087/2014. A parere dei giudici della Commissione tributaria, gli atti dell'amministrazione fiscale inviati attraverso la Pec sono del tutto illegittimi per nullità insanabile della notifica, e ciò per una chiara ed evidente ragione: la legge non prevede tale forma di comunicazione per quanto riguarda gli accertamenti fiscali. Praticamente, tutte le notifiche inviate al contribuente devono ancora seguire il sistema tradizionale della [ ... leggi tutto » ]


Agenzia delle entrate ed indagini bancarie » la nuova circolare ennesimo scoglio per i contribuenti

1 Settembre 2014 - Stefano Iambrenghi


L'Agenzia delle entrate, con la circolare del 6 agosto 2014, ha esplicato le modalità con cui verranno eseguite le prossime indagini sui conti correnti bancari dei contribuenti. Le indagini dell'agenzia delle entrate si prospettano davvero invadenti, a causa di un perverso meccanismo di prove che posiziona il contribuente in un vera e propria trappola. Le verifiche, infatti, non riguarderanno solo l'ultimo periodo di imposta, ma, al contrario, partiranno dall'ormai lontano 2012: ciò renderà non facile ricostruire le ragioni delle singole movimentazioni sul conto e poter, così, controbattere alle richieste di chiarimenti dell'amministrazione fiscale. Come accennato, nella circolare viene precisato che le indagini saranno innanzitutto indirizzate all'anno 2012. Ma non finisce qui: l'agenzia delle entrate mette le mani davanti e si riserva la possibilità di prendere in considerazioni anche le annualità precedenti al 2012. La circostanza avrà di certo specifiche conseguenze: infatti, più l'esercizio è lontano nel tempo, più è difficile [ ... leggi tutto » ]