Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Carla Benvenuto

Protesto legittimo per l'amministratore che non specifica di avere agito per il condominio

Carla Benvenuto - 16 Dicembre 2013

E' valido il protesto nei confronti dell'amministratore condominiale, come persona fisica, che, nell'emettere un assegno scoperto, non ha specificato di avere agito per conto del condominio. Infatti, è legittimo il protesto emesso nei confronti dell'ex amministratore che emette un assegno senza specificare la spendita della qualità di legale rappresentante del condominio laddove il conto risulta privo di provvista. Questo, riassunto brevemente, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con la pronuncia 25371/13. Commenti sulla sentenza per il protesto all'amministratore condominiale E' legittimo il protesto emesso nei confronti dell'ex amministratore condominiale che emette un assegno scoperto senza specificare che opera come legale rappresentante del condominio. Infatti, la responsabilità esclusiva dell'emissione del titolo e della sua circolazione è a carico di chi lo abbia sottoscritto. A parere degli Ermellini, pertanto, Il protesto va sollevato nei confronti di chi abbia emesso il titolo, secondo quello che risulta dalla firma di emittenza o di traenza. [ ... leggi tutto » ]

Multe stradali » stop agli interessi del 10% dall'avvocatura dello stato

Carla Benvenuto - 13 Dicembre 2013

No agli interessi sulle cartelle esattoriali per multe stradali: l'Avvocatura dello Stato ribadisce il precedente stop della Corte di Cassazione. Fino ad oggi, in caso di cartelle esattoriali originate da multe, si era costretti a pagare il doppio dell'ammenda originaria, più gli interessi pesanti annessi. Ma, almeno stando al parere 32494 del 31 luglio 2013 dell'Avvocatura Generale dello Stato, l'utente della strada che non paga il verbale deve ricevere una cartella esattoriale contenente solo un importo raddoppiato: addio alla maggiorazione semestrale del 10%. Interessi su cartelle esattoriali originate da multe: La sentenza del 2007 La Corte di Cassazione, con sentenza depositata il 16 febbraio 2007 (protocollo 3701) aveva ritenuto illegittimi gli interessi del 10 per cento semestrali applicati da Equitalia per cartelle esattoriali originate da multe e comunque da sanzioni amministrative. Nella sentenza i giudici di Piazza Cavour spiegarono che non è un diritto dello Stato incassare interessi su sanzioni [ ... leggi tutto » ]

Recupero crediti » consigli per contrastare le richieste di pagamento

Carla Benvenuto - 11 Dicembre 2013

Recupero crediti » consigli per contrastare le richieste di pagamento Recupero crediti: A volte capita di essere contattati dalle agenzie per somme, spesso, mai dovute. L'importante è non abbassare la guardia. Ecco alcuni consigli utili per contrastare richieste di pagamento fasulle. Capita spesso, di solito quando si ha a che fare con società di recupero crediti note per la poca trasparenza e caoticità nella gestione dei clienti, di ricevere fatture immotivate, gonfiate, per servizi non richiesti o non più attivi. In quei casi è legittimo opporre la più assidua resistenza. Già, perchè se l'azienda è sempre stata confusionaria nella gestione delle bollette, probabilmente lo sarà anche nell'eventuale fase di riscossione del proprio, infondato, credito. Innanzitutto, subito dopo aver verificato che il pagamento che vi viene richiesto in realtà non è dovuto, dovete premurarvi di contestarlo per iscritto. Potete usare una lettera raccomandata, un fax o un messaggio PEC. La cosa [ ... leggi tutto » ]

Automobilista parla al cellulare mentre è fermo allo stop? » la multa è valida

Carla Benvenuto - 9 Dicembre 2013

Valida la multa all'automobilista che parla al cellulare mentre è fermo allo stop. Nella specie, è irrilevante che l'automobilista fosse ferma allo stop mentre era al telefono in quanto tale circostanza non fa venir meno la contestata violazione, visto che ai sensi dell'articolo 3 numero 9 Cds, per circolazione deve intendersi il movimento, la fermata e la sosta dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulla strada. Inoltre, nel giudizio di opposizione a ordinanza, ingiunzione relativa a violazioni del codice della strada, la fede privilegiata di cui all'articolo 2700 Cc assiste tutte le circostanze inerenti alla violazione, giacché il pubblico ufficiale è tenuto non solo a dare conto della sua presenza ai fatti attestati, ma anche delle ragioni per le quali tale presenza ne ha consentito l'attestazione. Ne consegue che le contestazioni delle parti, ivi comprese quelle relative alla mancata particolareggiata esposizione delle circostanze dell'accertamento, devono essere svolte con il [ ... leggi tutto » ]

Ex coniuge mangia alla caritas? » deve provvedere comunque al mantenimento della figlia

Carla Benvenuto - 2 Dicembre 2013

Dopo la separazione, un ex coniuge, in seguito ad una lite con il datore di lavoro, abbandonava il posto fisso decidendo di sbarcare il lunario con lavoretti a nero, sfamandosi alla caritas ed omettendo di versare l'assegno di mantenimento alla figlia minore. Condannato penalmente. Infatti, può essere punito penalmente, in base all'ex articolo 570 c.p., il padre disoccupato e indigente che non versa il mantenimento alla figlia minore. Ciò, se viene provato che lavora in nero e che ha abbandonato il posto fisso per una lite con il datore. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con la pronuncia 17597/2013. Mantenimento, caritas e lavoro in nero: Considerazioni ed eventi La mancanza di denaro è la radice di tutti i mali. Così diceva George Bernard Shaw e non aveva tutti i torti. Quasi sempre il denaro, e la mancanza dello stesso, è motivo di dissidi, dissapori e fratture di molti matrimoni. [ ... leggi tutto » ]