Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Loredana Pavolini

Rate del mutuo e di un prestito pagate in ritardo – obbligo di aggiornamento dei dati relativi ai cattivi pagatori

Loredana Pavolini - 19 Febbraio 2015

In tema di ritardato pagamento delle rate del mutuo o di un prestito, la legge 106/2011 (approvata il 7 luglio) – è intervenuta, con l'articolo 8 bis, sulle modalità di aggiornamento nelle banche dati dei cattivi pagatori, qualora il ritardo si riferisca ad un numero di rate mensili inferiore a tre o ad un'unica rata semestrale. Entro dieci giorni dalla ricezione della notifica dell'avvenuta regolarizzazione dei pagamenti, i gestori delle banche dati provvedono ad integrare le segnalazioni relative a ritardi di pagamento da parte delle persone fisiche o giuridiche già inserite nelle banche dati stesse con la comunicazione dell'avvenuto pagamento da parte del creditore ricevente il pagamento, che deve provvedere alla richiesta entro e non oltre quindici giorni dall'avvenuto pagamento. Le segnalazioni già registrate e regolarizzate, se relative al mancato pagamento di rate mensili di numero inferiore a tre o di un'unica rata trimestrale, devono essere aggiornate secondo le medesime [ ... leggi tutto » ]

Debito solidale e coobbligati - rinuncia del creditore alla solidarietà verso uno dei condebitori con o senza remissione

Loredana Pavolini - 29 Gennaio 2015

Come sappiamo, il debito è in solido quando più debitori (condebitori) sono tutti obbligati al rimborso, in modo che ciascuno può essere costretto all'adempimento per la totalità del debito (o parte di esso) e l'adempimento di uno libera gli altri. Analizziamo, adesso, le differenze fra rinuncia alla solidarietà a favore di uno dei condebitori con o senza remissione del debito pro quota. Supponiamo che cinque debitori rispondano in solido, verso il creditore, di un debito di 5 mila euro. Ipoteticamente ciascuno dei condebitori deve al creditore mille euro (debito pro quota), anche se il creditore può pretendere da uno solo dei debitori l'intero importo di 5 mila euro, o parte di esso. Se uno dei condebitori, Tizio, paga la somma di 400 euro al creditore e questi gli rilascia quietanza con la formula per la parte di lui, senza riserva [di agire per i restanti 600 euro dovuti pro quota], [ ... leggi tutto » ]

Recesso dalla fideiussione - illegittima la clausola che estende la garanzia alle obbligazioni future del debitore principale

Loredana Pavolini - 8 Dicembre 2014

Dopo il recesso dall'impegno fideiussorio, il residuo obbligo di garanzia è limitato, entro l'importo massimo della fideiussione a suo tempo convenuto, alle sole obbligazioni già esistenti, con esclusione di quelle non ancora sorte a tale data. Pertanto, l'estensione della garanzia alle obbligazioni del debitore principale non ancora sorte al momento di efficacia del recesso del garante, seppure entro l'importo massimo della fideiussione a suo tempo convenuto, si pone in contrasto con la previsione del codice civile nella parte in cui dispone che la fideiussione non può eccedere ciò che è dovuto dal debitore, in quanto renderebbe nulli gli effetti del recesso. Così ha stabilito l'Arbitro Bancario Finanziario nella decisione 4526/14. [ ... leggi tutto » ]

Gratuito patrocinio - ammissione e revoca nel caso di variazioni reddituali rispetto all'ultima dichiarazione fiscale

Loredana Pavolini - 7 Dicembre 2014

Come sappiamo, l'ammissione al gratuito patrocinio a spese dello Stato è condizionata dal possesso di specifici requisiti reddituali posseduti dal richiedente, in base all'ultima dichiarazione fiscale dallo stesso presentata. Ma, cosa accade se, dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi, interviene una diminuzione del reddito una volta che il gratuito patrocinio è stato negato? Oppure, per converso, cosa a cade se il richiedente a cui è stato concesso il beneficio percepisce redditi maggiori rispetto a quelli indicati nell'ultima dichiarazione? La competenza a disporre la revoca dell'ammissione al beneficio del gratuito patrocinio a spese dello Stato spetta al magistrato innanzi al quale pende il procedimento nel momento in cui scadono i termini previsti dalla legge per le comunicazioni relative alle eventuali variazioni reddituali rispetto all'ultima dichiarazione dei redditi presentata dall'interessato. E' in riferimento a tale scadenza che devono ritenersi eventualmente venuti meno (concorrendone i presupposti) i requisiti sostanziali per fruire del [ ... leggi tutto » ]

Il fideiussore dell'inquilino non può recedere dalla garanzia prima della scadenza del contratto di locazione

Loredana Pavolini - 28 Novembre 2014

La fideiussione in favore del conduttore si protrae per l'intera a durata della locazione, salvo indagare sulla volontà delle parti, nel caso di rinnovo della stessa. L'impegno fideiussorio, infatti, è sempre assoggettato allo stesso termine a cui sono soggette le obbligazioni garantite: nel caso specifico, al termine di durata della locazione, non avendo senso la prestazione di una garanzia per l'adempimento di determinate obbligazioni che non si protragga per lo stesso termine entro il quale dette obbligazioni debbono essere adempiute. In linea di principio è da ritenere, cioè, che la fideiussione prestata a garanzia dell'adempimento di una o più determinate prestazioni (nella specie, a garanzia delle prestazioni del conduttore, all'atto della conclusione di un contratto di locazione) si protragga quanto meno per lo stesso termine entro il quale le prestazioni debbono essere eseguite, tale essendo lo scopo per il quale il creditore ha preteso la garanzia, prima di dare credito [ ... leggi tutto » ]