Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Tullio Solinas
In caso di fallimento del datore di lavoro il pagamento del trattamento di fine rapporto (tfr) da parte del fondo di garanzia inps è subordinato all'ammissione del credito del lavoratore allo stato passivo (insinuazione al passivo)
In caso di fallimento del datore di lavoro, il pagamento del trattamento di fine rapporto (TFR) da parte del fondo di garanzia INPS richiede, secondo la disciplina della legge 297/1982, articolo 2, che il lavoratore assolva all'onere di dimostrare che è stata emessa la sentenza dichiarativa di fallimento e che [ ... leggi tutto » ]
Pensione di reversibilità - il coniuge separato, anche per colpa o con addebito, è sempre equiparato al coniuge superstite
La sentenza della Corte costituzionale 286/1987 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della legge 153/1969, articolo 24 e della legge 1357/1962, articolo 23, comma 4, nella parte in cui escludono dalla erogazione della pensione di reversibilità il coniuge separato per colpa con sentenza passata in giudicato - tale pensione va riconosciuta al [ ... leggi tutto » ]
Modalità di utilizzo della carta assegno di inclusione (adi) - beni il cui acquisto è escluso
Al fine di favorire la più ampia partecipazione sociale dei beneficiari dell'Assegno di Inclusione (AdI), fermo restando il possesso dei requisiti con riferimento al godimento di beni durevoli, attraverso la Carta AdI possono essere soddisfatte, oltre alle esigenze previste per la Carta acquisti (acquisto di generi alimentari, pagamento delle bollette [ ... leggi tutto » ]
Pensioni - riscatto agevolato dei contributi previdenziali relativi a periodi lavorativi non coperti da contribuzione o correlati alla frequenza di corsi universitari
La facoltà di riscatto dei contributi previdenziali relativi a periodi lavorativi non coperti o correlati alla frequenza di corsi universitari, introdotta dall'articolo 20 del decreto legge 4/2019, è riconosciuta in favore degli iscritti all'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, nonché alle gestioni speciali [ ... leggi tutto » ]
Il divieto di licenziamento nei dodici mesi successivi al matrimonio
L'articolo 35 del Decreto Legislativo 198/2006, prevede, tra l'altro, che sono nulli i licenziamenti attuati a causa di matrimonio, salvo quanto previsto dal comma 5, presumendosi che il licenziamento della dipendente nel periodo intercorrente dal giorno della richiesta delle pubblicazioni di matrimonio, in quanto segua la celebrazione, a un anno [ ... leggi tutto » ]