agevolazioni acquisto prima casa o di abitazione destinata a locazione


Acquisto prima casa tramite leasing immobiliare » come funziona quando è possibile e perché conviene

22 Febbraio 2016 - Andrea Ricciardi


Acquisto prima casa tramite leasing immobiliare » Come funziona quando è possibile e perché conviene In alcuni precedenti interventi abbiamo parlato dell'introduzione del rent to buy nella normativa italiana: ora, vogliamo riassumervi un'altra forma di acquisto immobiliare promossa per soddisfare le esigenze di coloro che intendono accedere alla proprietà in modo graduale acquisendo subito la disponibilità dell'immobile, a fronte del pagamento di canoni periodici, ma rimandando l'eventuale acquisto/ riscatto ad un momento futuro. Quando si parla di leasing immobiliare, parliamo di quel contratto di locazione finanziaria di immobile da adibire ad abitazione principale", anche detto leasing finanziario abitativo. Si tratta di un particolare contratto con cui una società di leasing (banca, finanziaria o altro intermediario finanziario) si obbliga ad acquistare o a far costruire l'immobile su scelta e secondo le indicazioni dell'utilizzatore che si assume tutti i rischi (perimento o altro), e lo mette a sua disposizione per un dato [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali prima casa – in regime di comunione dei beni, per fruire del beneficio, è sufficiente che uno solo dei due coniugi trasferisca la residenza nel comune in cui è ubicato l’immobile acquistato

1 Febbraio 2016 - Roberto Petrella


In tema di agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa, l'acquirente si obbliga a trasferire la propria residenza entro diciotto mesi dal rogito notarile nel Comune in cui l'immobile è ubicato. Tuttavia, come hanno ribadito i giudici della Corte di cassazione (sentenza 1494/16) il requisito della residenza, nel caso di coniugi in regime di comunione dei beni, va riferito alla famiglia, per cui ove l'immobile venga adibito a residenza, non rileva la diversa residenza di chi ha acquistato: in particolare occorre osservare che i coniugi non sono tenuti ad una comune residenza anagrafica, ma reciprocamente alla coabitazione. Quindi una interpretazione della legge tributaria conforme ai principi del diritto di famiglia induce a considerare che la coabitazione con il coniuge costituisce un elemento adeguato a soddisfare il requisito della residenza a fini tributari, in quanto ciò che conta non è tanto la residenza dei singoli coniugi quanto quella della famiglia: il [ ... leggi tutto » ]


Il bonus fiscale prima casa resta per chi abbia già acquistato un’abitazione fruendo delle agevolazioni e l’alieni entro un anno dal nuovo acquisto

28 Gennaio 2016 - Ornella De Bellis


Agevolazioni fiscali per acquisto prima casa - chi ne ha diritto Com'è noto, l'acquirente di un immobile deve corrispondere un'imposta di registro nella misura pari al 9% del valore della compravendita. Se l'acquirente ha i requisiti per fruire delle agevolazioni fiscali prima casa, l'imposta di registro da versare all'erario scende al 2%. Per aver diritto a fruire dei benefici fiscali prima casa, nell'atto di acquisto, l'acquirente deve dichiarare di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale (con il coniuge o i coeredi) su tutto il territorio nazionale di diritti (reali) di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altro immobile acquisito, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa. Per poter fruire dei benefici fiscali prima casa, limitatamente al territorio del comune ove si intende acquistare l'immobile e in cui ci si obbliga a trasferire la propria residenza entro diciotto mesi dal rogito [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni prima casa – il beneficio resta se il mancato trasferimento di residenza nel comune dove è ubicato l’immobile acquistato è imputabile a causa di forza maggiore

24 Gennaio 2016 - Giorgio Valli


Va innanzitutto ricordato che, in tema di agevolazioni fiscali prima casa, la legge fa riferimento non al trasferimento della residenza nell'immobile acquistato con il beneficio fiscale, ma al trasferimento della residenza nel comune ove tale immobile è ubicato, cosicché, pur quando l'immobile acquistato con il beneficio fiscale non possa venire occupato entro 18 mesi dall'acquisto, il contribuente potrebbe comunque rispettare la condizione posta dalla legge per il godimento dell'agevolazione, trasferendo la propria residenza in altro immobile del medesimo comune. Tuttavia, l'adempimento dell'obbligo del contribuente di trasferire tempestivamente la propria residenza nel comune ove è situato l'immobile acquistato con l'agevolazione prima casa (richiesta e solo provvisoriamente concessa al momento della registrazione dell'atto), non può non tenere conto (proprio perché si tratta di un obbligo di fare) della sopravvenienza di un caso di forza maggiore, e, cioè, di un evento (caratterizzato dalla non imputabilità, dalla inevitabilità e dalla imprevedibilità) ostativo al compimento [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali prima casa – il trasferimento della residenza deve avvenire entro diciotto mesi dall’acquisto

6 Gennaio 2016 - Annapaola Ferri


In tema di imposta di registro, la normativa vigente richiede, per la fruizione dei benefici prima casa in caso di acquisto di immobile in altro Comune, che il compratore vi trasferisca la residenza, rilevante ai fini del godimento dell'agevolazione, entro il termine di diciotto mesi dall'acquisto. Il trasferimento della residenza, elemento costitutivo del beneficio richiesto e provvisoriamente accordato, rappresenta un obbligo del contribuente verso il fisco, dovendosi però tenere conto di eventuali ostacoli nell'adempimento di tale obbligazione, caratterizzati dalla non imputabilità alla parte obbligata e dall'inevitabilità ed imprevedibilità dell'evento. Ne consegue che il mancato stabilimento nei termini di legge della residenza non comporta la decadenza dall'agevolazione, solo qualora tale evento sia dovuto a causa di forza maggiore sopravvenuta rispetto alla stipula dell'acquisto. Il principio di diritto è stato ribadito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 25/16. [ ... leggi tutto » ]