Agevolazioni fiscali prima casa – Il trasferimento della residenza deve avvenire entro diciotto mesi dall’acquisto
In tema di imposta di registro, la normativa vigente richiede, per la fruizione dei benefici prima casa in caso di acquisto di immobile in altro Comune, che il compratore vi trasferisca la residenza, rilevante ai fini del godimento dell'agevolazione, entro il termine di diciotto mesi dall'acquisto.
Il trasferimento della residenza, elemento costitutivo del beneficio richiesto e provvisoriamente accordato, rappresenta un obbligo del contribuente verso il fisco, dovendosi però tenere conto di eventuali ostacoli nell'adempimento di tale obbligazione, caratterizzati dalla non imputabilità alla parte obbligata e dall'inevitabilità ed imprevedibilità dell'evento.
Ne consegue che il mancato stabilimento nei termini di legge della residenza non comporta la decadenza dall'agevolazione, solo qualora tale evento sia dovuto a causa di forza maggiore sopravvenuta rispetto alla stipula dell'acquisto.
Il principio di diritto è stato ribadito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 25/16.
6 Gennaio 2016 · Annapaola Ferri
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