risarcimento danni


Non sempre chi convive more uxorio con la madre di persona deceduta per colpa altrui ha diritto al risarcimento del danno non patrimoniale sofferto in conseguenza del decesso

18 Maggio 2016 - Roberto Petrella


Non sempre la persona che convive more uxorio con la madre di persona deceduta per colpa altrui ha diritto al risarcimento del danno non patrimoniale sofferto in conseguenza del decesso. Infatti, sebbene possa in teoria ammettersi che tra il figlio d'una donna che abbia una relazione more uxorio e il compagno della madre possano crearsi vincoli affettivi anche profondi, nondimeno quel che rileva ai fini del risarcimento del danno non patrimoniale da rottura d'un vincolo affettivo non è la mera esistenza del vincolo affettivo, ma la sua rilevanza giuridica. Il rapporto affettivo tra il figlio del partner e il compagno del suo genitore può dirsi rilevante per il diritto quando si inserisca in quella rete di rapporti che sinteticamente viene qualificata come famiglia di fatto. Solo in questo caso, infatti, può dirsi costituita una formazione sociale meritevole di tutela anche sotto il profilo risarcitorio. Una famiglia di fatto, ovviamente, non [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale – le spese sostenute per le riparazioni dell’autoveicolo sono rimborsabili solo per la parte che corrisponde ai correnti prezzi di mercato

17 Maggio 2016 - Giuseppe Pennuto


Poiché il risarcimento del danno patrimoniale ha la funzione di reintegrare il patrimonio del danneggiato nella esatta misura della sua lesione, le spese sostenute per le riparazioni dell'autoveicolo, che ha subito danni in un incidente stradale, sono rimborsabili solo per la parte che corrisponde ai correnti prezzi di mercato. A meno che il maggiore esborso non sia giustificato da particolari circostanze oggettive (come ad esempio l'esistenza nella zona del sinistro di una sola autofficina qualificata per la riparazione) e queste siano state provate dall'interessato, che non può di conseguenza, a fondamento della sua pretesa risarcitoria, limitarsi a produrre la documentazione di spese, da lui sostenute, non corrispondenti ai costi correnti, secondo una valutazione del giudice di merito, fondata su nozioni di comune esperienza o su dati acquisiti con consulenza tecnica di ufficio. Così si sono espressi i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 9942/16. [ ... leggi tutto » ]


Il notaio incaricato dal mutuatario risponde del danno causato alla banca per l’incompleta informazione fornita nella stipula di un contratto di trasferimento immobiliare

13 Maggio 2016 - Stefano Iambrenghi


Per consolidata giurisprudenza di legittimità, tra gli obblighi del notaio, a cui sia richiesta la stipula di un contratto di trasferimento immobiliare, vengono ricondotte le attività accessorie e successive necessarie per il conseguimento del risultato voluto dalle parti, ed in particolare il compimento delle cosiddette visure catastali e ipotecarie allo scopo di individuare esattamente il bene e verificarne la libertà, salvo espresso esonero del notaio da tale attività per concorde volontà delle parti, sussistendo altrimenti la responsabilità da inadempimento del professionista nei confronti di tutti i contraenti dell'atto rogato. Certamente, con riguardo all'attività istruttoria concernente un mutuo ipotecario, la preventiva verifica della libertà e disponibilità del bene e le visure dei registri immobiliari, in quanto funzionali alla corretta informazione del cliente sulla convenienza dell'atto, fanno parte dell'oggetto della prestazione d'opera notarile. La relazione notarile preliminare redatta nel corso di un'istruttoria di un mutuo bancario determina, in ogni caso, l'assunzione di [ ... leggi tutto » ]


Trasferimento della proprietà di un immobile su cui grava ipoteca a garanzia del mutuo – obbligo di accertamento di iscrizione pregiudizievole e responsabilità professionale del notaio

13 Maggio 2016 - Piero Ciottoli


Il notaio incaricato della redazione di un atto pubblico di trasferimento immobiliare ha certamente l'obbligo di compiere le attività preparatorie e successive necessarie per il conseguimento del risultato voluto dalle parti e, in particolare, è tenuto ad effettuare le visure catastali e ipotecarie, la cui eventuale omissione è fonte di responsabilità. Il notaio che ometta di accertarsi dell'esistenza di iscrizioni ipotecarie pregiudizievoli sull'immobile, risponde, perciò, del danno patito dall'acquirente, a nulla rilevando se sia configurabile anche una responsabilità del venditore che abbia garantito la libertà del bene da ipoteca, vincoli o pesi di altra natura. L'opera professionale di cui è richiesto il notaio non si riduce, perciò, al mero compito di accertamento della volontà delle parti e di direzione nella compilazione dell'atto, ma si estende ad ogni attività volta ad assicurare la serietà e la certezza degli effetti tipici dell'atto e del risultato pratico perseguito dalle parti; pertanto, il notaio [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni e responsabilità solidale

13 Maggio 2016 - Lilla De Angelis


Quando un medesimo danno è provocato da più soggetti, tali soggetti debbono essere considerati corresponsabili in solido, perché se un unico evento dannoso è imputabile a più persone, al fine di ritenere la responsabilità di tutte nell'obbligo risarcitorio, è sufficiente, in base ai criteri che regolano il nesso di causalità ed il concorso di più cause efficienti nella produzione dell'evento, che le azioni od omissioni di ciascuno abbiano concorso in modo efficiente a produrlo (principio della cosiddetta causalità alternativa). Ciò anche se diversi siano i titoli di responsabilità di costoro, e siano configurabili titoli di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, ovvero inadempimenti di contratti diversi, intercorsi rispettivamente tra ciascuno di essi e il danneggiato. Infatti, Il codice civile (articolo 2055) dispone che se il fatto dannoso è imputabile a più persone, tutte sono obbligate in solido al risarcimento del danno. Colui che ha risarcito il danno ha regresso contro ciascuno degli [ ... leggi tutto » ]