carte revolving


Titoli in conto deposito del cliente debitore – la banca può esercitare il diritto di ritenzione ma sono illegittime vendita e compensazione

7 Agosto 2016 - Patrizio Oliva


La banca può procedere alla vendita dei titoli depositati in un conto di deposito e alla compensazione fra il ricavato e il proprio credito relativo al conto corrente associato del cliente debitore? In pratica, ci si chiede se sia legittimo, per la banca, esercitare il diritto di vendita dei titoli in collegamento con il diritto di ritenzione degli stessi. E' sempre prevista nei contratti di deposito titoli, associato ad un conto corrente, la clausola secondo la quale la banca, in garanzia di qualunque suo credito verso il correntista debitore, presente o futuro, anche se non liquido ed esigibile, è investita di diritto di pegno e di diritto di ritenzione su tutti i titoli o valori di pertinenza del correntista debitore, che siano comunque e per qualsiasi ragione detenuti dalla banca stessa o provengano ad essa successivamente. Quando esistano tra la Banca ed il correntista debitore più rapporti o più conti [ ... leggi tutto » ]


Il conto corrente in parole semplici » una piccola guida utile al consumatore

22 Luglio 2016 - Gennaro Andele


Il conto corrente in parole semplici » Una piccola guida utile al consumatore Nell'articolo che segue, vogliamo proporre al lettore/consumatore un'utile e semplice guida che serve a spiegare, in parole povere, tutte le funzioni e le tutele previste per l'apertura di un conto corrente. Il conto corrente bancario semplifica la gestione del denaro: il cliente deposita in banca il denaro, la banca lo custodisce e offre una serie di servizi, quali accredito dello stipendio o della pensione, pagamenti, incassi, bonifici, domiciliazione delle bollette, carta di debito, carta di credito, assegni. Il cliente può versare e prelevare denaro dal conto corrente in qualsiasi momento. Ma quali sono le domande che ci si deve fare prima di aprire un rapporto con un istituto di credito? Vediamo. Apro il conto per esigenze della famiglia o solo per esigenze personali? Più sono le persone che utilizzano il conto, più saranno le operazioni che probabilmente [ ... leggi tutto » ]


Modifiche unilaterali del contratto di conto corrente – obblighi delle banche e diritti dei clienti

26 Luglio 2015 - Simonetta Folliero


I contratti stipulati dalle banche con i propri clienti possono essere modificati, nel corso della loro durata, su iniziativa unilaterale, nel rispetto di precise condizioni di legge. Il Testo Unico Bancario (TUB), infatti, riconosce alle banche la facoltà di modifica unilaterale delle condizioni del contratto (ius variandi), ma fissa condizioni e limiti precisi affinché il suo esercizio sia legittimo. La normativa vigente prevede l'obbligo, per le banche, di inviare alla propria clientela una comunicazione preventiva che illustri il contenuto della modifica unilaterale proposta, le motivazioni che ne sono alla base e la data di entrata in vigore. Nel dettaglio: la facoltà di modifica unilaterale deve essere prevista nel contratto e approvata specificamente dal cliente; se non è prevista o non è approvata specificamente, le banche non possono adottare modifiche unilaterali; il cliente deve essere informato delle modifiche con un preavviso minimo di due mesi, in forma scritta o attraverso altra [ ... leggi tutto » ]


Tutela degli utenti dei servizi bancari e finanziari – come segnalare scorrettezze o irregolarità degli intermediari

23 Luglio 2015 - Simonetta Folliero


Il cliente che vuole segnalare alla Banca d'Italia un problema nella propria relazione con una banca o un intermediario finanziario può farlo in modo semplice e diretto utilizzando il modulo per l'esposto disponibile sul sito dell'Istituto di emissione. Il modulo aiuta il cliente a rappresentare in modo sintetico e completo il problema, individua automaticamente la Filiale della Banca d'Italia cui inviare la segnalazione, via posta ordinaria, posta elettronica certificata (PEC) o e-mail convenzionale firmata elettronicamente. Non occorre l'assistenza di legali. L'uso del modulo on line permette alla Banca d'Italia di analizzare con prontezza ogni segnalazione e di sollecitare l'intermediario a chiarire la questione direttamente con il cliente. Per la Banca d'Italia gli esposti sono una fonte importante di informazioni per l'esercizio della vigilanza sugli intermediari. Ricordiamo che resta ferma la separazione tra funzione di vigilanza e il sistema dell'ABF, nell'ambito delle attività volte ad assicurare trasparenza e correttezza delle relazioni [ ... leggi tutto » ]


Apertura di credito in conto corrente – in caso di sconfinamento il tasso extra fido va applicato alla sola quota eccedente la disponibilità del fido

20 Luglio 2015 - Simonetta Folliero


La clausola che prevede l'applicabilità del tasso extra fido a tutta la somma utilizzata (allora anche a quella intra fido) è nulla, risultando ingiustificatamente penalizzante e modificativo dell'equilibrio complessivo del contratto. Uno sconfinamento di modesta entità e durata non può provocare l'applicazione all'intera linea debitoria di un tasso differente rispetto a quello intra-fido. Così si è espresso l'Arbitro Bnacario Finanziario nella decisione 7709/14. [ ... leggi tutto » ]