rca - responsabilità civile auto


Polizza assicurativa in scadenza e sinistro » ecco come non retrocedere nella classe di merito

16 Gennaio 2017 - Gennaro Andele


Polizza assicurativa in scadenza e sinistro » Ecco come non retrocedere nella classe di merito Mantenere la stessa classe di merito dopo un sinistro, quando sta per scadere la polizza assicurativa, è possibile? Scopriamo qualche trucchetto. In alcuni casi è possibile procedere al cambio della compagnia assicurativa, se il sinistro è avvenuto fuori del periodo di osservazione. Questo è un "trucchetto" che sfrutta un vuoto legislativo e organizzativo delle compagnie. Talvolta funziona, altre no. Se il sinistro avviene fuori del periodo di osservazione (negli ultimi 60 giorni prima della scadenza della polizza), ovvero dopo l'invio dell'attestato di rischio da parte della compagnia, questo non risulterà su tale attestato, bensì su quello dell'anno successivo. Si può pertanto cambiare compagnia assicurativa per tentare di farlo dimenticare. Se la nuova compagnia non consulta il database nazionale dei sinistri, ma applica semplicemente ciò che vede nell'attestato di rischio, il vostro sinistro sparirà in maniera [ ... leggi tutto » ]


L’assicurazione deve risarcire i danni per i sinistri verificatisi nei 15 giorni successivi alla scadenza del premio anche se l’assicurato non paga la rata o non rinnova la polizza

2 Gennaio 2017 - Eleonora Figliolia


Il mancato pagamento, da parte dell'assicurato, di un premio successivo al primo determina (ai sensi dell'art 1901, secondo comma, codice civile) la sospensione della garanzia assicurativa non immediatamente, ma dopo il decorso del cosiddetto periodo di tolleranza o di rispetto e, cioè, di quindici giorni dalla scadenza del premio medesimo. Questo principio opera indipendentemente dal verificarsi del pagamento del premio dovuto entro l'indicato periodo, ed anche in caso di protrarsi dell'inadempienza dell'assicurato e di eventuale successiva risoluzione di diritto del contratto, nel senso che l'effetto retroattivo di tale risoluzione si produrrà non dalla scadenza del premio, ma dallo spirare del periodo di tolleranza. Questo il principio di diritto ribadito dalla Suprema Corte nella sentenza 26104/2016. [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni per la circolazione con veicoli sottoposti a fermo o pignorati o non assicurati/non revisionati » il quadro normativo completo

3 Ottobre 2016 - Andrea Ricciardi


Sanzioni per la circolazione con veicoli sottoposti a fermo o pignorati o non assicurati/non revisionati » Il quadro normativo completo Nell'articolo che segue forniamo il quadro normativo vigente relativo alle sanzioni per la circolazione con veicoli sottoposti a fermo amministrativo non assicurati o non revisionati. Nei mesi scorsi vi sono stati chiarimenti ministeriali che hanno riguardato l'ambito della guida illecita di veicoli su cui gravano vincoli, in particolare il pignoramento, e della guida senza l'obbligatoria copertura assicurativa rc. Con la redazione di questo intervento, dunque, cogliamo l'occasione per riassumere brevemente le conseguenze in caso di circolazione con un veicolo sottoposto a vincolo (come un fermo amministrativo) oppure non assicurato o non revisionato. Quali sono le sanzioni per la circolazione con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo Vi spieghiamo quali sono le sanzioni per la circolazione con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo. Il fermo amministrativo è un provvedimento cautelare che [ ... leggi tutto » ]


Responsabilità civile auto – se il danneggiato accetta un indennizzo ridotto ciò non implica un suo concorso di colpa nel sinistro

30 Settembre 2016 - Giuseppe Pennuto


Il declassamento dell'assicurato nella scala delle classi di merito, in virtù della formula tariffaria bonus-malus­, esige l'accertamento che l'assicurato abbia causato o concausato per propria colpa un sinistro stradale, accertamento che va compiuto senza limitarsi a valutare se l'assicurato abbia, in conseguenza di quel sinistro, accettato dai responsabili un risarcimento parziale od integrale. In pratica, non si può concludere che il concorso di colpa nel sinistro possa dedursi semplicemente dalla circostanza che l'automobilista abbia accettato dal proprio assicuratore un indennizzo ridotto. E, conseguentemente, non è possibile declassare l'assicurato nella scala delle classi di merito in virtù di un presunto contributo causale al sinistro. Questo il principio di diritto enunciato dai giudici della Corte di cassazione nell'ordinanza 19058/2016. [ ... leggi tutto » ]


Dematerializzazione del certificato di assicurazione e controlli online tramite la banca dati delle coperture assicurative – il viminale prende atto del flop

5 Settembre 2016 - Eleonora Figliolia


Come è noto, a decorrere dal 18 ottobre 2015 è cessato l'obbligo di esporre sul veicolo il contrassegno che la compagnia di assicurazione consegnava all'assicurato unitamente al certificato di assicurazione. Sappiamo anche che non sono mancate le difficoltà operative per il controllo on line della copertura assicurativa da parte delle forze dell'ordine: il mancato tempestivo aggiornamento della banca dati ministeriale (gestita dall'IVASS) che attesta la copertura rc auto e l'estensione di validità delle coperture, ha infatti subito evidenziato criticità importanti, causando non pochi problemi agli automobilisti. Ora, il Codice della Strada stabilisce che per poter circolare il conducente di un veicolo a motore deve avere con sé il certificato di assicurazione per la responsabilità civile obbligatoria, da cui risulti il perìodo per il quale è stato pagato il premio o la rata di premio e che comprova l'adempimento dell'obbligo di assicurazione RCA. L'IVASS, con proprio provvedimento ha stabilito che, caso [ ... leggi tutto » ]