pignoramento dei crediti del debitore vantati verso terzi


Pignoramento stipendio e conto corrente per nullatenente

14 Novembre 2012 - Chiara Nicolai


Può essere effettuato il pignoramento dello stipendio ad un padre con figlio a carico, nullatenente e con reddito minimo Faccio presente che sono padre, nullatenente, con figlio a carico al 100%. Ho un un reddito annuale sotto i 10.000 euro. Chiedo se possono effettuare lo stesso il pignoramento dello stipendio. E del conto corrente? Pignoramento stipendio ad un padre con figlio a carico, nullatenente e con reddito minimo La quota pignorata complessiva per debiti di qualsiasi natura essi siano (verso la ex-moglie e i figli, verso Equitalia ed altri agenti della riscossione, nei confronti di banche e finanziarie) unita alla quota eventualmente ceduta e preesistente alla data del pignoramento, non possono, insieme, superare la metà dello stipendio netto e non possono portare lo stipendio sotto il livello convenzionale di "minimo vitale" (circa 500 euro mese). Questo per legge. La discrezionalità del giudice, a fronte di particolari situazioni - che devono [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento con atto di precetto e blocco conto corrente

14 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Precetto di pignoramento e successivo blocco del conto corrente La mia ragazza, in seguito ad una pessima assistenza legale, ha ricevuto un precetto di pignoramento e successivamente il blocco del conto corrente bancario per pignoramento presso terzi. Il debito originario era di 1.900 euro, nel precetto di pignoramento l'importo totale arriva a 3.300 euro. Dalla banca abbiamo saputo ufficiosamente che l'importo totale del pignoramento è di 4.900 euro. Mi chiedo come sia possibile che alla banca risulti un importo diverso dall'atto ricevuto dalla mia ragazza (e se sia normale che si arrivi a più che raddoppiare il debito originario), poi vorrei sapere come funziona tecnicamente la chiusura della pratica, ovvero come avviene praticamente il pagamento e avere certezza della chiusura della pratica. Considerate che al momento del pignoramento il saldo in banca era di quasi 3.000 euro. Quei soldi, insieme al resto in contanti, servono per saldare il debito, ma [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento del mio debitore presso la società di assicurazione che deve rimborsagli un danno

14 Novembre 2012 - Eleonora Figliolia


Pignoramento presso società di assicurazioni Devo recuperare una somma prestata ad un ex amico. Ho saputo che questi deve ricevere alcune somme da una assicurazione per un danno alla autovettura. Si potrebbe fare pignoramento dell'ammontare dovuto dalla società assicuratrice al mio debitore? Pignoramento presso terzi per somma prestata e mai rimborsata Per il recupero di dette somme c'è un iter specifico, non è che si va in tribunale la mattina e si manda l'ufficiale giudiziario a fare il pignoramento. Quindi, i tempi potrebbero non combaciare o meglio i soldi dell'assicurazione potrebbero essere già stati incassati una volta ottenuto il decreto ingiuntivo nei confronti del suo ex amico. [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso terzi con notifica e adempimenti datore lavoro

13 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Notifica pignoramento presso terzi Quali sono gli adempimenti del datore di lavoro dopo notifica del pignoramento? Deve trattenere una somma dallo stipendio del lavoratore a titolo di custodia fino all'udienza? In che misura? Se il lavoratore ha il 50% dello stipendio impegnato in cessioni? Il pignoramento presso terzi non si perfeziona con la notifica dell'atto di citazione Il pignoramento presso terzi non si perfeziona con la notifica dell'atto di citazione di cui all'articolo 543 del codice di procedura civile, ma solo con la dichiarazione positiva e non contestata di cui all'articolo 547 (ovvero, nell'ipotesi che il terzo non collabori o che in ordine alla sua dichiarazione sorgano contestazioni, con la sentenza di accertamento). Solo con la dichiarazione di quantità, che viene resa innanzi al giudice dell'esecuzione e raccolta nel verbale di udienza, si accerta infatti l'effettiva esistenza ed entità del credito e le eventuali cessioni del quinto che insistono sullo [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso la dimora del debitore per cartella esattoriale

13 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Cartella esattoriale - Pignoramento presso la residenza del debitore Non ho pagato una cartella esattoriale di 4 mila euro (i 60 gg sono scaduti), non lavoro, non posseggo alcun bene e convivo con il mio compagno. Possono pignorare i beni presenti nell'abitazione anche se sono di proprietà del mio compagno? Quali beni possono possono subire pignoramento e quali sono esclusi? Pignoramento presso la residenza del debitore e principio di presenunzione di proprietà Se lei ha la residenza presso il suo compagno, il pignoramento presso la dimora del debitore è teoricamente possibile, anche se improbabile. In merito al principio di "presunzione di proprietà" che vige nel nostro ordinamento ed ai beni che possono o non possono essere pignorati, la rimando alla sezione riservata a queste problematiche. [ ... leggi tutto » ]