pensione di reversibilità e pensione indiretta


Divorzio » il diritto all’assegno divorzile può essere riconosciuto anche dopo il decesso dell’ex coniuge obbligato

29 Ottobre 2014 - Genny Manfredi


Divorzio: sì all'assegno divorzile anche dopo la morte dell'ex coniuge. Infatti, può essere ottenuta una quota della pensione di reversibilità anche dopo il decesso dell'ex consorte. Il diritto all'assegno di divorzio può essere riconosciuto anche dopo la morte dell'ex coniuge, se avvenuta nel corso del giudizio. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 21598/14. Da quanto si evince dalla pronuncia in esame il diritto all'assegno divorzile può essere riconosciuto anche dopo la morte dell'ex coniuge, se avvenuta nel corso del giudizio. Dunque, una quota della pensione di reversibilità dell'ex coniuge obbligato, spetta alla ex coniuge beneficiario se vi è titolarità dell'assegno divorzile. Ciò, perché il diritto all'assegno divorzile può essere dichiarato anche dopo il decesso dell'ex coniuge nel corso del giudizio, permanendo l'interesse dell'altro coniuge alla pronuncia. [ ... leggi tutto » ]


L’ex coniuge non ha diritto alla reversibilità se il titolare della pensione muore prima che sia stato riconosciuto l’assegno divorzile

4 Ottobre 2014 - Simone di Saintjust


Come sappiamo, in caso di morte dell'ex coniuge la legge riconosce al coniuge superstite, rispetto al quale è stata pronunciata sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, se non passato a nuove nozze e che sia titolare dell'assegno divorzile, il diritto alla pensione di reversibilità o ad una quota della stessa, qualora il coniuge defunto dopo lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio avesse contratto un nuovo matrimonio. Tuttavia, le norme vigenti indicano come condizione necessaria, per poter esercitare il diritto alla pensione di reversibilità, l'avvenuto riconoscimento dell'assegno divorzile da parte del Tribunale. Non è sufficiente, per sancire il diritto alla pensione di reversibilità, il fatto che il Tribunale si sia pronunciato favorevolmente sul diritto all'assegno per l'ex coniuge superstite, anche disponendo, per quest'ultimo, la corresponsione di un emolumento divorzile in misura provvisoriamente pari all'assegno di mantenimento determinato in sede di separazione. Infatti, [ ... leggi tutto » ]


Pensione di reversibilità – criteri per la ripartizione fra ex coniuge e coniuge superstite

25 Aprile 2014 - Simone di Saintjust


In relazione alla ripartizione del trattamento di reversibilità in caso di concorso tra il coniuge superstite ed il coniuge divorziato, aventi entrambi i requisiti per la relativa pensione, la giurisprudenza consolidata indica che tale ripartizione deve essere effettuata, oltre che sulla base del criterio della durata del rapporto matrimoniale (ossia del dato numerico rappresentato dalla proporzione fra le estensioni temporali dei rapporti matrimoniali degli stessi coniugi con l'ex coniuge deceduto) anche ponderando ulteriori elementi, correlati alle finalità che presiedono al diritto di reversibilità, da utilizzare eventualmente quali correttivi del criterio temporale. Fra tali elementi specifico rilievo assumono l'ammontare dell'assegno goduto dal coniuge divorziato prima del decesso dell'ex coniuge, nonché le condizioni dei soggetti coinvolti nella vicenda, e in quest'ottica, e al solo fine di evitare che l'ex coniuge sia privato dei mezzi indispensabili per mantenere il tenore di vita che gli avrebbe dovuto assicurare nel tempo l'assegno di divorzio, ed [ ... leggi tutto » ]


Pensione di reversibilità – ripartizione fra coniuge superstite ed ex coniuge

25 Aprile 2014 - Simone di Saintjust


La ripartizione della pensione di reversibilità fra il coniuge superstite e l'ex coniuge deve essere disposta tenendo conto della durata dei rispettivi matrimoni non come un criterio rigidamente matematico ed esaustivo ma come un elemento la cui valutazione non può in nessun caso mancare e anzi a tale elemento -secondo le parole del giudice delle leggi - può essere riconosciuto valore preponderante, e il più delle volte decisivo, ma non sino a diventare esclusivo, nell'apprezzamento del giudice la cui valutazione non si riduce a un mero calcolo aritmetico. Rimane affidato al giudice di merito un ampio margine di valutazione tale da poter fare diventare più o meno rilevante il criterio della durata del matrimonio. Ciò non consente peraltro di affermare che il criterio della durata del matrimonio non debba avere normalmente un rilievo centrale per la sua capacità di rispondere almeno in astratto alle esigenze di equità e di solidarietà [ ... leggi tutto » ]


Pensione di reversibilità » tutto ciò che devi conoscere

25 Febbraio 2014 - Gennaro Andele


Pensione di reversibilità » Diretta ed Indiretta La pensione di reversibilità è un importo della pensione che un componente della famiglia, il beneficiario, riceve alla morte del lavoratore assicurato o che percepiva una pensione di vecchiaia, di anzianità o di inabilità. Vediamo, all'interno dell'articolo, tutti gli aspetti di questa particolare procedura. Tutto sulla pensione di reversibilità Esistono due forme di pensione di reversibilità: Pensione di reversibilità di pensionato (diretta): nel caso in cui il dante causa era già titolare di pensione. Pensione di reversibilità di assicurato (indiretta): nel caso in cui il dante causa non era già titolare di pensione, ma possedeva i requisiti di legge per il diritto alla pensione di vecchiaia o di invalidità. Chi ha diritto alla prestazione beneficia di una pensione mensile erogata dall'ente (INPS). I beneficiari della pensione di reversibilità Hanno diritto alla prestazione i componenti del nucleo familiare del dante causa così come individuati [ ... leggi tutto » ]