pensione di reversibilità e pensione indiretta


Pensione di reversibilità » può essere pignorata?

13 Dicembre 2013 - Andrea Ricciardi


Pensione di reversibilità » E' pignorabile? Dopo la morte di mio marito, ho avuto il beneficio della sua pensione di reversibilità, che ammonta a 650 euro e siccome ho debiti con alcuni creditori, vorrei sapere se anche la pensione di mio marito, di cui godo, è intaccabile. Pensione di reversibilità » Eccetto il minimo vitale Anche le pensioni a carico dell'assicurazione generale obbligatoria possono essere pignorate, nei limiti di un quinto del loro ammontare, per ogni credito, fatta salva la quota necessaria al pensionato per assicurare mezzi adeguati alle esigenze di vita, ovvero il cosiddetto minimo vitale, il quale corrisponde 525,89 euro. I creditori che intendano procedere a esecuzione forzata contro il debitore che percepisca tale pensione, potranno intimare all'Inps l'accantonamento del quinto della pensione pignorata, svolgendo comunque la procedura di pignoramento presso terzi in tribunale. Infatti, anche le pensioni di reversibilità sono pignorabili negli stessi termini della pensione diretta, [ ... leggi tutto » ]


Debiti eredità e pensione di reversibilità

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


La pensione di reversibilità, è quella prestazione che deve essere erogata al coniuge superstite o ad altri congiunti a seguito della morte del dipendente pubblico o privato o di altro soggetto coperto da assicurazione sociale. L'aspetto della pensione di reversibilità come beneficio derivante da un'assicurazione (seppur sociale) aiuta a comprendere come il beneficio alla fruizione della pensione di reversibilità non discenda da un titolo di successione ereditaria. In pratica il pagamento dei contributi effettuati in vita dal lavoratore equivale a corrispondere, all'ente che eroga la prestazione, il premio per una assicurazione (sociale) a fronte della quale vengono designati, da contratto, gli eventuali beneficiari in caso di morte del lavoratore. Mentre la stipula di una qualsiasi polizza vita permette di assegnare una rendita ai beneficiari individuati liberamente dal contraente, per quel che riguarda la pensione di reversibilità i beneficiari sono individuati dalla legge. E il diritto a godere della reversibilità si [ ... leggi tutto » ]


Divorzio – il diritto dell’ex coniuge alla pensione di reversibilità

14 Settembre 2010 - Antonella Pedone


Coniuge divorziato - Condizioni per ottenere la pensione di reversibilità Il coniuge divorziato ha diritto, alla morte dell'ex coniuge, alla pensione di reversibilità, come prevede l'articolo 9 della legge numero 898 del 1970. Per ottenere la pensione di reversibilità, è necessario che: il coniuge superstite sia titolare di un assegno divorzile; il coniuge superstite non sia passato a nuove nozze; il rapporto di lavoro da cui trae origine il trattamento pensionistico sia anteriore alla sentenza di divorzio. Pensione di reversibilità quando l'ex coniuge titolare si era risposato Cosa succede se l'ex coniuge deceduto si era nuovamente sposato? In questo caso si ha un concorso tra il coniuge divorziato ed il nuovo coniuge superstite. Entrambi hanno diritto ad una parte della pensione di reversibilità, fermi restando per il coniuge divorziato i requisiti sopra indicati. Come si stabilisce la quota spettante all'uno ed all'altro coniuge? Per stabilire la quota, è necessario presentare [ ... leggi tutto » ]