notifica degli atti - vizi nullità e inesistenza giuridica


Equitalia » cartella notificata con raccomandata valida anche senza identificazione ricevente

18 Novembre 2013 - Stefano Iambrenghi


Equitalia » Cartella notificata con raccomandata valida anche senza identificazione ricevente Sono valide le notifiche delle cartelle esattoriali di Equitalia fatte tramite posta raccomandata. In questi casi non è neanche necessaria l'identificazione del ricevente sulla relata di notifica. La cartella esattoriale può essere notificata, ai sensi dell'articolo 26 del dpr 29 settembre 1973, numero 602, anche direttamente da parte del Concessionario mediante raccomandata con avviso di ricevimento. In questo caso, secondo la disciplina degli aricoli 32 e 39 del d.m. 9 aprile 2001, è sufficiente, per il relativo perfezionamento, che la spedizione postale sia avvenuta con consegna del plico al domicilio del destinatario. Il tutto senza altri adempimenti a opera dell'ufficiale postale, se non quello di curare che la persona, da lui individuata come legittimata alla ricezione, apponga la sua firma sul registro di consegna della corrispondenza, oltre che sull'avviso di ricevimento da restituire al mittente. Ne deriva che, se [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti impositivi – domicilio fiscale e residenza anagrafica

30 Aprile 2013 - Ludmilla Karadzic


Prima che il contribuente abbia conoscenza degli atti che incidono sulla sua posizione debitoria o ereditaria nei confronti del fisco, gli atti stessi non possono produrre effetti (cfr. Cassazione 2001/4760 e soprattutto, con riguardo alla sanatoria dei possibili vizi della notifica e ai suoi effetti, Cassazione sezioni unite 2004/19854). Ora, è vero che, con la locuzione "effettiva conoscenza", il legislatore non ha inteso garantire al contribuente l'assoluta certezza della conoscenza, avendo la disciplina della notifica da sempre legato a essa la conoscibilità legale. E tuttavia resta inteso che a tutti gli atti dell'amministrazione destinati al contribuente (compresi, quindi, a quelli notificati) deve essere garantito un grado di conoscibilità il più elevato possibile. Ampia traccia di una simile lettura è possibile rinvenire, d'altronde, nella sentenza con cui la Corte costituzionale (sentenza 2003/360) ha dichiarato illegittimo l'articolo 60, ultimo comma, del dpr 29 settembre 1973 numero 600, nella parte in cui prevedeva [ ... leggi tutto » ]


La proposizione del ricorso del contribuente produce l’effetto di sanare la nullità della notifica

28 Aprile 2013 - Ludmilla Karadzic


Premesso che è incontroverso che il piego contenente la cartella esattoriale è stato recapitato alla contribuente (che riconosce che l'atto, non notificato rite, le era "pervenuto") questa Corte intende dare continuità al principio (Cass. numero 2272 del 2011, SU numero 19854 del 2004) - che può estendersi al caso, qui rilevante, di cartella di pagamento emessa ex articolo 36 bis del dPR n 600 del 1973 e 54 bis del dPR numero 633 del 1972 - secondo cui la natura sostanziale e non processuale dell'avviso di accertamento tributario non osta all'applicazione di istituti appartenenti al diritto processuale, soprattutto quando vi sia un espresso richiamo di questi nella disciplina tributaria. Pertanto, l'applicazione, per l'avviso di accertamento, in virtù dell'articolo 60 del DPR 29 settembre 1973, numero 600, delle norme sulle notifiche nel processo civile comporta, quale logica necessità, l'applicazione del regime delle nullità e delle sanatorie per quelle dettato, con la [ ... leggi tutto » ]


Legittima la notifica degli atti a familiari non conviventi

17 Aprile 2013 - Giorgio Valli


Il caso affrontato di un soggetto cui erano stati notificati una serie di avvisi di accertamento con consegna degli atti ad una parente, non legata al destinatario da un vincolo di convivenza Con la recente ordinanza numero 5729/2012 la Suprema Corte di Cassazione torna sull'annosa questione dei soggetti legittimati a ricevere gli atti tributari in luogo del legittimo destinatario, confermando una linea invero già consolidata. Il caso affrontato era quello di una persona cui erano stati notificati una serie di avvisi di accertamento, mediante consegna degli atti non a lei personalmente ma a una parente, non legata al destinatario da un vincolo di convivenza. Oggetto dell'esame della Corte è stato, quindi, l'articolo 139 codice di procedura civile che al comma 2 ammette la consegna degli atti anche a “persona di famiglia”, dovendosi considerare tali soggetti del tutto “idonei a curar[e] la sollecita consegna al destinatario [dell'atto notificando], in forza della [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e pignoramento dei crediti del debitore vantati nei confronti di terzi

29 Ottobre 2012 - Tullio Solinas


Equitalia - Aggressione crediti vantati dal debitore nei confronti di terzi In una causa civile avendo ottenuto un'ordinanza ex articolo 186-ter che condanna il Comune-convenuto al pagamento della somma X, mi chiedevo se una volta trascorsi il termine di 120 giorni utili prima dell'adempimento (essendo il convenuto un Comune), e considerando che ho un debito Irpef, Equitalia potesse "aggredire" quella somma che mi è stata riconosciuta. E poi ho un altro dubbio: le notifiche di Equitalia mi sono sempre arrivate tramite posta ordinaria, quindi non rispettando il meccanismo della notifica in senso legale, fatta per esempio da un ufficiale giudiziario, quindi vorrei sapere la validità delle stesse notifiche. Equitalia e pignoramento dei crediti che il debitore vanta verso terzi Equitalia può effettuare il pignoramento dei crediti che il debitore vanta verso terzi. Quindi anche degli importi che il Comune X deve liquidarle per sentenza. La notifica di atti esecutivi è [ ... leggi tutto » ]